La dissonanza cognitiva by Iñaki Piñuel y Zabala

Trad. Gabriella Maddaloni

Fonte:

https://www.youtube.com/results?search_query=dissonancia+inaki+pinuel

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Una delle caratteristiche principali di ogni psicopatico è la facilità con cui si annoia spesso di tutto, soprattutto nelle relazioni. Questo fa sì che ben presto, nella relazione con la vittima, finiscano per annoiarsi, e con essa arriva il momento in cui non hanno più voglia di fare sforzi per mantenere la maschera che hanno mantenuto nella “relazione ideale”. A quel punto subentra la fase del disprezzo, del disgusto, quando si comincia a non mantenere più alcuna apparenza, e la vittima comincia a soffrire di quella che chiamiamo dissonanza cognitiva. La dissonanza cognitiva è un meccanismo psicologico che ci permette di mantenere coerentemente il nostro sistema mentale, senza avere dissonanze, perché queste ultime genererebbero un malessere psicologico. Quindi la vittima si trova di fronte a due cognizioni dissonanti: la prima sarebbe quest’apparenza di “brava persona, bella relazione, di una persona che mi ama, di persona amante, sexy, con cui posso avere un’intimità”, mentre dall’altro lato ci sono una serie di fatti e comportamenti completamente diversi che la porta a pensare: “Il mio partner mi inganna, non mi ama, mi maltratta, mi manipola, mi tradisce, flirta con altri, fa triangolazione”, ecc.

Queste due cognizioni, incompatibili tra loro, provocano un fortissimo malessere, che porta la vittima a uno stato di dubbio permanente, nel quale non sa a cosa attenersi: “Il mio partner è psicopatico? È un angelo o un demonio? È una brava persona o mi trovo davvero davanti a un sociopatico, un narcisista, una personalità machiavellica?”. Questa disgiunzione la mantiene in uno stato di paralisi: il non sapere a cosa fare riferimento la porta poco a poco a far sì che si chiuda in sé stessa, e infine a uno stato di debolezza  psicologica che la lascia bloccata e paralizzata.

La dissonanza cognitiva dura anche dopo la fine della relazione con lo psicopatico o la psicopatica, perché spesso, dopo la rottura, la fase di abbandono, la vittima resta sottomessa a questo doppio vincolo psicopatico: da un lato le dichiarazioni d’amore e i ricordi positivi della fase d’idealizzazione, e dall’altro tutto quello che ha subìto durante la fase di disgusto, nella quale è stata sistematicamente trattata con disgusto, disprezzata, umiliata, abusata. Pertanto non sa a cosa attenersi, nemmeno con i ricordi: non sa se pensare che tutto quel che ha vissuto col suo psicopatico personale in quella relazione sia stato vero, e per tanto affrontare un lutto per la perdita di una persona meravigliosa che non è più nella sua vita, o se deve finalmente rallegrarsi per essere infine uscita da una relazione tossica e nociva che non aveva visto fino all’ultimo.

E questa disgiunzione che segue la fine della relazione la porta a sentimenti di tristezza, che si alternano alla rabbia, all’impotenza, alla sensazione di vuoto e alla disperazione, al senso di abbandono. Vale a dire che è preda di un vortice di emozioni che le procurano poco per volta un danno successivo alla fine della relazione, da cui è ancora difficile uscire, se si eccettua il periodo di elaborazione del lutto. Tale lutto deve essere infatti elaborato, e se si tarda a uscire da esso, è perché rappresenta una reale perdita. Infatti, nonostante non ci fosse una persona reale dietro lo psicopatico, reale è stato l’amore che la vittima ha sentito per il suo psicopatico personale. Pertanto la vittima deve guarire da questo lutto, deve curarsi e andare avanti.

 

