Come si presenta in terapia una persona emotivamente devastata da un/a narcisista patologico (a)?

Fonte: https://blogs.psychcentral.com/relationships/2017/03/narcissistic-abuse-and-the-symptoms-of-narcissist-victim-syndrome/
Autrice: Dott.ssa Athena Staik, consulente matrimoniale, terapeuta familiare specializzata in disturbo dell’ansia, dipendenza affettiva e altri blocchi emotivi
Trad. C. Lemes Dias

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L’abuso narcisistico è ciò che una persona subisce in una relazione con qualcuno che soddisfa i criteri del Disturbo Narcisista di Personalità (DNP) oppure del Disturbo Antisociale di Personalità (DAP). Gli effetti potenzialmente paralizzanti e duraturi dell’abuso narcisistico sulla salute mentale dei partner formano un insieme di sintomi, non ancora inclusi nel DSM, noto come sindrome da vittima del narcisista.

ABUSO NARCISISTICO

I narcisisti e i sociopatici usano il linguaggio con lo specifico intento di prendere la mente dell’altro in ostaggio. Il termine “manipolazione emotiva” dovrebbe essere riservato all’abuso narcisistico, così da evitare il rischio di confondere gli stratagemmi che usano per nascondersi, biasimare e etichettare le persone emotivamente depredate, da comportamenti più comuni.

I narcisisti patologici e gli individui affetti da DAP sono maestri del travestimento e l’abuso narcisistico è una forma di controllo del pensiero che si avvale dell’utilizzo di un linguaggio specifico progettato per manipolare emotivamente un altro essere umano, così da piegare la sua mente al soddisfacimento dei bisogni di chi la sfrutta. Dominare i pensieri e i desideri delle persone per farle agire come “cose” di sua proprietà è l’obiettivo primordiale di un/a narcisista.

In entrambi disturbi il linguaggio viene specificamente progettato per convincere le loro vittime a:

  1. Mettere in discussione la propria sanità mentale
  2. Diffidare di coloro che li sostengono, cioè, la famiglia, i genitori
  3. Sentirsi abbandonate, come se solo il/la narcisista si preoccupasse per loro
  4. Sentirsi senza valore
  5. Non concedersi alcun credito per i propri meriti
  6. Dubitare della propria capacità di pensare o prendere decisioni
  7. Disconnettersi dai propri desideri e bisogni
  8. Arrendersi a ciò che vuole il/la narcisista
  9. Svalutare i propri contributi
  10. Ossessionarsi con i propri difetti o errori
  11. Ignorare o trovare delle scuse per le azioni del/la narcisista
  12. Stravolgere i fatti per cercare di compiacere il/la narcisista
  13. Ossessionarsi su come rendere felice il/la narcisista
  14. Idealizzare il/la narcisista

Nelle circostanze attuali, molte di queste personalità disturbate hanno perfezionato i loro metodi con studi di settore su come devastare emotivamente e mentalmente un’altra persona – spesso un partner in una relazione di coppia – cercando di alterare maggiormente il suo stato mentale e corporeo per renderla priva di energia e ancora più impotente (almeno temporaneamente) finché non si “sveglia” e esce dalla nebbia.

LA SINDROME DA ABUSO NARCISISTICO

Una persona vittima di abusi narcisistici spesso si rivolge al counselling e si presenta in terapia ignara e sconnessa dal proprio dolore emotivo e dall’angoscia mentale. Tende, invece, ad essere ossessionata dai propri fallimenti e del senso di inadeguatezza, cercando disperatamente risposte su come risolvere i problemi specifici e i difetti che il narcisista ha identificato in lei come cause della sua infelicità. Ci sono narcisisti patologici che arrivano al punto di dare alle loro prede un elenco delle aspettative non rispettate. Elenco che le prede portano in terapia contenente dei punti in cui vengono descritte come poco attente, egocentriche, troppo concentrate ai bambini o alla famiglia di origine, e non abbastanza fantasiose a livello sessuale.

La mente delle prede è annebbiata, vuole risolvere la confusione. Gli effetti dell’uso di tattiche come il gaslighting e l’insalata di parole con l’intento di distorcere la loro realtà e imporre quella del/la narcisista porta loro a cercare una spiegazione sul perché il/la narcisista è così infelice, perché le tratta male, perché è così insicuro/a, perché non riescono comunicare, perché ancora non “ottiene” quello che stanno cercando di dirgli/dirle, e così via.

I modelli di pensiero di una vittima di abuso narcisistico sono spesso pieni di auto-biasimo e auto-condanna. All’inizio della terapia e anche nelle fasi successive, ad esempio, spesso fanno ripetutamente affermazioni come:

  1. “Non abbiamo davvero problemi, solo piccole cose.”
  2. “Siamo felici e andiamo d’accordo per la maggior parte del tempo!”
  3. “Lui è davvero tutto per me.”
  4. “Puoi aiutarmi a fare di meglio, per favore?”
  5. “Come posso smettere di farlo arrabbiarsi così tanto?”
  6. “Non voglio perderlo, è possibile sistemare le cose tra noi?”
  7. “Dopo quello che ho fatto, come posso chiedergli di amarmi?”
  8. “C’È SPERANZA PER ME?”

Oltre alle dichiarazioni ripetitive, il modo di pensare delle vittime e le loro parole descrivono i problemi che affrontano con un senso di responsabilità squilibrato. Ad esempio, affermano:

  1. Di aver “fallito” nell’impegno per farlo sentirsi amato e sicuro;
  2. Di “non riuscire a capire” cosa fare per rabbonirlo;
  3. Di non poterlo biasimare anche quando vengono interrogate, punite, pressate, ignorate, umiliate e duramente offese, ecc.;
  4. Di aver fatto cose che hanno talmente “amareggiato/a” il/la narcisista da convincersi che lui/lei non riuscirebbe mai a superarle, anche quando sono “cose senza importanza”;
  5. Di non capire perché lui/lei resista a una o più delle loro richieste e di essere d’accordo con le accuse del/la narcisista di essere un po’ “pazze” e di “aver bisogno di medicine”;
  6. Di essere la causa dei loro tradimenti.

In altre parole, ciò che la vittima dell’abuso narcisistico sente e pensa di se stessa, della vita e del narcisista, nella maggior parte delle volte, è lo specchio di ciò che il narcisista vuole che lei pensi, creda e senta.

L’obiettivo della “manipolazione emotiva” è proprio questo: rendere vero il falso. Il termine dovrebbe essere riservato all’abuso narcisistico in quanto distinto dall’uso del linguaggio comune. La colpevolizzazione, le minacce, i nomignoli, le vessazioni, l’uso di termini emotivamente offensivi vengono usate dalla maggior parte delle persone – incluso anche alcune delle vittime dei narcisisti, in una certa misura. In più, la maggior parte di noi ha subìto questo tipo di aggressione direttamente durante l’infanzia (queste pratiche sono, purtroppo, ancora ampiamente considerate normali nell’allevamento dei figli). Il punto è che la manipolazione emotiva ha scopi aggressivi ancora più gravi: prendere la mente altrui in ostaggio fino a zittirlo, essendo emotivamente pericolosa per le conseguenze devastanti che può causare nelle vittime. La manipolazione emotiva è radicata nella reattività automatica di un/a narcisista, che è principalmente difensiva e protettiva.

Questa distinzione è importante anche per disarmare le tattiche preferite dei narcisisti, molto abili nel mettere in piedi strategie velate, oppure molto chiare, per nascondersi e spostare le proprie responsabilità, attribuendo alle vittime le etichette di “narcisiste” ed “emotivamente manipolatrici” quando reagiscono ai loro abusi.

La sindrome da abuso narcisistico mostra molti dei sintomi del Disturbo Post-Traumatico da Stress (DPTS). Possiamo includere:

  1. Pensieri o ricordi intrusivi;
  2. Reazioni fisico-emotive ai ricordi del trauma;
  3. Incubi e flashback (sensazione che l’evento stia accadendo di nuovo);
  4. Pensieri di evitamento (di persone o situazioni associate al trauma);
  5. Pensieri negativi su se stessi e sul mondo;
  6. Senso distorto di colpa correlato al trauma;
  7. Senso di distacco o isolamento da altre persone;
  8. Difficoltà a concentrarsi e/o dormire;
  9. Ipervigilanza, irritabilità, attacchi di panico.

LA NATURA E GLI EFFETTI DELL’ABUSO NARCISISTICO

Se avete subito abusi narcisistici, capire la loro natura, i loro effetti e cos’è la sindrome da abuso narcisistico è fondamentale per la vostra guarigione e il ripristino della vostra capacità di prendersi cura di voi, impegnando le vostre energie per farlo.

La principale differenza tra una persona affetta da narcisismo patologico e una affetta da disturbo antisociale è una linea che il narcisista patologico generalmente non attraversa. Entrambi non mostrano alcun rimorso per aver sfruttato e ferito un essere umano, tuttavia, a differenza dell’individuo n.p., un antisociale (lo psicopatico, ad esempio) rompe i confini legali, arrivando allo sfruttamento illecito dell’altro, vale a dire all’abuso fisico, allo sfruttamento finanziario e così via.

Nella loro mente, gli individui più in alto nella scala sociale devono dimostrare di essere duri e non empatizzare con nessuno. In un rapporto di coppia, infliggere dolore è considerato un diritto acquisito tanto per narcisisti patologici quanto per i soggetti affetti da disturbo antisociale. In questo senso, sono simili nelle pratiche, come nei patti siglati in gruppi esclusivi, in confraternite, in società segrete, ecc.

Entrambi provano piacere nel ferire e nello sfruttare gli altri per il proprio guadagno, senza alcun rimorso. Nessun rimorso arriva con il tempo o le circostanze. Il rimorso e l’empatia sono per le persone “deboli”, “inferiori”, di “basso rango”.

Un narcisista, anche quando appare debole e fragile, sfrutta e mette alla prova l’amore umano. L’ideale di cura reciproca che vende è fasullo, nella misura in cui rifiuta di riconoscere un altro essere umano, nega che sia dotato di risorse e di intelligenza e che è impossibile controllarne uno – anche un bambino – senza costi elevati per se stessi.

Nel cervello umano troviamo i neuroni specchio, ovvero, quando proviamo disprezzo, odio e rifiuto per un altro, il nostro corpo produce stati neurochimici che danneggiano la nostra mente e il nostro corpo: è impossibile ferire intenzionalmente un altro senza farsi del male.

Vivere intorpiditi non è vivere, è esistere.

Stranamente, in modo paradossale, il co-dipendente resta agganciato lo stesso, come un tossico alla sua droga, nella misura in cui rifiuta di vedere cosa può portarlo fuori dalla nebbia e dalle illusioni. Stenta a credere che il narcisista, che amava con tanto ardore, non ha mai avuto una coscienza o sentimenti umani, e che deliberatamente ha cercato di drenare la vita dal suo cuore, dalla sua mente e dalla sua anima.

Niente è più importante che uscire dalla nebbia e dall’illusione per sentirsi di nuovo vivi.

175 pensieri su “Come si presenta in terapia una persona emotivamente devastata da un/a narcisista patologico (a)?

  1. È un cammino difficile che sto’affrontando con l’aiuto della psicoterapia, la cosa che mi fa’più male è pensare che mi ero “affidata” a lui dopo essere riuscita a divorziare da un individuo chiaramente disturbato, mi ero affidata e pensavo di aver trovato comprensione fino a quando lui non ha usato tutte le tecniche di manipolazione gaslhiting e triangolazione compresa! Ora sto’imparando ad usare la compassione e l’accettazione per me ,è un passo molto importante che mi aiuta a stare ogni giorno meglio, e a conoscere la vera me capace e forte e degna del proprio amore ,non ha vinto lui!!!!Buon percorso di guarigione a tutte/i e un grazie a Cla per il suo immenso lavoro

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  2. Sono io che ti ringrazio, cara Mary! È importante che le persone sappiano direzionare le loro immense risorse verso la loro crescita personale per uscirne emotivamente ancora più forti, consapevoli, serene e capaci di dare e ricevere amore! Un abbraccio grande a te!

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  3. Terribile, la mia storia è durata quasi 10 anni.
    Io vedova dall’età di 36 anni, volevo una possibilità di amare ancora ed essere rimasta.
    All’inizio sembrava innamoratissimo, sempre presente con telefonate e messaggi.
    Poi pian piano cominciò la gelosia ossessiva. Anche per gli amici. Comincia l’alternarsi di momenti d’amore specie dopo i litigi, e momenti terribili in cui mi accusava di tutto, mancanza di fiducia insulti e sparizioni sempre più frequenti.
    Poi grazie ai social, su cui mi obbligava a mettere in evidenza il fatto che fossi fidanzata con lui, e quando arrivava il litigio, subito pubblicizzava la fine della relazione definendosi single e flertando pubblicamente con varie figure femminili.
    Così pian piano ho scoperto un’altra persona che fino a quel momento non ero riuscita a vedere.
    Ora da 8 mesi è fuori dalla mia vita, qualche mese fa voleva tornare ma l’ultima volta è stato dolorosissimo, ancora fatico ad uscirne e per paura di riprovare tutto quel dolore l’ho allontanato.
    Ancora oggi sono a brandelli.