41 pensieri su “La dissonanza cognitiva by Iñaki Piñuel y Zabala

  1. Cara Claudileja e cari amici del blog,quando ho conosciuto il mio ex marito lui mi ha parlato delle innumerevoli relazioni che aveva avuto ,del fatto che aveva tradito sistematicamente e fin dal primo momento la donna con cui ha avuto una relazione durata 11 anni(a suo dire una pazza), del fatto che avesse frequentato siti e locali per scambisti, ma poi mi ha detto di essersi innamorato di me e di essere cambiato, e io gli ho creduto, gli ho creduto per 10 anni.Ancora non riesco a spiegarmi come nella mia testa non sia scattato nessun campanello d’allarme. Non sono una bigotta e sono molto tollerante nei confronti degli altri, sono però una persona leale ed integra, ma non riuscivo a mettere insieme quello che mi aveva detto di lui con l’immagine dell’uomo gentile,innamorato, generoso, premuroso mi aveva dato di sé.Quando ho iniziato a frequentare la sua famiglia e ho potuto osservare il gelido disprezzo con cui trattava genitori e fratelli e il vero e proprio sfruttamento economico ed emotivo a cui li sottoponeva,neppure allora è risuonato niente nella mia testa.Nel corso degli anni ho avuto innumerevoli occasioni per rimettere insieme i pezzi del puzzle ed avere un quadro più chiaro di chi lui fosse veramente ma non l ‘ho fatto, fino a quando non è iniziata la fase di scarto,solo allora mi sono resa conto. Non sono né stupida né ingenua , è possibile che abbia messo in atto dei meccanismi psicologici come quelli descritti nell’articolo? Ho superato quasi tutto di questa storia, ma il fatto di essere stata così cieca ancora non riesco a mandarlo giù, è una cosa che mi dà i brividi.

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    1. Carissima, non sei stata cieca. La capacità di manipolare gli altri, cioè, di far sembrare ciò che non sono impressiona persino gli esperti. Difficilmente riesci a capire come sono fatti, perché sono sprovvisti di una personalità. Puoi vivere trent’anni accanto a loro, ma non riuscirai mai a CONOSCERLI. Questo perché cambiano costantemente umore, progetti, programmi, desideri, sogni, preferenze, ecc. È uno stillicidio. Eppure cercano di vendere la loro incoerenza e assoluta inconcludenza come qualcosa di bello, unico e affascinante. Allucinante, no?

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  2. Ho vissuto questa disgiunzione : è un malessere terribile che ti lascia sfinita , disorientata , abulica e impotente di fronte ad un dolore così straziante . A tutto questo ho dovuto sommare il lutto per la perdita della persona amata ,che non avevo ancora capito che fosse un N.P . Ho cercato aiuto ad un counseling ma dopo circa 2 mesi ho compreso che non era la persona giusta. Ho iniziato a trovare risposte alla mia sofferenza su internet , e alla fine come un naufrago sono approdata su questo blog ,ed è stata la mia salvezza. Non finirò mai di ringraziare Claudileia per il suo instancabile lavoro di ricerca e di traduzione dei testi che trattano questa patologia, e di come tutti questi articoli mi hanno aiutata piano piano a rinascere . A tutti i miei compagni e compagne “di sventura ” voglio dire che ci si può liberare dal mostro con il contatto zero e imparando ad amare noi stessi . Ci vorra’del tempo ma ne vale la pena . Un fortissimo abbraccio a tutti

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  3. Per me il lutto più grande é stato perdere la me stessa che mi sembrava di essere attraverso i suoi occhi, quell’immagine di donna stupenda, amabile, unica. E la dolce certezza di restarlo per sempre, anche da vecchia, perché sicura che saremmo invecchiati insieme. Quanto si assomigliano le nostre storie. Posso aggiungere una cosa ai consigli pieni di saggezza dei vostri articoli ? Sviluppare un’etica personale esigente. Un uomo che non rispetta i parenti, che ha tradito, che ha un’idea elastica dell’onestà, anche se vi fa sentire delle regine é da evitare.

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    1. Sottoscrivo in pieno. Una persona sprovvista di etica non può sviluppare una “sorta” di etica apposta per te. Per esempio, se ho un marito che fa il ladro come posso pretendere che non mi rubi prima o poi? Molti uomini e donne sanno perfettamente che i partner si comportano male con il resto del mondo e si sentono addirittura amati e cullati dall’idea che si comportino bene SOLO con loro. Ecco la “fregatura maxima” per molti. Qui bisogna fare i conti con il proprio narcisismo, perché nel momento in cui la vittima ricava piacere dei racconti scorretti, azioni spregevoli e cattiverie del suo partner narcisista verso gli altri, lei in qualche modo diventa complice del narcisismo maligno dell’altro, poiché sostiene e appoggia il suo lato peggiore. Ecco perché H. Marietán parla di complementarietà. Un abbraccio grande!