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    1. Cara Rossella, purtroppo i social ultimamente servono più a ferire, denigrare, apparire ciò che non si è e raccontarsi balle. Un narcisista in questo contesto va a nozze! Abbi pazienza con te stessa. L’allontanamento deve avvenire per la tua consapevolezza di meritare di meglio. La paura che lui ti possa ferire nuovamente è legittima e in questi casi quasi una certezza, visto che il signorino ama far vedere il quanto è conteso, molto bene accompagnato oppure liberissimo. Insomma, l’importante è non andare a curiosare la sua non-vita, anche perché non ha niente di reale o di vero da darti.

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  4. Le ferite che lasciano sono profonde… anche dopo essere uscita dal devastante periodo dopo lo/gli scarti, anche quando gli hai tolto la maschera e acquisisci – dolorosamente è ovvio – tutte le comsapevolezze, anche quando hai lavorato su te stessa e ti senti lontana anni luce dallo schifo in cui eri invischiata… anni luce lontana da lui… l’anima è comunque a brandelli, l’io si è infragilito, basta un soffio di vento per ripiombare in caos e disperazione. Si va avanti, e mi auguro che le sensazioni di disagio e solitudine possano terminare al più presto.

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  5. Ma la domanda è .. quando noi andiamo in terapia, il terapeuta capisce di chi siamo vittime? Di cosa abbiamo bisogno e come deve aiutarci a venirne fuori?
    Perché io ho come l’impressione che il termine narcisista troppo spesso venga associato ad una persona egoista e menefreghista, invece è molto peggio.
    Il danno psicologico e morale che mi sento di aver subito è enorme e forse sbagliando, penso che la persona a cui mi sono affidata non lo capisca molto bene.

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    1. Ciao Bea,
      Io non sono andata in terapia (ancora) pur avendo subito per anni questo genere di soprusi, essermene accorta dopo 3 ed essene uscita da qualche mese. Inizialmente perché non pensavo di averne bisogno e poi perché, leggendo esperienze altrui, cercando e avendo anche solo un contatto con alcuni di loro mi sono resa conto che in realtà non conprendono la nostra posizione di vittime… come quasi ogni altra persona, che anche ci vuole bene… dall’esterno non si arriva a comprendere quanto tutto quello che abbiamo subito sia profondo.
      Sono arrivata alla mia personale conclusione che solo chi lo ha passato può capire. Ci sono almeno 3-4 psicologhe che sono diventate tali dopo essere state vittime… ecco, da loro andrei… ma sono lontane e sto cercando di organizzarmi in tal senso. Lì potremmo trovare se non altro comprensione, anche se spesso (parlo per quello che ho letto o che è stato detto a me come consiglio) sono molto perentorie sulle cose da fare… sicuramente alla lunga è vero, ma un po’ di dolcezza quando uno é completamente a terra ed esanime ci vorrebbe.
      Questo blog ad esempio (e grazie Claudileia, ora e sempre!) lo trovo un’ottima terapia, sicuramente valida per chi economicamente anche non può permettersi altro. Anche se mi rendo conto che a volte non basta.. ma è pieno di mani tese e tanta comprensione.. e dopo anni di pugni nello stomaco dà un profondo sollievo… leggere e scrivere anche per dare supporto alle altre.

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    2. Quando ero in terapia parlavo solo ed esclusivamente della mia famiglia narcisista .Il mio terapeuta aveva ipotizzato trattarsi di narcisisti ma mi diceva che non poteva far diagnosi loro attraverso i miei racconti .Aveva,piuttosto,consigliato ai miei famiglia di affidarsi adunata terapeuta, cosa che non hanno fatto.
      Alla fine poco importa la loro diagnosi, importa aiutare noi a riappropriati di noi stesse.

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    3. Ho avuto anch’ io la stessa impressione, infatti ho abbandonato il percorso. Credo che solo chi è passato attraverso l’ abuso di un narcisista sappia realmente cosa voglia dire subire determinate cose orrende e fuori dal normale che rimangono invisibili agli occhi degli altri, mi sa che il resto delle persone non posso nemmeno immaginare cosa voglia dire.
      Forse è anche per questo motivo che uscire da queste storie di questo genete è cosí difficile per noi che subiamo, perchè non troviamo vera comprensione là fuori.

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  6. E’ vero Device questo posto è stato davvero la mia salvezza.
    Se non l’avessi trovato avrei finito per impazzire, e non lo dico così tanto per dire.
    Ero arrivata a pensare di essere completamente pazza, di immaginarmi le cose, e invece leggendole qui ho compreso.
    Solo che appunto ciò che ci lasciano dentro è tremendo. Ci sono giorni in cui reagisci e altri in cui ti senti smarrita.
    Anche per me è oneroso andare dalla terapeuta, e poi mi ritrovo sempre a parlare di lui, mentre vorrei parlare di me, capire come ho fatto a farmi abbindolare e sopportare per anni la tortura psicologica.

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    1. Bè, dopo anni di studio accurato, alti e bassi mi sono finalmente resa conto che ci leghiamo ai narcisisti proprio perché riconosciamo nel loro modo di “nn amare”, una forma a noi familiare inconsciamente.
      Andrebbe messo in discussione tutto quello che da piccoli nn abbiamo ricevuto o in che modo siamo state amate, ascoltate nei nostri bisogni emozionali. Ecc ecc.
      Se condividiamo un figlio con questo ebete presuntuoso, a maggior ragione ci dovremmo lavorare se nn vogliamo un secondo carnefice al posto del primo che dopo tanto lavoro abbiamo liquidato.
      Quindi, lavoro ragazze e tanto lavoro sull’integrare queste carenze, queste anomalie accumulate e scolpite nel nostro DNA fin da piccine.
      Con affetto.
      Una vittima di un narcisista regista

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    2. Bea, se ti può essere d’aiuto potresti rivolgerti ad un centro antiviolenza.
      Perché con un narcisista questo si è subito.
      Solitamente loro sono più formati verso questa forma di patologia.
      Loro forniscono sia supporto psicologico che legale, ti senti davvero accolta e compresa.

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  7. Ciao cerco un po’ di conforto
    Voi siete sicuramente uscite da qsto incubo da più tempo
    Passo giornate tremende. Semi paralizzata col pensiero in confusione totale
    Datemi vi prego qualche pensiero positivo se l’avete perché sto tenendo fermissima la mia posizione continuando a leggere ma crollo ogni 5 minuti per i ricordi che sono un mix di tutto
    Vi prego ditemi che è solo l’inquinamento mentale e che si esce da sto stallo mentale allucinante perché toglie il respiro e quando sto così ho l’orrore dentro e il terrore che non passerà mai
    Mi devi sforzare pure a lavarmi e truccarmi e andare a lavorare fingendo sorrisi che non sento dentro ma faccio un lavoro di vendita e il mio cervello è paralizzato
    Mi pesa tutto
    Sto maledetto schifoso mi ha resa un nulla…
    Un abbraccio

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    1. Cara Eris è durissima ..
      Uscirne è faticoso, molto io sono stata 25 anni con quest’essere (perché non possono definirsi persone..) sono circa tre anni che l’ho mandato via di casa, mi hanno detto che mi tradiva con un’ altra ed allora ho trovato la dignità e la forza di mandarlo via, penso tuttavia (Claudileia dimmi tu se puo’ essere così) che si sia sentito liberato dal peso del tradimento, almeno è stato libero di poter continuare con questa con cui è andato a convivere.
      Si sta male, malissimo, pur diventando ogni giorno sempre più consapevoli di essere state accanto a un mostro, ti dico che ce la puoi fare e Claudileia ci sta aiutando in questo, ci dà conforto, ci aiuta a renderci conto che esistiamo . Che esistiamo come donne in primis (perché ci annientano da tutti i punti di vista fisicamente , intellettivamente, socialmente, sessualmente: pre loro siamo inadeguate in tutto ….. io non mi guardavo più allo specchio, ti imbruttiscono con i loro sguardi denigratori) , come persone, come mamme, come donne che lavorano

      La cosa che non riesco a comprendere è che adesso convive con questa hanno messo su casa .. dico .. casa nuova….. tutto fantastico.
      L’essere ha raggiunto la vera felicità …. quella che non ha mai raggiunto con me forse ?

      Come vedi cara Eris anche io nonostante siano passati tre anni ricado in questi tristi pensieri, ma poi mi sforzo di riprendermi pensando al male che mi ha fatto .. ce la possiamo e dobbiamo fare soprattutto per noi, per riprenderci la vita che questi brutti esseri ci hanno tolto.

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      1. Cara Eleonora, come ho ribadito molte volte qui sul blog queste persone hanno bisogno di avere qualcuno da ingannare. Quando non imbrogliano stanno malissimo perché manca l’adrenalina che necessitano per trovare la forza di andare avanti. Così come tu hai bisogno di serenità e pace per stare bene, loro hanno bisogno del dramma, altrimenti si rattrappiscono e camminano come dei zombi… Ti consiglio l’articolo di Zari Ballard https://artedisalvarsi.wordpress.com/2017/11/22/quelle-che-e-se-il-narcisista-fosse-finalmente-felice-con-laltra/. Tuttavia, cara Eleonora, anche se lui fosse la persona più felice del mondo con l’altra, questo non cancella gli abusi che hai subito. Un forte abbraccio!!

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      2. Grazie Eleonora per le tue parole ho solo una domanda che vorrei farti. In questi 3 anni sei stata meglio? Sei riuscita almeno a riprendere in mano la tua vita e vedere la luce? Sei riuscita a vivere senza il pensiero di lui?
        Io ho iniziato da poco la
        Grazie per la risposta se hai voglia di darmela che magari mi aiuti un po’:)

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      3. Tanto coraggio e tanta forza. Tanto amore e comprensione per noi stesse. E pazienza e fede. Fede che le cose migliorino.
        Io credevo che lasciarlo fosse la cosa più ddifficile e dolorosa…Non è così…A volte penso di non farcela…e più di un anno.

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  8. Eris oggi siamo messe male entrambi, gli schifosi (hai detto bene) ci hanno ridotto in questo stato. Sono momenti che passano credimi.
    L’inizio è dura….ma passa, quando vengono momenti tristi come oggi ho scritto a voi e sto’ meglio. Forzaaaa che siamo belle persone.

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  9. Ilaria grazie della risposta
    Posso chiederti da quanto hai chiuso?
    Posso chiederti se questa ossessione passa? Hai dei giorni in cui riesci a non pensare alla bestia?
    Il mio unico obiettivo è eliminarlo dalla mia testa per fare spazio ad altro non si può meritare tutte ste attenzioni
    La sua presenza nella mia vita e nei miei pensieri mi porta una sfiga tremenda 🤘🏻!!!
    Sono stanca di sentirmi così tanto esausta
    Sono con te oggi ti penserò
    Hai ragione forza forza forza alzarsi e andare avanti
    Che fatica!

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    1. Cara Eris, ti consiglio questi due articoli https://artedisalvarsi.wordpress.com/2016/11/24/cercate-di-avere-una-rappresentazione-mentale-del-nulla/ e https://artedisalvarsi.wordpress.com/2016/03/09/perche-contatto-zero-non-e-fuga-la-metafora-del-leone-e-del-rinoceronte/ Credo però, che l’eliminazione totale della propria testa sia un obiettivo irrealistico da porsi, per questo la tua angoscia è così grande. Se ti imponi di “non pensare alla bestia” la tua mente (perché condizionata) automaticamente rema contro. E’ lo stesso meccanismo dell’insonnia. Se vai a letto pensando che forse passerai l’ennesima notte in bianco non dormirai. Creati dei rituali quotidiani di benessere. La cura del tuo corpo deve diventare un piacere quotidiano. E’ un piccolo bel passo da compiere… piano piano… Coraggio!

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    2. Tre anni di inferno, di litigate in cui mi ha trattato come un oggetto cone un animale. Maltrattata come donna e come persona ed io gliel ho permesso. A luglio 2017 ho chiuso, poi dopo essersi fatto vacanze con la moglie e tornato. Tornava sempre come un agnellino e ricominciavano litigate. Il 5 marzo ho detto basta. Ho toccato davvero il fondo. Senza dignita. Lo dovevo a me stessa. Non ero più lucida.Ho chies aiuto e spero di farcela. Lo auguro a me stessa ed alla mia famiglia. Lui era h24 in testa…ora meno ore. Gli ho dato già troppe attenzioni. TROPPE.