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  4. Sembrano clonati…uguali…allucinante.!!! Hai ragione Eleonora “un uomo che non rispetta i parenti” è da evitare.
    Il mio aveva un comportamento con madre e fratelli da autentico boss…nessuno di loro poteva contraddirlo e se succedeva partivano insulti..linguaggio da scaricatore di porto, svalutazioni, tavoli rivoltati e pugni sul tavolo… mi stupivo e restavo indignata di un tale comportamento.
    Con me non lo ha mai fatto, anche perché sapeva perfettamente che non glielo avrei consentito. Ma le offese alla mia dignità nel momento dello scarso sono state peggiori.
    La dissonanza cognitiva? L’ho vissuta e ho rischiato di restarci invischiata per molto tempo. Questo blog con le testimonianze e gli articoli pubblicati da Claudileia mi hanno salvato. Oltre al no contact mi ha aiutato capire e accettare (cosa non facile) che sono psicopatici e che interagire con la loro mente è impossibile. Ora mi sento libera, a volte provo compassione per lui sopratutto quando penso a quanto vuota, superficiale e faticosa è la sua vita e che non ha via di scampo perché da questa psicopatia è quasi impossibile uscirne.
    Noi no, noi possiamo farcela a guarire dalla codipendenza, magari impieghiamo molto tempo ma abbiamo la capacità di farcela. Noi siamo resilienti.
    Loro NO e questo, se ci pensate bene, è essere condannati a NON VIVERE.
    È la loro stessa patologia a punirli per il male che fanno, spingendoli ad una ricerca affannosa di continui consensi, applausi e rapporti precari e superficiali per non incontrare la loro solitudine e non sentirsi morti che camminano.
    Ora che ne sono uscita, quando alla sera vado a dormire sono serena e al mattino mi sveglio con la gioia di iniziare una nuova bella giornata.
    Spesso mi tornano in mente le frasi che mi ha scritto Claudileia in questo blog ” cara Luisiana hai imboccato la strada della salvezza, ne sei fuori”. Allora non ci ho creduto molto …. ero nel pieno della sofferenza e della dissonanza cognitiva, ma di una cosa ero assolutamente certa e cioè che non sarei mai più tornata con lui.
    Questa ferma convinzione è sufficiente per darci la certezza che ce la faremo . ..Non importa quanto tempo ci vorrà, ma alla fine del nostro tunnel troveremo sempre la luce, mentre il loro tunnel, purtroppo per loro, finisce in un buco nero.
    Un abbraccio e un grazie a Claudileia e a tutti voi .

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    1. Un abbraccio a te, cara Luisiana. La strada da fare sembra infinita quando stiamo fermi, ma poi cominciamo a camminare e a vedere il paesaggio che cambia. Ogni passo dato in avanti è una fetta di prosciutto che cade! Vietato nascondere la testa sotto la sabbia, o rischiamo di non alzarla mai più.

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  5. CLAUDILEIA non sbagli un colpo.Non puoi sbagliarmi con il classico stronzo.Loro gli psicopatici sono così.Nello scarto indotto con triangolazioni;ho visto disgusto,disprezzo e terrore verso di me.Ma lo vedevo anche quando gli cadeva la maschera,per poi rimetterla subito in fase di love bombing.Ho praticato subito dopo il no conctact (non lo vedo da otto mesi)con blocco parziale e poi totale di tutto il web ..ha tentato di ripescarmi tramite i social e Tel,per poi agganciare una poverina come lui,che commentava i miei post.Ultimo blocco senza mai rispondergli un mese fa in un ultimo web dove mi spiava e controllava.Rispuntera’??????Basso profilo quindi pigro.Senza social non va da nessuna parte.

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    1. Carissima Luisa, rispuntano anche quando hanno già un gran bel rimpiazzo. Perché? Per il piacere di ingannare te e anche l’altra. Più persone riescono a raggirare, più energia ne ricavano dell’atto di imbrogliare. Vivono di questo, non possono farne a meno. La verità è roba da poveracci per loro, semplicemente non sanno cosa farsene con un rapporto onesto.

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  6. L’unico sentimento che non riesco ancora ad abbandonare è la nostalgia,per quanto ancora? sapendo benissimo chi e questo soggetto,dovrò ancora sentirla.La nostra frequentazione a parte i tre mesi canonici di love bombing,e poi silenzi è durata circa otto mesi.Sparirà anche per me la nostalgia di un essere mai esistito?

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    1. La nostalgia dura il tempo della dissonanza. Finita la dissonanza il soggetto ti apparirà nell’immaginario oramai libero da ogni nebbia, nella sua cruda e miserabile realtà da mendicante e compratore di sesso, di favori, di gentilezze… Un essere assolutamente povero, perché incapace di contare con le sue sole forze per ottenere qualunque cosa. Sparisce l’ammirazione, il rispetto, la gioia di stare insieme e quindi anche il desiderio. La fine della dissonanza coincide con la fine di ogni dubbio sulla realtà della persona che credevi di amare e quindi la tua sofferenza si attenua… Dopo bisogna elaborare il lutto, una fase molto dura, ma comunque piena di consapevolezza.

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  7. Ha un folto harem ma non se ne accorgono chi hanno davanti?Io non capivo, pensavo fosse un Casanova da strapazzo invece gli atteggiamenti non qudravano,oltre ad essere un gran parassita, le ambivalenza continue in tutto il suo comportamento.Era poi online praticamente sempre.Ho capito in fretta la sua patologia ma ero gia nella ragnatela.Ho fatto come la rana bollita sono scappata un minuto prima della fine.Ti rendono dipendenti e il bello che lo sai.

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    1. Casanova da strappazzo…è così che amano posare. La realtà è che HANNO BISOGNO di sfoggiare tante donne per occultare la tristezza del loro essere. Dietro tutte queste donne (o uomini) c’è sempre un terrore, una paura, una vergogna, una tendenza soffocata. Avere un harem non depone mai bene per una persona, uomo o donna che sia… Più che altro significa che niente e nessuno ti soddisfa e che niente e nessuno ti completa. Significa che stai cercando qualcosa disperatamente per sentirti vivo perché nulla mai ti basta. È una brutta condizione, se ci pensi. Eppure riescono ad attrarre le persone vendendo l’idea che tanto più donne hanno, tanto più soldi e potere sprizzano. Non conosco un tipo di miseria spirituale e di solitudine maggiore…

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  8. Il fatto che è pure un parassita,con la scusa che non trova lavoro pretende che tutte lo aiutino,in pratica lo accudiscano,quando però le Chiarlie Brawun,pretendono un approccio lui rifiuta categorico facendole strisciare, per un po d’amore,che lui non può dare se non meccanicamente solo in fase di aggancio e love bombing dove è ben felice di consumare per poi fare richieste.Poi scuse assurde.È un hovert.Si penso di essere nella fase del lutto e non credo che torni,Sa che sono troppo informata.Le altre?appese, in fase di rotatoria.

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  9. Mia figlia di cinque anni e mezzo mi ha confessato che il padre a volte la lascia sola in casa,lei dice che lo fa”solo per andare al bar o a prendere una cosa in macchina”,che la fa dormire nel letto tra lui e la ragazzina che frequenta…Sono allibita,ovviamente lui nega dandomi della pazza.Io so per certo che fa uso quotidiano di cannabinoidi.Dovrei denunciare ma ho paura delle conseguenze,visto che lui manipola la figlia gia ora dicendo che se mi dice le cose io lo sgrido e mi arrabbio.Metterà in testa alla bimba che sono io la cattiva,che mamma ha chiamato la polizia per far portare via papà…ho paura di avere a che fare con assistenti sociali e degli psicologi che non siano forse in grado di vedere la patologia..non vorrei lasciarla piu in quella casa a quelle condizioni.

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  10. Salve a tutti/e. Prima di tutto complimenti per questi articoli che svelano sempre qualcosa di nuovo circa queste personalità. Come ho già scritto al riguardo, il problema per noi persone sane mentalmente, è quello della totale impossibilità di capire il funzionamento del cervello dei/delle narcisiste/i perverse/i. E per fortuna è così! Dovremmo (l’ho letto da qualche parte e dico questo per non prendermi merito alcuno) che bisognerebbe guardarle intellettivamente e NON emotivamente; ma questo è uno sforzo immane per chi è dotato di coscienza, sentimenti veri e anima, cose che “loro” non posseggono. Come ho letto bisogna guardare solo i FATTI e non credere a nessuna PAROLA che esce dalla bocca della/del narcisista. Sono perenni menzogne, falsità e ipocrisie. Capisco perfettamente che se magari la/li incrociate per strada col nuovo amore vi assalgano un sacco di dubbi e una forte, diciamoci la verità, gelosia. Ma è solo ed unicamente una recita. E anche in questo caso NOI non siamo in grado di capire. Unico mezzo, ma davvero UNICO, è il contatto zero assoluto. Se tornano non vi amano, non vi hanno mai amati/e, non vi hanno mai rispettati/e come persone. Una vale l’altra. Se noi commettiamo qualcosa di profondamente sbagliato ci sentiamo a disagio, proviamo vergogna e un po’ ci odiamo. Loro no! Quindi MAI mostrare rabbia, odio, rancore perché se ne nutrono in quanto persone cattive, malvagie, profittatrici. Passate oltre senza mostrare nulla. A testa alta mi raccomando. Questo le/li fa inviperire in un modo inspiegabile. E quindi torneranno da voi perché per loro si tratta di vincere la battaglia con voi. Resistete!