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    3. Cara Eris.. sì ci si riprende, piano piano si sta sempre meglio, io ho 20 anni di matrimonio + fidanzamento (che possiamo tradurre in : oltre 20 anni di soprusi mentali e fisici) ho instaurato il contatto zero, interagisco solo tramite legale.
      Ancora non sono totalmente padrona della mia vita, ma sto riemergendo e lo farai anche tu .. con i tuoi tempi .
      Insieme ce la faremo non dobbiamo permettre a questi ‘cosi’ di distruggerci più di quello che non abbiano già fatto ..
      Ti abbraccio forte forte

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  10. Ciao Claudileia sei un tesoro
    L’articolo sul Nulla l’avevo letto, il problema mentale che si prospetta nel periodo successivo al distacco è che purtroppo restiamo agganciati a qllo che pensavamo di avere con lui perché oggettivamente ci rendiamo conto che a lui avevamo dedicato tutta la nostra vita dalla A alla Z
    Ciò che turba maggiormente è trovarsi in un falso nulla da un giorno all’altro perché nell’altra vita, cioè quella che riguardava noi, non abbiamo più costruito nulla, per l’appunto, e qndi ci pare inutile tutto ciò che vediamo e non-troviamo perché ormai avevamo smesso di vederlo, l’abbiamo abbandonato e non ci abbiamo potuto costruire niente perché paralizzati dentro una vita che non ci apparteneva (scusate ho scritto al plurale sicuramente e’ così per me). Io pensavo e respiravo e vivevo nella sua realtà lavorativa e quello era tutto il mio centro perché tutto il resto non l’ho più voluto ne’ potuto prendere in considerazione…e ora è scattata la vera fregatura eh eh ora sì che è arrivato lo schiaffo vero…brancolo nel mio nulla in cui cerco faticosamente di ricostruire qlcosa e in cui vedo il nulla. Mi viene ora da riflettere che il messaggio che devo recepire da questo articolo è che devo scavare le fondamenta per creare la vita nella mia vita e trovare e mettere i ‘colori’ qui …dimenticandomi quei colori finti fluorescenti che vedevo nella sua vita che ora non ho più. Questa è un’impresa titanica dettata dall’umore più nero perché è una cosa che devo fare da sola…io che dipendevo da lui ora mi trovo in un bel casino!
    L’altro articolo è fantastico ironico e vero
    Il rinoceronte in ciabatte…eccolo lì!
    Vi ringrazio per il supporto di oggi
    Aspetterò che il tempo faccia il suo dovere con la mia testa lasciando passare tutti sti pensieri e cercando di non trattenerli più così tanto…dopotutto non durerà per sempre questa angoscia e sta paralisi
    Ogni volta che la dissonanza si fa sentire mi rileggo qlche articolo di questo sito così mi riporto alla realtà

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    1. Grazie, cara Eris! Intanto sappi che bloccare la tua crescita emotiva e professionale è insito nel modo di fare dei narcisisti. Odiano la concorrenza, di modo che la loro vita professionale è l’unica a dover andare avanti. Tu puoi pure avere una professione che ami ma quando cominci a brillare e andare avanti per conto tuo, loro sistematicamente ti mettono il bastone tra le ruote per buttarti giù e farti tornare alla condizione subalterna o quantomeno di dipendenza psicologica. E guai se hai la loro stessa professione: ti faranno fuori senza scrupoli spingendosi a farti dubitare dei tuoi talenti oppure useranno il sarcasmo per sminuire le tue conquiste. Sotto queste condizioni psicologiche molto dure, le partner spesso rinunciano al diritto di sviluppare pienamente le loro capacità per non offuscare la loro “luce”. Con il tempo (elemento che i narcisisti non hanno mai abbastanza perché lo sprecano inseguendo tutto ciò che appartiene al Regno del Nulla) e quel poco di energia accumulata per la fuga (idem) riesci a ricostruirti dal punto esatto in cui ti hanno interrotta e andare avanti molto meglio, ottenendo dei risultati incredibili che mai saresti riuscita ad avere se avessi semplicemente deciso di continuare a trasportarli nella tua vita…

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    2. E questo non l avevo letto. Mi è venuto da piangere perché immersa nello stesso sentire che provo. Potente sta roba impressionante . Ma leggo che questo post è di aprile .praticamente quando io ho iniziato a cadere nella rete . E adesso però rispetto a quell aprile anche piccole prese di coscienza ci sono state ? Poi gua4da anche la mia sfiga ogni benedetta notte mi viene a trovare nei sogni . E così il no contact funziona per metà. Stanotte no vi prego. Da 20 giorni prendo la pastiglia per dormire e un ansiolitici di giorno. Mai presi da anni ma ho capito la necessità e il consiglio del medico .😊

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      1. Mirna ho riletto grazie a te sti post beh insomma…la verità è che da Aprile ho fatto tante tante cose. E continuo ad aggiungere cose per riempire il vuoto infatti non sento più l’eco anche se non sprizzo energia o felicità da ttti i pori. Non mi entusiasma niente! Che amarezza che sento ancora.
        È cambiata la consapevolezza il dolore c’è ma il distacco fisico è sicuramente servito idem il no contact a cui mi ero pure abituata. Quando spezzi le abitudini e la quotidianità si sta non male di più!! Essere scaricati senza un apparente perché è DEVASTANTE! Giornate terribili che non voglio dimenticare perché sarebbe da un lato impossibile ma soprattutto ho deciso volutamente di vivere ogni minuto di questa sofferenza perché le devo dare un senso. Per forza, altrimenti torno indietro con la testa e io NON VOGLIO più in alcun modo tornare a essere quella che sono stata in questa relazione. È durissima perché qsta consapevolezza mi fa stare male e nulla di ciò che mi succede ancora ha un colore. Vivo nella mia ombra, non mi percepisco da anni, È pazzesco non riesco più a capire come facevo prima di diventare sta COSA che sono ora a stare bene e a svegliarmi con dei doveri e delle ambizioni per me! Sono grigia sono spenta. Sono nel limbo dove nulla ha senso e galleggio…però sto a galla! I pensieri ci sono ma non lo sogno nemmeno più e quando mi capita ho la percezione fosse presente nel sogno ma non so in qle contesto e corro a fare colazione per rendere impossibile il ricordo del sogno. Ci sono notti in cui crollo profondamente e altre in cui impazzisco perché non prendo sonno. Prima la ruminazione era continua ora no. Se forse fosse stato al suo posto ora sarei qui a scriverti cose diverse ma la verità è che i ritorni rallentano tutto…certo danno un sollievo momentaneo ma quando si è lucidi aime’ si è lucidi e forse è ancora peggio perché non ti puoi più prendere in giro quindi sei ancora più sommerso dallo schifo mentale perché fai resistenza a tutto ciò che vedi e senti con la piena tristezza di sapere che ciò che sognavi intimamente era una mera fantasia idealizzata dal tuo cuore!

        Lui può scrivere che mi ama ma NON È VERO! Non sarà mai così mi devo abituare a essere single e trovare un senso a questa vita a prescindere da lui e a stare sola spezzando definitivamente la catena della dipendenza affettiva che, analizzata in questi mesi, non ha riguardato solo questa relazione è proprio un atteggiamento insito nel mio modo di vivere i rapporti e che ho avuto fino ad ora non mi ha portato certo relazioni da incorniciare!
        Tengo duro e lotto tutti i giorni per riprogrammare il mio cervello. Il contro lavaggio del cervello che faccio costantemente mettendoci dentro solo la verità dei fatti e combattendo contro la parte di me che chiede disperatamente un amore che oggettivamente non esiste e non ci sarà mai con qsta persona. Parlano i fatti! Basta prendermi in giro!

        Comunque ci sono persone più avanti nel percorso come Device che mi tengono su’. È vero ancora nessuno è riuscito a dire sto da Dio!!! Ma ci sono tante persone che stanno molto meglio grazie al tempo e alla pazienza sovrani!

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      2. Eris ho letto il commento. Eh si che è tutto perfettamente in sintonia con me. E su come mi sento. Sui colori sull.essere spenta sul sopravvivere e non sul vivere. Stasera mio figlio esce e va a ballare e in un attimo avrei detto ..Non mi lasciare sola stai con me. Ma non avrei mai potuto farlo. La parola Sola la dice lunga. Io prima sono stata sola per un tre anni prevmcedentenente avevo chiuso una storia di 5 anni altalenante delle solite cin un individuo simile. Mi ero separata proprio perché incontrato questo venditore di fumo e via agli anni devastanti . Mio figlio aveva 8 anni all epoca . Dopo 5 anni finisco stavolta io con un No contact spietatissimo perché pensa bene 3 anni di no contact poi si è ripresentato ancora un annetto ed è finita per me perché in quei tre anni qualcosa avevo imparato. E INVECE… E INVECE .

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      3. Mirna è normalissimo! Noi forse abbiamo fin troppo un problema di dipendenza ma la verità è che a nessuno piace stare da soli. Non siamo nati per stare sole a vita. Però visto che ci sei passata provo a farti una domanda, quando hai chiuso la relazione di 5 anni e hai bloccato il venditore di fumo, quanto ci hai messo a recuperare? Eri riuscita a stare meglio? Eri tornata lucida e presente a te stessa?

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      4. Sai sul fatto di trovarne un altro simile io credo che può succedere perché dalle nostre esperienze che leggo vedo che ci sono dinamiche di presa per i fondelli diverse da np a np. Quello che alla fine li accomuna è il disturbo e le analogie nei comportamenti con la differenza che ci sono quelli più immediati e quelli che emergono in modo subdolo dopo anni.
        Quando ero molto giovane ho avuto la fortuna/sfortuna di incontrarne uno che era di qllo gelosi possessivi…beh ci ho messo pochi mesi da quando la sua psicopatia è esplosa a liberarmene…ho sofferto praticamente zero perché per me lui era l’esempio classico del pazzo e da uno così non sarei MAI tornata nemmeno sotto minaccia di morte! Per me gli psicopatici erano quelli come lui! Verbalmente violenti e soffocanti allo stremo. Non avevo perso un briciolo della mia dignità in poco tempo ero tornata in vita!
        Non avrei mai pensato di trovarne uno di qlli per la serie il lupo travestito da agnello! Ci ho messo 2 anni a metabolizzare la sua psicopatia e sinceramente sono pochi mesi che ho acquisito questa consapevolezza in modo concreto perché proprio non riuscivo a trovarla, vederla e nemmeno a crederci.

        Penso che una delle poche cose che posso aver interiorizzato io è quella di ascoltare la pancia e ascoltare il disagio perché, a prescindere dai tempi di somministrazione della psicopatia di ste personalità disturbate, quello che tutti noi (uomini e donne) abbiamo segnalato è proprio questo. Tutti noi istintivamente avevamo colto qualcosa di strano. Ho letto quasi tutte le storie e la cosa che ci accomuna è stato cedere alla sudditanza del np per renderlo felice perché se lui era felice lo eravamo anche noi! Noi eravamo tutti a dare incondizionatamente col cuore senza sosta e venivamo incentivati con le briciole e quando abbiamo capito che erano briciole le abbiamo accettate per non deludere il np, per paura di perderlo per paura di stare soli.
        Scusate non voglio generalizzare è solo un pensiero che ho nessuno si offenda.
        È vero siamo anche stati ingannati ad arte ma quando abbiamo iniziato a capire eravamo immersi e sommersi dal meccanismo sadico con lo scopo di aiutare queste povere vittime a guarire! e qsi nessuno di noi ha detto BASTA fin da subito anzi abbiamo subito l’indicibile.
        Io per esempio non riuscivo a reggere il dolore legato alla separazione…mi sarei amputata un arto da quanto ero fragile e poi…ovviamente mi è toccato attraversarlo comunque!!! In modo indotto e crudele. Ho rimandato per anni ciò che poi è comunque successo e nel frattempo ho perso il mondo di cose materiali e non, per ritrovarmi a dover passare quella fase che evitavo con tutte le forze. Ma che ti devo dire non ci riuscivo preferivo subire che essere forte anche perché non ne avevo di forza quindi facevo ancora di più per tenermelo ben stretto!!! Pensa un po’ le ho sprecate tutte nuovamente per lui! Guardami ora come sono ridotta…e già va meglio non c’è paragone!

        Bisogna invece tenersi sempre presenti ma allora non lo sapevamo. Ecco perché ora voglio stare sola dopo questa brutta esperienza perché se prima non riesco a ritrovarmi sarà per me impossibile tutelarmi per il futuro e ho il terrore un domani di ricaderci.
        La cosa peggiore è che io non mi amo e mi sono sempre messa da parte per sti cavolo di uomini. Ho sempre delegato a loro la mia felicità. Se di base avessi voluto un po’ di bene anche a me sicuramente avrei tirato fuori gli artigli come fanno le donne forti e coraggiose e che si amano e che amano la vita.
        Ho potuto analizzare tante cose di me guardandomi da fuori e capendo come vivevo dentro questo rapporto…capisco tutte le mie debolezze ora. Adesso però viene il bello: ok ok ah sì sì capito tutto!…adesso però come me ne tiro fuori??? Come guarisco? Come imparo ad amarmi? Ma soprattutto io mi amerò mai? Non l’ho mai fatto e non mi sono mai nemmeno posta il problema prima di questo qua se devo essere sincera! In pratica ora, la stessa persona che si è odiata al punto tale da qsi uccidersi da farsi fare di tutto e da strisciare deve riuscire, allo stremo delle forze e intanto che vive qsi immobile in penombra, a voler bene alla stessa persona che si è ridotta con le proprie mani ad una larva cioè IO!!! La stessa che non viene amata da fuori e ha il cuore a pezzi deve ora riuscire ad amarsi! Ecco perché non vado avanti perché io non mi vedo!!! Ogni tanto percepisco che sto camminando ogni tanto mi violento il cervello per fare una telefonata di lavoro perché non riesco a muovermi più del dovuto e dell’obbligato!
        È un bel problema che devo affrontare questo

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      5. Eris ho letto bene tutto il tuo commento. Prima di tutto sai che ci sono molte cose che ci accomunano e quindi so benissimo di cosa stai parlando. Esistere in funzione di….siamo persone che dell amore hanno fatto una ragione di vita. Ma credimi negli anni che sono stata sola sono esistita lo stesso certo che nel cuore si sogna sempre l amore ma non credevo di avere ancora questo senso di dipendenza che è poi questo il problema o l innamoramento così veloce. Credimi io amo inizio di questa storia cercavo di essere molto staccata e glielo dicevo non voglio stare male …ma ti faccio ridere lui mi diceva le stesse cose invece recitava . Quindi immagina un soggetto come me chi ha potuto incontrare. Quello che invece mi ha stupito e che se era per lui è io che stavo in silenzio sarebbe andata avanti magari anni come con la precedente. Ho buttato giù la sua maschera sapendo il rischio che correvo . Ogni giorno avevo paura di perderlo ma sentivo anche e glielo dicevo perché io ho sempre detto le mie sensazioni che non mi stavo volendo bene. E lui mi ha sempre detto con una come te e difficile tenere una parte pensa un Po. Purtroppo
        È vero moltissime persone chiudono gli occhi ma per me per quanto ero innamorat8ssima ma tantiss8mo alla prima avvisaglia lo volevo lasciare. Pensa non me l ha permesso lui è dopo tre giorni l ha fatto lui ecco questo ancora non me lo spiego. Prendi la palla al balzo ….doveva proprio essere sicuro della mia sofferenza. ERIS i colori nostri sono questi la felicità e davvero fatta di attimi….però dobbiamo arrivare almeno a una serenità. E anche io mi dico . Basta relazioni ancora una con queste dinamiche e prendo la strada del non ritorno stavolta.e poi non mi f8do più di nessuno e tanto meno della mia forza. Pensa io che ho sempre dato all amore l importanza prioritaria dovrò rinunciarci per sempre .