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  11. Kolisch verissimo.Io me ne sono andata in silenzio dopo lo scarto indotto con triangolazione e vedendolo fare il pesce lesso con i bambini della precedente,sempre verde,solo per spennarla, dei bambini belli non gliene può fregare una cicca.auguri alle antecedenti.Per me non ha più segreti.S.I completamente smascherato.Ora devo solo elaborare il lutto senza cadavere.Sono in no conctact da otto mesi.Bloccato totalmente.Tombale.Lui?Beh si tra sulla di tutto da 16 a 70.la moglie?Non ha scelta non può scegliere purtoppo nulla.

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  12. Ciao a tutti. Allora, per essere chiaro, dato che ci sono passato, vorrei spiegarvi in poche parole (parlo della mia esperienza e non mi addentro in campi riservati a specialisti in materia ai quali invito chiunque in difficoltà a rivolgersi senza indugio) chi sono queste persone. Una volta li definivano semplicemente persone strane o un po’ matte. Perfino oggi non è chiaro nemmeno per i grandi psicoterapeuti dare una giusta definizione, quindi chiamiamole/i narcisiste/i, narcisiste/i perverse/i o psicopatiche/ci. Userò il termine psicopatica/o.
    Sicuramente tutti voi avrete visto dei documentari sul comportamento di un animale carnivoro mentre è a caccia. Parlerò della leonessa (perché è lei che caccia mentre il maschio non fa nulla tutto il giorno :). Se la cacciatrice adocchia una gazzella nella savana che ha appena partorito non esiterà un secondo ad attaccare il piccolo. Perché? Risposta semplice. Perché è l’esemplare più facile da sbranare. Il cucciolo fa fatica a reggersi in piedi ed è quindi preda facile. Bene. Avete subito un qualche tipo di shock in seguito alla visione? Certamente no. Perché? Perché è un fatto naturale e la leonessa non ha COSCIENZA, non si pone alcun problema nel togliere alla madre il piccolo. Lo porta tra le zanne al gruppo cui appartiene e insieme banchettano. Stop. La/o psicopatica/o è esattamente la stessa cosa. Non ha COSCIENZA. Non capisce se fa del male oppure no. A lei/lui piace solo banchettare, con una sostanziale differenza. Mentre i leoni si nutrono di carne, le/gli psicopatiche/ci si nutrono della vostra anima. Quando sono sazie/i resta solo lo scheletro che non serve più a nulla. Chiaro? E rivolgono la loro attenzione ad un’altra preda bella pasciuta. A me fanno schifo. Non provo alcuna pena per loro. Quindi se vi capita di incontrale/i mandateli bellamente a quel paese (avrei voluto scrivere altro ma sono una persona educata). Ciao a tutte/i.

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  13. Kolisch esattamente ciò che fa lo psicopatico con i bambini di questa molteplice preda(ne ha tante in parallelo) in fase ormai di distruzione,li adula,con lei, per entrare nell’empatia di essa, per sfruttarla fino all’ultimo brandello.Ma non la mollera’mai,anche sanguinante
    gli serve troppo per interesse.Bravo ottimo esempio.

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  14. Non so se si possa considerare dissonaza cognitiva, un paio di giorni fà su you tube mi è comparsa una tipa ,molto avvenente che parlava di Narcisismo , diversi video ben fatti , lei molto centrata e pacata , molto sexy e molto sicura oltre che estremamente curata(mi ricorda la mia ex hihi) , dice di avere avuto tante relazioni con narcisisti 3 , 4 6, 20 boh,, La divulgazione dei suoi video è ben fatta davvero , ha preso un pò ovunque e sa parlare. Ma la narcisita a me pare proprio lei. Es: ” il mio ex si lamentava per come vestivo” ( beh sta tutta scollata, va beh, questo non è determinante), altro ex “lui si lamentava dei miei amici , perchè sono tutti uomini” – Il narcisita vi vuole alla bisogna e quando dice lui con la sua libertà cioè quando vi sceglie e senza rende conto…. “A me (lei che non è narcisista) non mi sta bene rendere conto a nessuno e voglio la mia libertà e non mi và di vedermi tutto il giorno con il mio partner e rendere conto di quello che faccio o con chi lo faccio” . Qual’è la differenza?
    Ho trovato tante stranezze sui suoi racconti extra copione.mahh
    Non sarà anche queste una maschera del Narciso?Fingersi vittima dei narcisi?
    Ho trovato deprimente i tanti omini che la corteggiavano e lei che ringraziava..
    Voglia di piedistallo?

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    1. Caro Yuri, da come hai descritto il video della signora sembrano veramente la confessione di una narcisista che proietta su tutti i suoi ex ciò che è e fa. Bisogna essere molto attenti a filtrare le pseudo vittime dalle vere. Be’, conveniamo che in questo caso non è stato tanto difficile capire il bisogno di riffletori della “vittima”.

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      1. Ciao Cla, non dico che la youtuber sia una Np,ma che quando esce fuori dalle descrizioni analitiche della Materia trattata(dal copione) si notano delle incongruenze enormi .
        Può anche essere che sia solo una persona in cerca di una nicchia “commerciale” su youtube e monetizzare sull’argomento. Esistono i respiriani,i terrapiattisti e cose varie, quindi non mi stupirei :-).

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      2. Ciao Claudileia.
        Si tratta senza ombra di dubbio di una NP. Ormai le fiuto. Secondo me è un documento filmato molto interessante e raro. La confessione di una NP chiara e limpida. I gesti, gli occhi, l’espressione e il modo di proporsi sono di una NP. E’ fredda e controllata. Non si esce da tre relazioni consecutive con un NP in quel modo. Ne so purtroppo qualcosa. Soprattutto nessun segno di rabbia nell’intonazione della voce che in altri video c’è sempre! Da vedere per chi vuole capire. Ovviamente è una mia opinione ma sento di non sbagliarmi.

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      3. Dopo che avete commentato sono andata a cercare i suoi video (purtroppo sono una curiosa, ma in senso buono!). Non è stato difficile capire nella jungla di youtube di chi parlavate. Cristo! Non riesco a darti torto. Chi ha fatto terapia ne sa qualcosa sulla proiezione e lei mi pare una ‘proiettista’ di primo livello!

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      4. quello che mi fece insospettire di lei fu che parlava di se stessa come vittima che aveva appena chiuso la storia con il suo narcisista,cioè da due mesi.Ora per carità,capisco che ognuno ha i suoi tempi per guarire ma lei è davvero stata velocissima.Io sono da 4 mesi in no contact e sto sopravvivendo,ho attacchi di panico,insonnia e incubi,sono dimagrita 6 kg,ho il viso opaco,spento,sto in terapia.mahhh…

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  15. Ciao Yuri.
    Visti anch’io. Sono d’accordo con te. Senza ombra di dubbio è la confessione di una narcisista! Molto importante seguirli. Non è facile trovare nel web una/un narcisista che si autospiega in modo così chiaro anche perché i momenti di chiarezza nella loro mente bacata sono molto ma molto rari. Da seguire assolutamente. Si ha un’idea ben definita di cosa passa nella loro testa. Scoprirli/e è facile. Recitano sempre lo stesso copione. Quante volte parla dei suoi ex? E quanti ne ha avuti? Tutti narcisisti? Ma per favore! 🙂

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    1. Ciao Kolish
      Non sò se sia la stessa , ma mi ha fatto un ‘impressione strana… You tube propone canali a caso a volte secondo le cose seguite in passato , ho cliccato e ho iniziato ad ascoltare, ma stavo lavorando e non la vedevo ,poi ho alzato gli occhi e…. . boommm . Tutti matti, tutti strani , tutti narcisisi,tutti gelosi,tutti perversi i suoi ex.Fn dalla più tenera età si è data da fare a trovarli ,visto il numero e la durata delle relazioni perverse che ha avuto , sembrerebbe molto giovane. Mah 🙂