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      6. Cara Mirna, all’amore non si rinuncia MAI. Ciò che forse hai sempre sognato è l’amore incondizionato di un uomo con i connotati di una passione intensa che non si estingue mai. Bene, questo tipo di sentimento è utopico, per questo si soffre. L’unico amore incondizionato che esiste dovrebbe provenire da noi, da dentro. Sì tratta di un amore che ci mette al riparo dalle situazioni di pericolo, esattamente come lo farebbe un bravo genitore. Ed è un amore talmente potente che non si spegne con le bastonate della vita o con il giudizio di un uomo che ci vuole bene. Non dobbiamo aspettarci dalle persone ciò che dobbiamo costruire da soli. Gli n.p. giocano su questo. Un uomo davvero innamorato di noi non promette ciò che non può dare e agisce anziché perdersi in chiacchiere sconnesse. Quando un uomo ci ama non alterna passionalità e fuga, ma ci dà costantemente la sua presenza, le sue lacrime, i suoi sorrisi, le sue vittorie e le sue sconfitte. Condivide fragilità e forza con noi senza paura. La forza di un uomo che ci ama sta nell’amore dei suoi gesti di riguardo nei nostri confronti. Gesti quotidiani che ci trasmettono serenità e pace. Non dobbiamo pretendere che questo uomo NORMALE si comporti come un n.p. nella fase del love bombing per poi sgonfiarsi totalmente, altrimenti non ci ama!!! È da questo tipo di fregature che bisogna sfuggire.

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      7. E INVECE..
        a gennaio mi sono spostata di sede di lavoro .. Non ero contenta stavo meglio dove stavo prima ma ho preso una decisione impulsiva. Tra il gruppo dei miei colleghi per fortuna dislocati incontro questo essere più grezzo che mai. Io lavoro nella parte centrale e loro dislocati sul territorio . Ora metto molto tasselli insieme. Di lui si sentiva di ogni relazioni una dietro l altra cose illecite lavorative. Preso di mira da tutti e io avvisata da tutti appena arrivata. Il mio capo che conosco da anni sospettava qualcosa ma più di tanto nessuno poteva impedire. Mi vedevano viva raggiante tra i tanti guai che avevo un attimo di felicità. E poi io crocerossina che non sente i giudizi degli altri mi butto e vediamo se il mio amore che stava nascendo lo aiuterà e se poi tutto vero ciò che dicono di lui. Saranno bugie penso . E un accanimento lui diceva questo non l ho fatto sono innocente quello nemmeno ecc ecc
        Parte alla velocità della luce il love bombing. Vuole che tutti sappiano che stiamo insieme tipica dimostrazione narcisistica con me ha una nuova faccia pulita si crea un immagine bella io vicino al capo io pulita una brava persona empatica ecc ecc mi faceva strano solo quando mi diceva che lui non so era mai innamorato nella sua vita e mentre lavorava mo a volte assieme i dialoghi erano così però si stava lasciando con una che beveva e a sentire lui faceva uso di cocaina e lui faceva da baby sitter alla sua bambina che brava persona e viveva sbandato così. Avevo anche saputo ma a tratti perché non volevo sentire che aveva chiuso qualche mese prima una storia in un altra regione durata sei anni. Ovviamente lei era una pazza lo chiamava in continuazione da mesi lo torturava ecc anche l altra avevo beccato un messaggio lo riempiva di insulti . Si lui mi diceva l ho lasciata perché lei non mi ama mi vuole solo bene vuole solo i miei soldi. Fatti come Poi….bene tutte le sue ex a parte due che le ho scoperte dopo erano sbagliate compresa la moglie alla quale ammazzava i gatti . A lui la crudeltà non ha mai fatto impressione.bene. io ero incerta su tutto avevo paura e non mi giravo volevo chiudere già da lì perché dicevo come si fa a passare da una donna all altra io ero sola da tre anni . Sembrava come sostituirmi a quaquno o per fare ingelosire quel qualcuno. Comunque io un apertura avevo e lui si è fondato dentro. Sempre presente tutti i giorni 1000 telefonate canzoni poesie messaggi foto di ogni posto dove andava pianti di gioia unico amore ringrazio Dio di averti incontrata conosciuto madre famiglia ecc io più grande di lui di 7anni ..voleva conquistare mio figlio ma li me mo ha solo fatto trascurare . Sposarci il 31 dicembre un figlio dopo 20 giorni .super disponibile presente dal parrucchiere dal fare le unghie. Tutto dobbiamo fare tutto insieme. Abbiamo preso una casa in montagna per un anno dove ancora ho tutto li. Nel frattempo mi e sparito l oro a casa .. collane e anelli. .un mistero era tutto in ordine .lui comprate le decine con incisioni. Io dicevo ma basta dire cazzate e lui amore non mi credi perché? Devi fidarti ciecamente di me non ti deludero.mai mai sei la mia vita con te sono rinato.love bombing continuava ma io cominciavo a perdere energie ero stanca avevo sempre nausea ero come ipnotizzata.non riuscivo a staccarmi e quando dovevamo salutarci sentivo la morte dentro. Era dipendenza pura. Mi ha raggiunto in vacanza e da lì già qualcosa si era allentato . Perché tenere una parte al telefono e un conto da vicino più dura. Cominciavo a vedere che era irritato non più così sdolcinato…tornati dal mare siamo andati tre giorni a metterci a posto la casa in montagna . Lui lavorava senza sosta mai stanco …avanti indietro voleva correre fare mille cose in una. Io ero senza forze.e li che il 17 agosto arriva un messaggio all una di notte e io prendo il numero. Pochi giorni prima aveva perso il telefono non era vero aveva paura controllarsi la rubrica . Comunque telefono di mio figlio che Gliel ha dato con il cuore e pure bello. Alla fine era quella che lui definiva pazza . L ho chiamata al mattino e l ho detto a lui dicendo come faccio a fidarmi di te. Hai ragione hai ragione e davanti a me la chiama e la insulta.voleva che la bloccassi..sennò mi torturava io detto si ma. Non l ho fatto e per due giorni ho saputo tutto . Lei poverina però ancora molto dipendente da un anno che era finita 6 gravidanze andate male l ultima lei gli ha messo una mano sulla pancia per dire stai con me lui ha detto non ti amo dopo che le aveva messo su casa un negozio pasticci debiti e così tornava ogni tanto a vederla distrutta andando anche a letto con lei . Aveva già quella dopo che beveva a suo dire e si droga a ma guarda un Po voleva un figlio veloce anche da lei come da me.stesse parole stesse frasi stesse date matrimonio abbiamo rimandato i messaggi insieme io e lei a lui. Lei ha delle prove in mano che lo possono rovinare per sempre eppure alla fine si sentivano per torturarsi.a vicenda dopo questo evento lui mi dice sei cambiata mi controlli ecc ecc Parte il silenzio ci siamo sentiti due tre volte in tre giorni lui dice sto male molto male piangeva forse aveva creduto che questa aveva un altro ma non aveva nessuno era piena altro che non contact. Comunque ogni giorno diceva domani ci vediamo e poi stranamente sto confronto non avveniva aveva sempre un impegno . Decido poi io l ultima sera di dire . Va bene ti amo cercherò di fidarmi ancora non sapevo le cose da lei…vuol dire che andremo avanti affronteremo e lui mi dice ti amo tanto lo giuro.quasi piangendo poco dopo uscito per lavoro la mia collega mi dice che rideva. Il giorno dopo l ho messo alle strette perché trovato un altra scusa per non presentarsi. Era venerdì era passata una settimana io ero in malattia perché il mio corpo era già a pezzi. Ho detto parla per telefono ok . Sei una brava persona non ti amo ti voglio solo un Po di bene. E fino a ieri? Lui mi dice ho finto ho finto l ho fatto per farti piacere .una coltellata. Penso di ricordare di avere detto se esiste un dio farà qualcosa.lui mi saluta freddo gelido quasi scocciato.un altra persona. E andato a piangere dalla madre perché vive con lei e uno dei suoi figli dicendo ero convinto di avere trovato la donna dei miei sogni e mi ha detto che Dio mi castità ti rendi conto mamma io che ho fatto di male? Ecco da lì dopo aver sentito ancora per due giorni la sua ex ho dovuto bloccarla chiedendo scusa perché mi parlava dei loro 6 anni vissuto.. insieme del suo dolore della sua rabbia .i ha dato tutti i numeri di telefono delle sue ex . Lei è ancora pienamente coinvolta. Io bloccato tutto lui lei w.a.fb tutto non vado nemmeno a curiosare. Siamo nello stesso ambiente di lavoro ma possiamo evitarci soli sentire quando chiama e sento la voce dico che sto no contact non è ottimale. Ecco ho raccontato quasi tutto a parte che in una sua ultima frase e dice molto mi ha detto io non ti lascerò mai libera se starai con me ma già sapeva di chiudere. Che orrore sto vivendo ma mai mai ho alzato il telefono ho bloccato anche chiamate. Scusatemi infinitamente tutti ma avrete più da leggere. Vi abbraccio Eris.grazie di cuore

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      8. ERIS SI per risponderti dei 5 anni .si mi ha fatto un Po effetto ricominciare dopo tre anni per un anno abbiamo ricominciato poi un giorno lui mi aveva mandato un messaggio c era già maretta.cominciava con tentennamenti non ho nemmeno letto il messaggio. Chiuso e sono passati tre anni di nuovo . Per me morto nella mia testa l ho rivisto un estraneo per me. Quindi dai che succederà. Spero ora con questo nuovo mostro . Mi sembra più dura sarà che sono passati solo 20 giorni ? O che ero innamoratissima? O che ho un età più avanzata? Non so prego Dio che superi in tempi più brev i e senza danni e strascichi.🤗 notte Eris

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      9. Più che altro credo che l’ansia quotidiana e il terrore di ritrovarlo persino nei sogni è ciò che ti sta facendo avere la serie di “incubi”. Non si tratta di “sfiga” ma di condizionamento. Il primo consiglio che ti danno nei centri che si occupano dell’igiene del sonno è quello di creare un rituale rilassante prima di andare a dormire. Il tuo corpo deve ”’ricevere la notizia” dal cervello che il momento del riposo è arrivato. Dal profumo che c’è nella stanza alla biancheria da letto, tutto conta. Cura il tuo corpo prima di dormire. Se hai una vasca preparala con dei sali e prenditi un buon libro sul tema dell’autostima o dell’autoconoscenza; se hai la doccia prenditi un buon prodotto da usare sotto, per coccolarti e idratare la tua pelle. Accarezzati prima di dormire con una crema molto buona, prenditi un bel pigiama oppure smetti di usare alcunché per dormire. Ti stai consegnando tra “le braccia di Morfeo” e vuoi che il tuo sonno sia la sua priorità. Alle candele, che poi bisogna alzarsi per spegnerle, cerca di prediligere buoni incensi. Crea il tuo rituale nel cervello, mettilo in atto ogni notte e vedrai che il tuo corpo si abituerà. PS: se stai usando una biancheria da letto nella quale “l’essere” ha dormito ti consiglio di donarla.

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      10. Grazie claudileia . Si almeno le lenzuola anche se cambiate ..lo farò. Ho buttato via uno stampato di Picasso che avevo in camera dopo letto la tua storia. Non potevo più tenerlo tra l altro mio figlio l aveva fatto cadere e si era spaccato pochi giorni fa come il giorno. Prima dell accaduto avevo un crocefisso al collo da lui regalato ma di valore minimo visto che ho poi capito che l oro in casa me l aveva preso credo lui. Quella collana al collo si è spezzata in due senza averla nemmeno tirata l ho solo toccata la sera prima di tutto l accaduto. Grazie ancora

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      11. Ciao Mirna, avevo letto la storia di Picasso tempo fa…lasciamo stare se ti capita leggila! Un altro np di prima categoria…
        Ho letto la tua storia e ti dico che secondo me la tua precedente relazione invece ti ha salvata perché l’hai riconosciuto in tempo. Ora è normale la fase di shock delle scoperte e degli inganni…le vivrebbe chiunque ma tu le vivi con la consapevolezza che se ne esce perché ci sei già passata.
        Tieni duro bisogna per forza superare le fasi iniziali ma poi ti riprenderai anche prima.
        Lo so che abbiamo bisogno di amore perché queste storie a ripetizione ci portano ad amplificare un bisogno che abbiamo dentro di affetto che ci manca da troppi anni. Evidentemente non è il momento evidentemente non possiamo avere ora ciò di cui intimamente abbiamo bisogno e sicuramente c’è un motivo anche per questo
        Boh lo capiremo!