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  16. Cara Claudileia, cari tutte/i,
    ancora riguardo i video in questione. Quello che mi ha sempre stupito in queste/i psicopatici è la totale mancanza oltre che di sentimenti anche di DIGNITA’. La mia NP un giorno che l’ho incontrata per strada ha avuto il coraggio di salutarmi con il più smagliante dei sorrisi, dopo quello che era successo. E’ vero: non hanno memoria per gli avvenimenti. Sembra tutta una cosa irreale per noi persone sane, totalmente inammissibile e impossibile. Ma non per una NP. Sono fatte così. Non posseggono quello che fa parte del patrimonio di un essere umano sano, etica, morale, rispetto e spiritualità. Le vedi sempre sorridenti, felici, con nuovi partners ogni 2-3 mesi. Ma se ne fottono! Quel giorno dopo aver sopportato per l’ennesima volta parte dei suoi discorsi sconclusionati, l’ho mandata, e scusate l’espressione, A******LO, molto duramente, con tanto di dito medio alzato. Pensate sia cambiato qualcosa? Macché. Nulla! Ha tentato in vari modi un riaggancio, perché vi assicuro che il NO-CONTACT è per loro inconcepibile. “Ma come? Tutti mi vogliono, tutti mi pensano, tutti si disperano per me e questo qua se ne frega?”. Le/i manda in bestia. Prima ci soffrivo e ne sentivo molto la mancanza, inutile negarlo. Adesso è un divertimento vedere che non sa più cosa inventarsi. Del resto hanno un solo copione. Mancano anche di fantasia. E pensare di instaurare un rapporto con una donna che ha avuto decine di uomini (ufficiali, lasciamo perdere le varie avventure), pur non essendo all’antica, mi fa davvero schifo.

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  17. ESPERIMENTO. Ieri sera suonano al campanello. Mi ritrovo davanti un commesso con in mano un involucro con relativa pizza. Gli faccio notare che non avevo comandato nulla. Sopra la scatola un biglietto. “Buon appetito” col nome di lei. Di primo acchito stavo per rispedirla al mittente o anche meglio spalmargliela in testa. Poi ho pensato: “Ma chi me lo fa fare? A me la pizza piace tantissimo.” Una semplice margherita ma molto molto buona. Me la sono mangiata accompagnata dalla mia solita birretta. Un tentativo patetico di riaggancio. Oggi la incrocio e passo oltre come se nulla fosse. Era incazzata come una bestia! Per le/i narcisisti è un’offesa incomprensibile. TUTTI i membri o ex-membri del suo harem si sarebbero perlomeno fermati a dire grazie. Nemmeno per sogno. Chi se ne frega. Che me la mandi pure ogni venerdì. Magari con le verdure grigliate!

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    1. Ciao Alba.
      Buona la pizza eh? Queste/i qua pensano nel loro cervello bacato che accettando un simil-invito sarei tornato grato a salutarla e soprattutto strisciante pensando che si era ricordata di me. “Dunque mi ama ancora!” è il pensiero comune a chi è ancora invischiato psicologicamente in questi rapporti malati. Non cascateci! Ormai dopo aver capito cosa si nasconde dietro la maschera di perbenismo e di amore per il prossimo, cioè il vuoto cosmico, che mandi pure pizze e altro. Anche tutti i giorni che almeno risparmio di andare a fare la spesa. Povera gente.

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  18. Chissà perché facciamo così fatica ad ammettere che siamo stati letteralmente maltrattati, noi lo sappiamo, non abbiamo bisogno della comprensione degli altri, noi lo sappiamo. Io non ho il minimo dubbio che qualsiasi cosa ti abbia fatto la tua ex Kolisch, il tuo ex Anna, fossero delle schifezze, dei maltrattamenti. Non ho bisogno di indagare se ve li meritava te, se li avete provocati: so che niente di ciò è vero, e purtroppo lo so per esperienza diretta. Ci hanno maltrattati, per sintetizzare……. È giusto sopra ogni cosa che persone come noi non frequentano più ROBA DEL GENERE!

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    1. Cara Alba,
      perché facciamo o abbiamo fatto fatica ad uscirne? Ti rispondo: le MENZOGNE, continue, infide, ignobili, perpetrate sfruttando la nostra buona fede e il nostro amore, ecco cosa ci ha fatto male. Si fa fatica ad ammetterlo per un semplicissimo motivo: le persone SANE non arrivano a comprendere l’esistenza di simili discariche umane. Solo chi ci è passato può capire. NESSUNO, nemmeno gli amici più cari riescono a farlo. Queste/i “cose/i” sono in grado di ingannare perfino gli specialisti in materia (per loro stessa ammissione). Sono animali disturbati, e non c’è nulla che si possa fare. L’unica soluzione è andare oltre. Mi è sempre rimasta impressa una frase del film “Il gladiatore” che riporto. “La morte sorride a tutti. A te non resta altro da fare che sorriderle di rimando!”. Sorridi dunque.

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  19. Hai ragione Kolisch, discariche umane. Io ancora non riesco a capacitarmi dell esistenza di esseri ignobili cosi crudeli. Io che mi sono fidata, che l ho amato, fedele e onesta dei miei sentimenti nei suoi riguardi. Questa è la cosa che mi fa più male, soffrire per chi ha voltato pagina impassibile di tutto quello che ho fatto per lui. Chissà se un giorno mi riprenderò da tutta questa sofferenza. Un forte abbraccio a tutti voi.

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    1. Cara Mimma,
      il seguente è il mio pensiero, quindi giustamente opinabile. Si possono leggere nei blog esperienze simili, si possono guardare video di persone che sono state coinvolte in queste situazioni, si possono leggere consigli di specialisti in materia (grazie a loro per i preziosi contributi) ma NIENTE tranne la fiducia in te stessa potrà farti uscire da quel buco nero che senti nell’anima. NIENTE! Molto dipende secondo me, dal tipo di vita che hai condotto finora. Se è stata un’esistenza serena fino al momento nel quale hai incontrato il “mostro” sarà dura. Perché negarlo e dare false speranze? Sarà un periodo di M dal quale sembrerà di non poterne mai uscire. Non troverai risposte ai tuoi “perché” da nessuno, nemmeno, come ho già scritto, anche da chi ti è molto vicino. Chi non ha vissuto questa dipendenza non potrà mai capire. Personalmente ne sono uscito “grazie” al mio passato pieno zeppo di dolore. Cosa vuoi che sia per me aver avuto a che fare con una persona folle, pazza, deviata, cattiva e soprattutto bugiarda? So che sei consapevole di aver frequentato e dato il tuo amore ad un essere infame. Ma non ti viene da ridere pensando alla sua povertà sentimentale? E’ un poveraccio dammi ascolto. Non ti darò nessun consiglio su come uscirne. Solo tu puoi combattere e vincere questa enorme sofferenza che conosco bene. E vincerai. Sarà lui ad aver perso te e non il contrario.

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  20. Grazie, sono certa che prima o poi finirà questo inutile tormento. È dura smaltire 25 anni di convivenza, è passato un anno e mezzo che ho deciso di andarmene e non volerlo mai più vederlo e ci sono riuscita fortunatamente, mi resta ancora staccarmi con la mente, ma non ho mai perso la speranza di riuscirci. Ce la farò e lo auguro di cuore a tutti voi.

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    1. Carissima Mimma,
      25 anni sono davvero molti. Devi averlo amato proprio davvero tanto per averlo sopportato tutto questo tempo. Comunque è un gran bastardo! (spero di non essere censurato). Non si tratta a questo modo chi ti ama. E’ una porcata delle peggiori. Purtroppo questi maiali non conoscono la lealtà, la morale, la dignità, l’etica e non hanno coscienza, ciò che ci differenzia dagli animali intesi come bestie. Ecco, sono delle bestie e basta. Stop! Nessuna scusa possibile. Sfogati pure qui, ti siamo tutti/e vicini/e puoi esserne certa. Mi sta salendo una certa rabbia adesso ricordando la mia storia. Non esistono aggettivi spregiativi degni di essere usati per questi … spettri!

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  21. Porca miseria! Non sono solito introdurmi in questo modo poco elegante, ma questi insetti fastidiosi di narcisiste/i mica è vero che tornano a distanza di tempo. La mia ex mi tartassa continuamente. Nonostante tutti i blocchi possibili su whatsapp, cellulare ecc. ecc… trova sempre il modo di rompere i cosiddetti. Ora è passata ai biglietti con frasi smielate che mi infila sotto la porta. Infide/i come serpi. Ma non esiste una carta moschicida per togliersele/i di torno? Sto pensando seriamente a brevettare qualcosa in tal senso. Se è finita è finita e basta. La maschera si è disintegrata. Ho letto da qualche parte una frase che rende benissimo l’idea di cosa sono queste/i esseracci. Nel momento in cui vengono smascherati “scoprite il ventre marcio dal quale nasce questa orrenda creatura”. Forse si è resa conto che col mio metro e 95 e i miei 103 chili (poca ciccia!) sono ancora una vittima appetibile? Peccato per lei. Non sono più a disposizione, nemmeno coi saldi.
    Ciao a tutte/i.

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