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      12. Cara Eris, ti sento particolarmente pessimista sul futuro e sulla possibilità di trovare ancora l’amore o perlomeno la propria serenità. E’ vero che una volta analizzata la propria tendenza alla dipendenza si fa fatica a pensare a rapporti sani ed equilibrati, ma proprio il lavoro che stai facendo ti porterà a vivere pienamente la tua vita, mettendo, senza egoismi, in primo piano le tue esigenze.
        Io, anche se sono ancora lì, nella mia testa non ho per niente accantonato l’idea di stare ancora bene assieme ad un’altra persona, e la cosa (in linea del tutto teorica, quindi poi si vedrà) non mi spaventa, anzi, proprio le mancanze patite, soprattutto negli ultimi 3/4 anni, mi spingono a pensare che mi meriti di essere finalmente felice.
        Dai non demordere!

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  11. Tu sei un angelo
    la tua frase ‘riesci a ricostruirti dal punto esatto in cui ti hanno interrotta’ mi fa commuovere
    È quello di cui ho bisogno più di ogni cosa per ricominciare…
    Poco fa ho avuto il riscontro alle sensazioni sgradevoli che avevo stamattina dentro…il sesto senso nuovamente che ancora torna e che ora vedo guardandolo con lucidità senza prendermi in giro…ebbene mi sono fermata in un bar, la sua attività commerciale è più avanti sulla stessa strada e chiude alle 2 e guarda un po’ ero in qsto bar e mi sono girata di scatto e ho visto passare la sua ex in macchina che andava verso casa e con cui aveva ricominciato a triangolare nelle ultime settimane prima della mia fuga (ma era solo lavoro sia chiaro…!!!)
    Ovviamente è uscita da la’ tardi ovviamente dopo la chiusura…il tempo della ‘chiacchierata’ tra amici post chiusura…proprio come ai vecchi tempi!!
    Loro due insieme mi avevano ingannata, la avevo pregata di dirmi la verità a suo tempo, avrei potuto scappare e mi sarei evitata ql tentativo di suicidio rischiando di lasciare il mio bambino senza una mamma. Io se penso a queste cose mi odio profondamente e disprezzo lui per la cattiveria che mi ha fatto. Devo trovare la forza di lasciarmi tutto alle spalle…meno male che è successo quello che è successo perché almeno ora sono tornata totalmente a mio figlio sempre con la brutta sensazione di non essere stata una buona mamma ma almeno ora potrò diventare qlcosa di meglio di quello che sono stata per lui.

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    1. Cara Eris, ricordati che sei stata cercata per le risorse che hai. Lui ti avrà momentaneamente depredata dalle tue energie migliori, ma non dalle tue risorse interne. Con un figlio e l’esperienza queste risorse un tempo bloccate “esplodono” in mille forme. Ritroverai l’energia perduta andando lì, in quel punto esatto, per ripescarle e potenziarle grazie anche alla presenza illuminata del tuo piccolo. Un bel giorno, magari quando sarai nel parco a vederlo giocare ti verrà spontaneo dire “basta con questo dolore”. È la bellezza delle cose comuni a rendere sprovviste di valore ciò che sin dall’inizio era superficiale. Allora non avevamo la consapevolezza di oggi. Perdonati, cara. Ce la farai. Un abbraccio

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  12. Claulelia cara grazie per avermi aperto gli occhi anche sul discorso lavoro…tutto vero anzi verissimo!!! Io lavoravo a tempo perso per lui senza mai un grazie o un riconoscimento economico o altro anzi…mi schiacciava e mi impediva di migliorare oltre a sfruttarmi per la bassa manovalanza
    L’ho mollato in tutto e per tutto perché quando il 30 marzo mi ha nuovamente maltrattata piantandomi nel solito silenzio la’ finalmente la mia testa ha detto ora basta…Ilaria Marzo è un mese che da ora in poi dovremo festeggiare
    Facciamo questo percorso di pari passo più o meno 😊
    Un abbraccio

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  13. Grazie Eleonora spero davvero di tornare ad essere una persona ‘normale’ e a smetterla di sprecare il mio tempo e cervello dietro a sti pensieri ossessivi
    Tra l’altro la cosa allucinante è che mentre prima ero io che consapevolmente li facevo, ora mi rendo conto che sono pensieri costanti che emergono da soli
    Che palle sta roba però
    Pure mentre sto facendo altro arriva sta sensazione sgradevole addosso
    Mi ripeto continuamente ‘È il trauma’ non sei tu! Sarà vero?

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      1. Claudelia una cosa volevo sapere sui pensieri intrusivi che sono costanti nella mente anche quando ti distrai un attimo . Ma perché? Se di giorno posso combatterli tutte le notti e dico tutte le notti di questi 25 giorni lo sogno come reale come se il sogno e vero e la realtà il sogno . Mi sveglio malissimo e c8me se lo vedessi tutti i giorni. Allora come si attua nella testa il no contact? Non è giusto.. io ho sempre una vita onirica ricca ..ma no lui no…Non deve esserci

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      2. Cara Mirna, avevo scritto sul contatto zero mentale qui https://artedisalvarsi.wordpress.com/2017/04/27/i-presupposti-del-contatto-zero-mentale/ però bisogna capire che ci sono momenti particolari nell’arco della giornata in cui i pensieri intrusivi possono manifestarsi con più forza. Per esempio, se stavate insieme in una determinata ora, oppure se sai che a quell’ora l’individuo sta uscendo dal lavoro per farsi un aperitivo con la new entry, oppure, appunto, durante la notte, la “madre di tutti gli amanti” quando cominci a ipotizzare con chi e cosa stia facendo. Tutta questa angoscia diventa ansia che poi va a intaccare il tuo inconscio. Se durante il giorno riesci a distrarti è ovvio che durante la notte i pensieri intrusivi cavalcano liberamente la testa. Se non ho capito male stai attuando il contatto zero da meno di un mese, quindi, è normale subire gli attacchi del cervello, fortemente intossicato con la serie di astrazioni lasciata in eredità dai discorsi senza capo né coda di un n.p. Dopo aver letto potrai scrivermi le tue impressioni qui. Parliamone.

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  14. Ah grazie Claulelia questo che mi dici mi aiuta!
    Almeno non è la realtà ma è solo altra roba da espellere ogni volta che arriva
    Comunque ci si sente davvero soli anche in mezzo alla gente perché la testa e sti pensieri davvero mi impediscono di dare valore e peso ad altro…
    Aspetto con ansia la famosa nebbia!

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  15. Ho conosciuto questo essere in ufficio. Lavoriamo insieme.mi ha sedotta con insistenza nonostante sapesse che ero sposata con un uomo che non amavo più. Si e insinuato nella mia vita con perizia magistrale e io ho creduto nell’amore. Poi ho preso le mie decisioni e quando mi ha sentito sua è cambiato completamente. Svalutazione, derisione, aggressività. Gli ho prestato soldi, ho alimentato il suo stile di vita dispendioso, ho nutrito il suo ego con mille attenzioni. Non bastava mai. Sono dimagrita, non dormivo e non vedevo neanche i miei figli. Poi ho detto basta. L’ho lasciato. Ora sono sola, ma ho ritrovato i miei figli e le persone che davvero mi vogliono bene. Non sono felice ma almeno spravvivo. Forse il resto arriverà.

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  16. È durata un anno ma io avevo capito che non andava da subito. Avevo paura di stare sola e mi sono lasciata massacrare. Gli ho consentito di manipolarmi finché ho cercato su internet ed ho trovato lui descritto così perfettamente che sono quasi morta dalla paura. Poi mi sono fatta coraggio e per amore dei miei figli ho deciso di lasciarlo. Ci siamo incontrati ancora ed ho visto in lui ripartire la fase di innamoramento. Non ci credevo! Ricominciava il love bombing! Ho sofferto moltissimo ma finalmente ho visto la follia che stava vivendo. Ed ho detto basta.

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  17. Eris.mi fai morire e mi hai fatto sorridere perché dici e chiedi le stesse cose che dico e chiedo io…sono passate due settimane di no contact..ma sto malissimo e ogni giorno non sembro migliorare . Sono stata 4 mesi ma ho anche capito di avere un problema di dipendenza affettiva però e non so se claudelia leggera io appena ha buttato un attimo giù la maschera non ho dato più speranze anche se ero morta . Poi di contro nel non essere ancora convinta si è convinto lui il giorno dopo a dirmi che non mi amava più ecc ecc dopo un love bombing dei più forti durato fino a 10 ore prima. Voleva uscire pulito e vincitore. Sono a pezzi ma nel vero senso della parola anche fisicamente . Ma dobbiamo farcela e senza no contact non potrei farlo forse starei meglio in quell attimo chiamandolo ma durerebbe due minuti per poi chissà cosa sentire . Finirà tutto questo ? Ho deciso di cominciare un lavoro di psicoterapia sulle dipendenze affettive ma non so bene a chi rivolgermi nella mia città. Un saluto a tutte

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    1. Ciao Mirna 😊
      È un classico! Quando gli dici basta fanno così il mio dopo il classico love bombing a cui non ho ceduto dicendogli che non gli credo più mi ha risposto ‘fai bene addio’.

      Il no contact fa stare bene i primi giorni poi arriva la fase peggiore che durerà perché subentrano i classici crampi da astinenza e la dissonanza e il senso di colpa per aver rinunciato a cotanta grazia!
      Lo so Mirna si sta malissimo. Devi riuscire a non cedere e aprirti da subito anche controvoglia al nuovo (non intendo maschi perché non serve a niente in qsta fase per come la penso io su di me, sinceramente mi disgusta il pensiero ora).
      Cerca di non isolarti trova qualcosa di assolutamente nuovo e vai controvoglia ma almeno dai spazio anche a nuovi pensieri perché in sto momento e per tanto tempo sarà un chiodo fisso. E poi ci vuole il tempo fisiologico di cambio di tutte le abitudini. Anche questo è uno sforzo mentale enorme ma va fatto per forza. Cerca di cambiare tutto anche le strade da percorrere. Fai tutto diverso e stai in compagnia di chi ti aiuta a non parlarne. Altri consigli mi dispiace non posso dartene perché dopo tutto sto tempo sto andando avanti così a tentativi ma almeno nella mia testa c’è la consapevolezza che non sarà mai come avrei voluto che fosse e sto cercando di debellare tutti i miei sentimenti. Si soffre tanto ma avrà una fine sto incubo mentale!
      Dobbiamo imparare a usare questa sofferenza per andare avanti e fortificarci.
      Io a distanza di mesi (con qlche ritorno inutile e inconcludente) ho capito questo. Non sono persone in grado di amare e non cambieranno mai. Prima ce lo mettiamo in testa prima ci facciamo una ragione.
      Poi guarda il mio ex mi ha scaricata dopo 4 anni e mezzo nel silenzio punitivo (solo la mattina mi chiamava amore fai tu!). Sparito…poi mi trattava con toni distaccati come un datore di lavoro e lì ho detto basta e ho chiuso i canali. Ho fatto mesi di inferno ora non sto molto meglio ma ho la lucidità di capire cosa significa tornare indietro e cosa è capace di fare. Il problema ora è solo mio e decidere come uscirne e qli risorse usare per non ricaderci più, ed è difficile quando si è così dipendenti. Ma era una vita d’inferno e so che mi auto condannerei all’infinito allo stesso identico copione e non ce la faccio più a reggere nemmeno quello. Ho provato pure disgusto per l’ultimo patetico love bombing perché lo schifo ce l’ho dentro per come mi ha maltrattata.

      Sono in una fase in cui non sto bene e sono ricoperta dal velo di tristezza ma ho la speranza di farcela e non regalare più il mio amore incondizionato a chi oltre non meritare non l’ha nemmeno più voluto cancellando in meno di un secondo anni di vita insieme.
      So che da qlche parte nella mia testa è nascosta la vera svolta e la sto aspettando e cercando perché rivoglio la mia vita dinamica e piena di prima. Sto cercando di tornare a come ero prima con nuove consapevolezze ma questi anni mi hanno talmente annientata che è davvero difficile riprendere il controllo. Ci vuole tempo per uscire dalla fase di lutto che sto vivendo.
      Prima aspettavo i ritorni ora mi infastidiscono perché vedo che non contengono niente perché la mia testa ha letto la fine (per fortuna) ma fatica ancora a smaltirla…ma è l’unico pensiero che ho cioè lasciare andare, perché so che è quello corretto da fare…
      guardati dentro e pensa a te ora. Queste separazioni sono la nostra salvezza anche se dentro le viviamo con tanta disperazione lo sono a tutti gli effetti e inconsciamente lo sappiamo tutti noi che siamo finiti qui!
      Un abbraccio

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  18. Comunque fatti i complimenti da sola che in 4 mesi sei riuscita a smascherarlo e chiudere pensa io che deficiente più di 4 anni a piangere per sto idiota! Pensa che se continui finisci come me ahahhahaha!
    Ce l’hai la forza…eccome se ce l’hai e sei pure lucida quindi non sprecare altro tempo prezioso a soffrire per chi non merita attenzioni! Non fare la mia fine ti prego più passa il tempo e peggio andrà quindi ti basta solo smaltire questo momento e guardare mille miglia avanti
    Dai che ce la fai poi ci darai tu la forza

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  19. Cara Mirna, hai la “fortuna” di essere stata esposta solo pochi mesi, quindi la tua possibilità di uscirne presto è più alta. Brava ad averlo capito. La psicoterapia fa benissimo a patto che sia chiaro a tutti quello che stai vivendo. Prova, al massimo puoi sempre cambiare.
    Io ho vissuto 15 anni nella completa inconsapevolezza di cosa stessi vivendo, e poi 3 anni di inferno per acquisire questa benedetta consapevolezza. E ancora tutta una serie di impedimenti materiali mi tengono lì.
    So il disastro personale che si vive; il mio terapeuta mi ha detto che quando sono arrivato da lui ero in condizioni talmente critiche che ha ritenuto di doversi muovere con estrema cautela; poi tutto passa, ma bisogna volerlo e avere un sacco di volontà, e soprattutto bisogna arrivare a smontare al più presto la facciata perfetta che ci sembrava di aver visto. Prima farai questo passaggio prima riuscirai a superare il tutto. Dopo avrai una capacità di riconoscere il marcio che ti aiuterà, spero sarà così per me, a non caderci ancora.
    Buona strada e un abbraccio!

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    1. Gianni o chiunque ho bisogno di un aiuto tecnico non riesco a rispondere a una ragazza sul sito perché non trovo più la sua risposta possibile non sono capace a vedere i commenti ? L unico che vedo il tuo aiutooo

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      1. Ciao non so dirti io non li cerco dal sito ma sulla mail. Man mano che arrivano con Gmail si accumulano nella stessa mail ma riesco a partire dalla più vecchia andando con ordine da lì.

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      2. Ho capito Gianni e ho anche ritrovato i commenti di Eris grazie mille. Voi siete il mio grande sostegno . Un abbraccio a tutti

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  20. Ok Eris ho trovato tutto. Certo che nonostante vado al lavoro ho ripreso da lunedì ho sempre la testa in confusione. Anche perché ci sono altre cose tristi nella mia famiglia. Io che sono stata sempre ordinata abbastanza serena nonostante tutto e sempre sorridente e positiva come può una cosa del genere generare tutto questo,?? E mi dico sempre ho letto anni su questo argomento dovevo essere vigile e attenta . Non me lo posso perdonare questo.

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    1. Mirna non dirlo a me 😦 faccio fatica a ricordare pure il nome delle persone con cui ho appuntamento per lavoro anche se lo leggo 10 volte prima di entrare. Vivo in iper vigilanza eppure sento dentro la testa il caos mondiale. Sono i pensieri che fanno a pugni tra di loro costantemente e che non mi danno la lucidità mentale di concentrarmi sulle cose importanti. Il CAOS in tutti i sensi!!!

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      1. Eris.magari tutti potessero capire che esistono questi personaggi . Ma solo chi ha provato può capire. Se ne parli con altri minimizzano molto ce poca informazione anche sulle ragazze giovani. Quando si parla di persone con personalità disturbata e si nomina narcisista forse. Ti chi3dono che vuol dire? Ma possibile davvero ce così poca informazione ? Sono incredula. Questo fa male. Per fortuna su questo sito che è strutturato veramente bene ci si capisce . Ho visto molti video anche di una dottoressa non ricordo il nome anche lei molto brava . E diretta . Ma qui trovo con claudelia e gli articoli la descrizione dettagliata. Vorrei raccontare bene cosa è successo ma volte penso sia anche di fastidio a chi legge. Io vi leggo comunque tutti e tutte perché siete la dimostrazione che non siamo soli. La prossima comincio il racconto

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      2. Cara Mirna quando ti sentirai di sfogarti e raccontarci la tua esperienza saremo qui a leggerti. Sai quante volte mi facevo le paranoie a scrivere come un fiume in piena? Poi mi sono accorta che c’era sempre qualcuno che leggeva e mi rispondeva e mi sono sentita aiutata e compresa. Ero sola perché a parte la terapeuta oggettivamente non posso raccontare a nessuno la mia esperienza. Ci ho provato ma è proprio vero che nessuno può capire anzi ti puntano il dito addosso: NON LO STARAI MICA ANCORA SENTENDO???
        No no ma figurati! Stop fine amen
        Un passo alla volta me la sbrigo per forza mi sono detta per mesi…ora ho la terapeuta e TUTTI VOI ♥️

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      3. Eris io sono indecisa se andare o no anche se ho preso appuntamento con la terapeuta perché ho fatto in anni indietro terapia ..sono uscita anche c9n uno psicologo e poi siamo rimasti amici ma il problema è trovare anche la terapeuta giusta e come dice Gianni se n9n ti trovi cambi e poi devi ripartire. Principalmente io vorrei andare non per alleviare questo dolore immenso che ho dentro ma perché ho avuto l ultima certezza che sono una dipendente affettiva una bambina alla fine affamata di amore. Quello che non ho mai avuto da bambina per una storia che anche quella racconterò. Ho pensato che il detto l unione fa la forza e un detto Vero ed è così. Uniti si è più forti magari meno tecnici meno strutturati a lavorare da dentro però è già tanto che noi siamo qui. Rimango su questo argomento a scrivere i commenti per raccontare perché è solo capendo le dinamiche e vedendo le sfumature che si studiano e spero per gli anni a venire questi esseri privi e vuoti . E ripeto come ho scritto a Gianni la popolazione del mondo ne è a conoscenza secondo me per un 10 per 100. Siamo messi male. Divulgate che non solo i coltelli o le pistole distruggono le vite ma ci sono milioni di assassini che uccidono nel silenzio lavorando e guadagnando uno stipendio e ridendo davanti a tutti

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      4. ERIS oggi sto molto male ma molto appena ti riprendi un attimo mi sento di morire . Saputo da poco perché purtroppo gestiamo da qui il pe4sonale e lui compreso che ha chiesto le ferie per andare con l ex in paesi stranieri e che è andato nella nostra casa di montagna al mattino presto senza che nessuno lo vedesse a smontare le varie cose estive senza darmi nemmeno le cose mie . Continua a farmi del male anche da lontano non mi gira i file di lavoro sapendo che devo mandarli entro un termine li gira ad altri che per fortuna me li rigirano.avra un odio immenso . E ferisce ferisce ora più che mai. Dopo che il nostro e stato lui. Spero di riprendermi davvero perché vedo solo buio.

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      5. Mirna non riesci proprio a chiedere un cambio di reparto un’altra volta?
        Per te sarebbe una salvezza. La sua ex immagino sia quella poveraccia che dopo 6 anni ancora lo attende…ecco quella potrei essere io…quando tornerà, se tu nel frattempo non l’avrai mai cercato, probabilmente si rifarà vivo con te o con un ex precedente o con una new entry. Fanno così sempre così.
        Ora si sta ‘vendicando’ di te. Sono giochi mentali…ti fanno fuori in un attimo e fanno di tutto per farti vedere che senza di te vivono alla grande!!! È normale tu sia sotto terra è esattamente il copione identico del loro modus operandi fidati. Questa è la loro grandiosità ed è l’unico modo per tenerci sotto scacco mentale e fisico perché vivono nella convinzione che facendoci soffrire per la loro lontananza noi stiamo qui ad aspettare il ritorno….e oggettivamente hanno anche ragione perché ci prendono praticamente sempre perché sono abituati a trovarci qui come cagnolini perché non abbiamo fatto diversamente con loro…esattamente come la poveraccia che è via con lui. 6 anni che fa sta vita ma tu come stai meglio con te stessa? Sii onesta con te stessa, vorresti davvero essere al suo posto sapendo il massacro che ricomincerà appena finita la vacanza?
        No Mirna perché sei lucida lei non lo è ma noi ormai lo siamo e siamo qui perché abbiamo bisogno di interrompere la catena della dipendenza.

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      6. ERIS sei una grande ..lo so so tutto sapevo anche dei dispetti che sarebbero arrivati . Non credo la vacanza la faccia con quella dei sei anni ma con quella dopo prima di me va a Cuba pensiamo con questa che beveva e si drogava della quale secondo lui non era innamorato ma amava la sua piccola bimba e le faceva da padre . Ma che mostri sono ? O più semplicemente ci ha fatto sapere che ha preso 10 giorni di ferie così io lo pensavo bene e stavo ad arrovellarmi . Il mio capo per punizione l ha mandato in esilio per qualche settimana e lui ha preso le ferie. E stato almeno un Po colpito nel suo ego.ce la devo fare Eris ce la devo fare. Ogni cosa ha un termine. Grazie perché ci sei sempre . Non posso cambiare reparto per ora no ma ho intenzione di farlo presto se non fanno fuori lui prima.

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      7. Grazie Mirna che gentile 🙂
        Se ti piace il lavoro non farlo perché quello almeno ti resta sti imbecilli vanno e vengono! Non sai come rido dentro per quello che hai scritto! L’hanno etichettato tutti ormai…per la serie il diavolo fa le pentole ma non i coperchi
        Certo che ce la facciamo ormai la testa è impostata sulla strada giusta, prima o poi si trascinerà dietro tutto il resto perché questa è la giustizia che attendo su di me ora che l’ho intrapresa. Non ho sete di vendetta e non ho più di tanto rancore. Penso solo che mi devo allontanare io e che se lo faccio sarò ricompensata. Mi piace vederla così
        Io attendo con ansia che ne trovi un’altra stabilmente così farò l’ultimo pezzo del percorso mentale.

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  21. Cara Mirna, anche io non avevo idea di che cosa fosse un disturbo di personalità ne tanto meno il narcisismo o qualsiasi cosa gli assomigli. Poi si diventa degli esperti, ahi noi!
    Purtroppo è necessario cascarci dentro per capirci qualcosa, e questa ritengo sia la bastardata più grande che ci tocca. Cioè tu vivi la tua vita, poi arriva uno/a, ti sembra di toccare il cielo con un dito, magari ci costruisci il tuo futuro e poi all’improvviso sei catapultato in un girone infernale di cui non sospettavi nemmeno l’esistenza.
    Credo che se qualcuno qualche anno fa mi avesse fatto leggere qualcosa o fossi per un qualche motivo capitato su un sito come questo, mi sarei anche io probabilmente fermato alle apparenze e mi sarei chiesto quanto ingenue ed esagerate potessero essere tutte queste vittime. Il problema è che spesso i crimini peggiori tanto più sono efferati tanto meno sono credibili, tranne naturalmente da parte di chi li subisce. Quello che ci succede è talmente lontano dalla normalità, che la gente normale non ha i mezzi per capirlo.
    Qui puoi raccontare tutto, nessuno si infastidisce e nessuno si annoia, anzi tutti si prendono a cuore il problema dell’altro.
    Un abbraccio.

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    1. Gianni grazie e grazie che n9n smetterò mai di dirvi. Si vede che almeno in questo siamo stati fortunati molti e m9lte non sanno nemmeno cosa sta capitando loro e di essere sole.

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      1. Cara Mirna, fortunati non so… anche se immagino cosa intendi. Io sono stato 15 anni nella più completa inconsapevolezza e mi ritenevo baciato dalla fortuna per la meravigliosa storia che stavo vivendo (assurdo vero?).
        Se non altro finchè non capisci cos’è non cogli la profondità dell’abisso che ci sta dietro; ma non è che questo ti salvi, anzi, più tardi lo capisci e più sprofondi!
        E’ vero però che senza questo disastro non avrei avuto la possibilità di fare il mio percorso di crescita umana.
        Quindi sì, dai, siamo fortunati, altri vivranno nel limbo senza sapere cosa sia la vita vera. A noi invece la sofferenza apre strade che altrimenti non avremmo mai nemmeno pensato di percorrere.
        Grazie dei grazie; ci ringrazierai ancora con la tua presenza sul blog.
        Buona notte.

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  22. Buongiorno a tutti voi. Ciao Eris Gianni e tutti quelli con i quali mi sto relazionando in questi giorni. Oggi è sabato ma a parte la tristezza che non mi molla mai il tempo del risveglio del mattino e sempre il peggiore . Claudelia i sogni sono diminuiti ma sempre tanti e caotici come la mia testa e . Mi devo alzare dal letto subito perché è il momento peggiore . E passato un mese ma se penso che ci vorrà magari ancora un anno non ce la posso fare. Mangio sempre molto poco e con pochissimo appetito. Sono conscia che ogni pensiero rivolto a lui anche solo a livello energetico lo alimenta e lo rende forte. Con il no contact elabori bene cose che prima non cap8vi e non vedevi. Premetto che non guardo più fb da un mese ma ieri pomeriggio ho visto la risposta della sua ex ora attuale quella con la quale parte per Cuba tra una settimana e della quale ha detto peste e corna . Comunque io il primo giorno di disperazione l ho contattata perché volevo parlare poi me ne sono pentita . Menomale lei mai risposto . Ha risposto però ieri per dire chi sei c8sa vuoi non ti conosco . E io sapete cosa ho detto? Scusa ho risolto tutto e tutto a posto grazie mille.non ho voluto ne il suo numero ne dato il mio . E stata durissima ma sarebbe stato un tornare indietro nel mio percorso anche se procedo a millimetri.e a volte penso di non fare nemmeno un progresso. Davvero il tempo e ancora troppo breve?

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    1. Buongiorno Mirna, ti ho pensata stamattina perché l’ho sognato ma la cosa non mi ha scomposta per niente al risveglio anzi…ho anche sognato che facevo un viaggio in treno con Tiziano ferro e fabri fibra e stamattina pensa un po’ accendo su radio Italia per andare ad un appuntamento di lavoro e qual’e’ la primissima canzone che passano? Fabri fibra! Sono scoppiata a ridere! Il np faccia la sua vita!!! Mirna lascia che vada via…sii felice che se ne sia andato e soprattutto che sei riuscita a smascherarlo ed allontanarlo. È una forza che ti è scattata dentro in tempi rapidissimi. Pensati ancora con ql marcio e alle umiliazioni che ti sarebbero accadute. Magari in contemporanea a te sarebbe partito con questa ma che te ne fai di un uomo così?
      Ascolta devi eliminare la paura della sofferenza. Trova dentro di te il coraggio di affrontarla perché ora è così e non puoi farci niente. Rassegnati con tanta pazienza. Se puoi esci e comprati qualcosa. Fai qlcosa di carino per te organizzati tutto il weekend…io mi muovevo una settimana prima per non avere buchi. Tutto ciò che facevo lo facevo con l’ansia e la tristezza ma almeno la testa si è abituata a stare senza. Lo so tesoro si sta malissimo ma è un passaggio obbligato che non possiamo purtroppo evitare. È il regalo finale dello scarto cioè la sofferenza estrema ma è anche qlla che poi aiuta a capire che non vale la pena e che non meriterà più la tua vita.
      Mirna tirati su, preparati fai qualche mestiere esci e fai qlsiasi cosa per distrarti. Cerca una palestra e vai che fare sport fa bene, aiuta a buttare fuori! Non stare sola. Altro non si può fare se non sopportare questi stati d’animo. L’intensità passerà questo è certo. Te lo dice una che pensava di morire di dolore soprattutto i primi mesi.
      Passerà dipende da te. Non chiamare più nessuna pensa che loro sono te ora e la stessa sofferenza toccherà a loro poverine.
      Ingannano tutte nello stesso modo. Non si può vivere col pensiero di stare con una persona che quando non è con te è con un’altra. Dopo un mese questo va a Cuba quindi fai 2+2 erano già insieme da un po’ evidentemente. Scusa la brutalità ma è la fotocopia del mio e il mio era così tutte in contemporanea tutte triangolate insieme. Tutte intercambiabili. Si emozionano e animano solo qndo hanno un po’ di novità pensa tu che cervello malato hanno…appena torna si attiverà per la prossima e così all’infinito!
      Non cambianoooo!!! Salviamo la nostra salute mentale.
      Noi ci siamo!

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      1. Eris come sempre grazie . Mi prendo i tempi lenti per ogni cosa perché ho sempre tenuto tutto sotto controllo casa lavoro ecc vivo giorno per giorno e ora per ora sapendo che ogni respiro e un secondo di vita in più e mia. Musica ancora non riesco ad ascoltarne ma lo farò presto. Un abbraccio .

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    1. Ciao Mirna, io sono in fase down da sabato sera ora sto cercando di riprendermi dopo 2 giornate buttate nel wc…le ennesime ma pazienza poi ci si riprende. Tu piuttosto come stai? Va un po’ meglio? Sei riuscita a stare più su sto weekend?
      Un abbraccio

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      1. Ciao Eris sabato e domenica sicuramente tra i più brutti giorni. Sento sempre una grande stanxmchezza e ne approfitto per riposare. Non faccio molto. Purtroppo mi chiedo come e possibile che non ci sia stata una sola notte dove non sogno questo replicante addirittura come se non fosse sogno. E così non so se il no contact viene attivato. Comunque che è dura lo sapevo così tanto non pensavo però se leggo i tuoi post a distanza di un mese capisco che il tempo e poco. Il medico di base mi ha consigliato degli antidepressivi leggeri ma io sono un Po contro a tutti i farmaci e non so…che roba..che roba…come ho potuto cadere in un tranello simile ….? Io che vivevo la mia vita tranquilla .un abbraccio Eris

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      2. Ciao Eris ogni tanto vi scrivo quando sento che proprio sto male perché è qui che io riesco a ritrovarmi un attimo poi oggi ho ripercorso luoghi dove non ero più andata ma per lavoro ed è stata dura. Ero con il mio capo che mi raccontava della reazione alle varie disciplinari che ha ricevuto. Praticamente ridendo e sbattendo la porta non salutando nessuno dei colleghi. Io ovviamente non. C ero lunedì altrimenti ha detto se c ero nemmeno veniva pensa un Po. Comunque il mio contatto zero e sempre Ma ho saputo ieri che si è fatto un nuovo profilo su fb.uno dei tanti…Pazzesco e purtroppo ho visto dal collega. Bella faccia sorridente. Ha cambiato pelle come tutti i camaleonti . Che orrore . Il .mio capo non sa come gestire una persona così. Forse si ha anche un Po paura. E così rimangono impuniti.un saluto e un abbraccio

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      3. Cara Mirna, in qsti giorni per fortuna sono stata un po’ impegnata col bimbo e cose varie. Ho letto i tuoi post e ho pensato che sei finita davvero male con un vero idiota ( non che tutti gli altri….!!!). Ascolta Mirna, ricordati sempre una cosa importante per la tua vita, te lo scrivo col cuore perché io sono in enorme difficoltà economica, tieniti stretto il tuo lavoro. Lo detestano pure la. Se fai la grande sciocchezza di eventualmente cedere in futuro nuovamente a lui poi ti troveresti nell’occhio del ciclone. Pensa solo a tutelare te stessa. Lui è un verme e guarda come si comporta con tutti…evidentemente ha le spalle coperte da qualcuno o qlche alternativa ma tu devi pensare a recuperare te e la tua immagine. Io qndo leggo e sento queste situazioni sul posto di lavoro rabbrividisco perché capisco perfettamente il dolore (essendo nella tua situazione) ma a questa stregua non vale più minimamente la pena. Fatti venire lo schifo più assoluto e pensa a te alla tua casa e ai tuoi figli. Credimi quando arrivi a perdere tutto per persone del genere poi ti trovi come me cioè col culo completamente per terra…oltre al danno morale io mi trascino anche quello economico e fidati quando la testa non funziona non fai altro che andare sempre più in basso…Tirati su..un bel vaffa…. in coro con il tuo capo e colleghi e vai avanti caxxuta e dritta per la tua strada perché qui rischi di finire nella stessa melma dove stanno mettendo lui mentre ora hai chi ti sta tutelando. Ti garantisco che il peggio ce l’hai dentro ora ma piano piano andrà meglio e guardandoti indietro vedrai come andranno a finire le vostre 2 strade e la sua la vedo moooolto male…come è giusto che sia visto come si comporta con tutti
        Un abbraccio

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      4. Eris grazie come sempre non so quanto anni ha il tuo bimbo il mio ormai 18 e ricordo che quando ne aveva 8 ho vissuto una situazione simile perché questo è il 2 n.p. incontrato con modalità fortemente superiori. No non voglio perdere il lavoro anche se a volte ho pensato mollo tutto non ho più interesse di nulla poi mi rendo conto che non solo non potrei vivere ma è già com9licato così da sola con un figlio e le difficoltà da affr8ntare anche con un lavoro e mi sento malissimo. Tra l altro quando sei in queste condizioni spendi senza nemmeno averlo il denaro. E ora mi sono resa conto di quanto ho speso in qu3sti 4 mesi e di tutto quello che non voglio più nemmeno andarmi a riprendere nella casa in montagna . Nulla. Lui faceva il grande con i soldi che guadagnava col c….io che 9nesta in tutto volevo pagare anche io molte cose e in breve tempo avevo già speso senza rendermi conto. Senza pensare alla roba d oro che magicamente e scomparsa. Faccio finta di avere regalato un bel Po di soldi a un malato di mente . Peccato se li goda.diversamente quelli che ha risparmiato con me. Non voglio nulla Eris lascio tutto li non vorrei nessun contatto e nemmeno chiami qualcuno per me anche se mi viene rabbia che altri usano le mie cose . Dei disastri delle devastazioni queste persone provocano . Non so in che citta abiti e io posso dirtelo sono a torino . Un abbraccio Eris e anche al tuo bimbo.. siamo comunque donne forti…

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      5. Mirna vedi come ci riducono? A dire non ho più interesse di nulla!
        La verità è che ci hanno svuotate o meglio ci siamo svuotate e abbiamo perso di vista pesantemente la nostra vita. Ciò che prima facevamo ad occhi chiusi ora è pesantissimo anche solo da pensare doverlo fare. Comunque il tempo prezioso aiuta. C’è un nuovo articolo che spiega benissimo come avviene l’incastro mentale. È stupendo se riesci leggilo

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      6. Lo leggo se lo trovo lo leggo per ora sento tanto dolore sarà la disintossicazione ma mi sembra oggi di morire andrò a casa un Po prima perché non ce la faccio nemmeno a stare in ufficio tra l altro non ce nessuno e sono da sola. Credo che sia giusto anche se proprio non volevo prendere le medicine che il medico mi ha prescritto che poi saranno un piccolo aiuto ma almeno devo provare. Io pensavo che se i giorni passavano non potevo che migliorare non peggiorare quindi quando mi sento così ho paura di non saper lottare . Grazie Eris

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      7. Cara Mirna è solo la fase peggiore da superare. Quando l’hai passata va meglio. Sono picchi di dolore acuto da attraversare per iniziare a uscirne. Sei forse in piena crisi di astinenza poi si allevia tutto
        Un abbraccio

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      8. Cara Mirna spero tu stia un po’ meglio.
        Io pensa…sono 2 giorni che riesco a lavorare! Infatti ho perso un po’ di vostri messaggi ma ho tenuto la testa occupata perché ci sono riuscita e confermo che non c’è paragone…un’altra vita. Magari fosse sempre così. Comunque coraggio Mirna sei forte ne sei già uscita non pensare mai di non farcela. È la crisi di astinenza che parla non sei tu. Ricordati di guardare le tue emozioni senza contrastarle. Quando arrivano i picchi siediti e respira e guardali mentre escono lentamente. Mangia gelato e se ti serve leggi tanto…ma dopo un po’ usa il tuo corpo per portare fuori la testa.
        Lo so non è sempre possibile ma non sono tutte uguali le giornate quindi quando pensi di non farcela sforzati di fare altro e inizia a dirti ‘col cavolo che mi ammazzi’!

        Mirna io ho il bambino piccolo ancora. Per motivi di sicurezza evito di dire la città o regione essendo che ho avuto molti problemi in fase di separazione. Non cambia molto e so che lo capirai perché siamo vicine vicine in questa brutta disavventura.
        Un abbraccio

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      9. Mirna, mi associa a Eris (ciao cara!!); non prendere medicinali se ce la fai; io ne ho preso qualcuno all’inizio ma quando poi sono riuscito a buttarli nel lavandino sono stato molto meglio.
        Coraggio che passa!

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      10. Mirna cara,
        io qualche boccetta di benzodiazepine a dire la verità me la sono fatta.
        Sempre cercando di essere vigile nel senso di non abusarne… ma quando ti fai la notte in bianco, passi la giornata da zombie e con un solo pensiero in testa più tanta agitazione, scusa se sono impopolare ma ci può stare. Non è un incoraggiamento a farlo, ma se ci sei con la testa e sempre sotto controllo medico non vedo perché negarsi anche questo.
        Per me per un periodo è stato l’unico modo di dormire, stare calma, resistere a chiamarlo, non essere soffocata da tachicardie e crisi di panico… tentare di vivere.
        Poi concordo con Gianni che appena ti rendi conto che puoi stare senza va sicuramente meglio.
        …anzi, spero che tu stia già meglio.
        Abbracci

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      11. Si Non demonizzo nulla l unica cosa è tagliare il braccio se ti viene da scrivere o chiamare e segnare la.propria condanna . Per il resto Lo so che non si dovrebbero prendere ma mi do un breve periodo.

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    2. Ciao Cara Mirna, se vai sulla home page del sito e guardi agli ultimi commenti troverai nostre notizie a commento dell’articolo sul narcisismo al femminile.
      Riassumo la mia settimana e il mio WE. Per quanto mi riguarda una delle parentesi più positive degli ultimi mesi. Da solo, lontano da casa a coltivare prima il mio lavoro e poi la mia passione per la montagna, nonché una bella serata ad una mega rassegna corale molto coinvolgente.
      Adesso sono a casa, al lavoro anche alla sera e a leggervi per tenermi alto di morale. Lei tranquilla e serena come al solito ultimamente, tutta gentile come non succedesse nulla, convinta che tanto io sia sempre a disposizione.
      Oggi ripreso anche il percorso di terapia.
      Insomma, io non male, anche se non è materialmente cambiato niente.
      Spero tu bene.
      Un abbraccio.

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  23. Mirna non prendere nessun medicinale…si sta male e tanto ma questa roba serve solo a sedarti…ma non a cancellare il male che abbiamo dentro….verrà una fase acuta ma passa….

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    1. Grazie Ilaria lo capisco sopratutto per me che non ne ho mai presi so che si deve risolvere senza ma a volte sono solo un aiuto e dico piccolo e momentaneo per poter anche lavorare andare a fare spesa e stare in mezzo alla gente che a volte diventa difficile. Un abbraccio

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  24. Stamattina ho fatto una grande cavolata…ero nervosa…penso penso…mi faccio mille domande …gli ho mandato una raffica di messaggi pieni di rabbia e offese, ovviamente non mi ha nemmeno risposto…..avrà detto questa che vuole…..cosa ho concluso?????nulla una grande cavolata….la solita domanda ma perche’ a me …perchè a me mi ha trattato cosi?????13 gg e puff riaffondo!!!! agisco d’istinto e dopo……

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    1. Ilaria succede, non biasimarti non siamo di ferro.
      Anche io sono tante volte incappato in sceneggiate, urla, insulti; non servono a niente, ma un po’ sono liberatori.
      L’importante adesso è non rispondere ad eventuali provocazioni. Ignora qualsiasi sua reazione, se ce ne dovessero essere.

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    2. Cara Ilaria, ogni tua reazione emotiva verrà assolutamente strumentalizzata, è pane per i suoi denti. Hai ulteriormente rifornito questo “uomo” di tanta, ma tanta energia. Hai dimostrato che è seduto su di un trono al centro del tuo cervello. Certo che non ti ha risposto: a lui basta sapere che stai malissimo e che pensi a lui 24 ore su 24. Provare rabbia è umano, ma il modo come la sfoghiamo a volte determina il nostro destino. Scrivendo a lui potresti diventare facilmente ricattabile: ci hai mai pensato? Se lui un giorno vorrà dimostrare al mondo che sei instabile e follemente innamorata di lui basterà cacciare fuori un paio di sms, e-mail e conversazioni registrate ed è fatta. Tu mi dirai: ma lui non ha nessun motivo per farlo! Invece, cara Ilaria, bisogna ricordare sempre di averci a che fare con persone preparate per la guerra, dei veri militari, strateghi della manipolazione. Tutelati.

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    3. Ilaria no, no, no…
      Così non fai altro che dargli cibo, e più ne dai a lui più resti senza rifornimenti tu. In questa fase devi proprio evitare il contatto e se non ci riesci sputargli addosso equivale a fargli un regalo di Natale, quello più bello. Lui non è “costretto” a risponderti, la matta isterica sei tu.
      E soprattutto stai diventando – ai tuoi occhi – quello che lui vuole farti credete che tu sia.
      Non svilirti, ti prego. Non permettergli di continuare la svalutazione anche in sua assenza.
      Utilizza qualsiasi escamotage ma evita di contattarlo, ti fai solo del male e butti via preziosi giorni di no contact ricominciando tutto da zero. Cerca di ricordarti che a lui tutto questo non fa né caldo né freddo e che più lo rifornisci più tranquillo e a fare i suoi comodi potrà starsene lui.
      Forse non è ortodosso ma io l’anno scorso quando mi veniva l’impulso di chiamarlo ma sapevo che non dovevo farlo contavo i giorni… sai la regola stupidissima del 3, 7, 21? E in questo modo mi trattenevo, aspettando virtualmente il suo ritorno che – mi dicevo – non sarebbe arrivato se sentiva la mia presenza.
      Tutto va bene purché sia un escamotage per non contattarlo, perché i giorni da 21 diventino 30 poi 60 e così via. Devi dare modo al tuo corpo e alla tua mente di disintossicarti, altrimenti non c’è via di uscita.
      Scrivi a noi, dicci che parliamo bene noi che adesso stiamo meglio, parlaci di quanto stai male e ti sta lacerando questo dolore ma – ti prego cara – non ricontattare lui.

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      1. Matta???? Noooo!!! arrabbiata perché mi ha preso di nuovo in giro…….sai penso sempre che torni x me perc gli manco,perc non può stare senza me,perc non è felice….tutte cavolate….chi fa male ad una donna di UOMO ce ne è poco

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      2. Sì Ilaria sono infatti delle prese in giro per tenere la preda al suo posto così se gli servi sei la altrimenti ricomincia il ricattino per tenerti mentalmente la…però una cosa sti idioti non l’hanno capita…noi siamo e stiamo andando avanti anche se stiamo male. Mesi e mesi fa tu non avresti magari reagito così anzi magari avresti aspettato di avere l’onore della sua presenza per festeggiare il suo compleanno! Oggi al primo NO l’hai mandato al diavolo

        Questo è il passo concreto del cambiamento che di base non abbiamo più avuto paura di perderli perché lo schifo della devastazione l’abbiamo passato e anche se stiamo male la nostra testa ora ci fa resistenza perché col cavolo che vuole rifare la giostra al contrario!

        io sui farmaci non vi dico niente perché anni fa li ho presi a me non hanno fatto assolutamente niente li ho smessi qsi subito con effetti devastanti collaterali.
        Non sono la persona giusta per esprimere un parere a riguardo

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      3. Ilaria non volevo darti della matta, assolutamente, era una frase per spiegarti da cosa vuole farti passare lui.
        Tornano per loro, non per noi.

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    4. Device anche se hai scritto a Ilaria ti rispondo io perché penso che siamo nello stesso punto . Io stamattina mi sentivo morire proprio fisicamente ma no no no quell istinto mi paralizza . So che gli darei una grande gioia immensa immensa magari si vanterebve anche con la sua povera nuova fidanzata. No no muoio dal dolore ma non avrà più una goccia del mio sangue .un abbraccio

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      1. Sapete che vi dico su questo tema dello sfogo? Io non ho mai fatto niente quando mi scaricava anzi MAI cercato. Sfruttavo ogni occasione (soprattutto nell’ultimo lunghissimo periodo) per trovare la forza di andare via.
        Tra l’altro più crudele era e più mi faceva un favore perché ormai il mio cervello non reggeva più niente.
        Però aime’ covavo dentro il mondo quindi succedeva che quando trovava il modo di parlarmi gliela buttavo tutta addosso…per me era liberatoria come non mai!
        Capisco gli sfoghi di rabbia di Ilaria l’unica differenza tra me e lei è che io non facevo il passo perché approfittavo del fatto che mi scaricava (scarto indotto) o puniva in silenzio per trovare una via di fuga. Io veramente mi illudevo che fosse finita. Soffrivo come un cane ma pensavo seriamente fosse arrivato il momento anche perché non respiravo dal dolore sia con che senza. L’ultimo periodo era devastante per l’intensità delle svalutazioni continue e gli abbandoni ciclici ogni 2 settimane!
        Mi segnavo tutte le date potrei fare il grafico oggi contenente le varie colonnine che sono queste…
        legenda:

        Silenzio/abbandono
        Buongiorno ttto ok?
        Discussione mega con mio sfogo
        Love bombing!
        Si ricomincia finalmente insieme!
        Messaggi love bombing finti e sempre meno
        Ricomincia a chiedere favori…
        Oh oh C’è qlche online di troppo!
        Inizia a non rispettare gli appuntamenti per la sua salute !!!
        Iniziano le facce gelide e i cattivi umori…
        Gelo
        Investigazioni
        Indizi e frecciatine sull’altra
        Prove sull’infedelta Sbattute in faccia
        Lite furiosa
        Silenzio/abbandono

        E si ricomincia all’infinito!!! Sempre identico!!! Si allungavano i tempi dei silenzi e il numero degli abbandoni erano sempre più frequenti e ciclici

        Ecco questa via di fuga era totalmente inutile visto che tanto dentro avevo tutto quanto completamente attorcigliato in ogni neurone.
        Ho capito solo dopo mesi che era tutto sbagliato ma questo perché nonostante la crudeltà non riuscivo a vedere la psicopatia perché la mia mente razionale non la concepiva! Adesso e solo adesso posso dirvi che è veramente inutile sfogarsi perché questo sfogo era un mio modo che utilizzavo per far sì che mi rigirasse ancora la frittata! E infatti alla fine eccola la…punto a capo ricominciava tutto e io immersa nel solito meccanismo (vedi schemino sopra!!!!!)
        Mentivo a me stessa ora lo so.
        Questa è l’analisi dei MIEI comportamenti che erano dettati dall’odio dalla rabbia dal rancore ma soprattutto dall’astinenza fatta persona. Poi ho capito che era il nostro modo per tornare insieme perché lui si faceva dire di tutto ! Era l’unico momento del rapporto in cui avevo voce in capitolo perché a loro, realmente gli scivolano tutti addosso gli insulti se hanno l’obiettivo di tornare con noi.
        È questo il meccanismo perverso all’ennesima potenza del riaggancio.
        Fa tutto parte della malattia del rapporto in cui noi torniamo e loro vincono il gioco e noi diamo aria a un cervello devastato dai pensieri ossessivi.

        Io la mia storia l’ho riguardata bene anche su qsta dinamica e purtroppo tutto torna pure questa vergognosa recitina del np in cui ci permette lo sfogo!

        Ah ma poi provaci a sfogarti quando sei sotto la fase gelo o svalutativa…No No la’ non te lo puoi permettere perché se lo fai scatta il silenzio e l’abbandono oltre al fatto che si sentono ancora più felici di fartela pagare con quella di turno!!! Uuuuh godono ancora di più a scoparsela hanno anche ‘l’alibi Della vendetta!’ Dopotutto te la sei andata a cercare!

        Questi sono stati i miei 4 anni e mezzo! Ora li posso scrivere con lucidità
        Non hanno senso eppure dentro è un inferno di meccanismi perversi in cui se non stai al gioco sei fuori! Il terrore dello scarto ecco qual’era Il problema.
        Ultimamente inconsciamente le creavo io le liti sperando di essere scaricata.
        Avevo capito il giro eppure poi mi pentivo e mi sentivo in colpa.

        Loro ti permettono lo sfogo solo per farti un piacere così ti senti un minimo di rivalsa e un briciolo di dignità…già quella dignità che perderai nuovamente dopo pochi giorni!

        Giusto il tempo di rimettere al suo posto la pecorella fuggita dal gregge!

        E noi stiamo soffrendo! Ecco se proprio dobbiamo capire qlcosa è solo questa…uscire mentalmente dal meccanismo perverso per smettere di soffrire perché i ritorni sono solo il rewind delle solite identiche cose!
        Giorno di giostra più giorno meno lo schifo arriva eccome se ritorna…lo schema idem non subirà variazioni.
        Bacio

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  25. Cara Eris, e Mirna e Device e Ilaria e tutte/i, schemi uguali in situazioni diverse.
    Io ho passato direi un anno e mezzo ad avere sfoghi feroci nei sui confronti, in cui le ho riversato addosso tutta la mia rabbia e qualche volta anche il mio odio.
    Al di là che questo fornisca loro rifornimento e che l’indifferenza li colpisce molto di più, nella mia esperienza la costante è sempre stata la provocazione. Le mie reazioni servivano a lei per dimostrare che sono un uomo aggressivo, che non sono l’uomo portato al compromesso e tutto sommato pacato che magari qualcun’altro può pensare che io sia. E quindi diventano la sua legittimazione a non amarmi più e a portare avanti un rapporto secondo le sue perverse regole.
    La cosa è andata avanti per esempio anche durante il tentativo di terapia di coppia, quando la sua posizione ostruzionistica faceva passare lei per una persona un po’ rigida ma tutto sommato coerente e il sottoscritto per un pazzo scatenato che l’aggrediva senza motivo.
    Lo sfogo serve per liberare la rabbia, che se continuasse ad accumularsi sarebbe insopportabile, ma va bene se è estemporaneo e se prima o dopo si riesce a passare alla fase successiva dell’indifferenza, magari condita con un po’ di ironia, che li spiazza spesso.
    E’ vero comunque che se loro hanno deciso di stare con te, allora sono in grado di portarsi a casa qualsiasi cosa, tutto scivola loro addosso; anche qui a mio parere dimostrano la loro mancanza di empatia, anche verso sè stessi; nessun limite e nessuna morale. In questo caso è meglio stare attenti a non esagerare, altrimenti ti portano ad essere esattamente come loro, per poi magari rinfacciartelo a bocce ferme.
    Finché si manifesta in modo aggressivo la rabbia significa che si è ancora mentalmente legati, e si fa il loro gioco.
    Se possibile sarebbe meglio canalizzare la rabbia in altre cose; l’attività fisica va benissimo, ma anche il lavoro se ci si riesce a concentrare.
    Buona giornata a tutti!

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    1. Buongiorno Gianni,
      è vero, la rabbia l’abbiamo passata tutti e non ti nascondo che in alcuni momenti io stessa la sento ancora. Nella fase iniziale a me scattava più che altro per la sensazione di impotenza che pervade subendo un qualcosa per cui si crede di non poter fare nulla.
      E’ lì che sta lo switch: capire che qualcosa possiamo farla, ma non per loro o per il rapporto in sé, ma solo ed esclusivamente per noi: voltarsi e non guardarsi più indietro.
      Purtroppo sono situazioni senza uscita, bisogna rassegnarsi a chiudere il rapporto senza che loro ci presentino delle scuse, senza che ci diano delle spiegazioni, senza che mostrino pentimento, sentimento o redenzione. La loro mente è un vicolo cieco e quando ci rendiamo conto di questo (e Ilaria, per fortuna, lo ha fatto) non ci rimane che alzare i tacchi.
      So che è dura, so che ci si sente incompresi, so che “sembra facile” a dirsi… perché io ho avuto le stesse reazioni a suo tempo, ma ad oggi l’unica cosa che mi sento di dire ad Ilaria o a Mirna o a chi sta per cedere è TENETE DURO, TENETE IL NO CONTACT. E’ dilaniante ma è veramente il SOLO ED UNICO MODO PER DISINTOSSICARSI E SALVARSI. Arriverà un giorno in cui starete bene, così di colpo. E le ricadute – che ci saranno – sembreranno sassolini nelle scarpe in confronto a questo macigno.
      DALLA DIPENDENZA SI ESCE CON L’ASTINENZA, ci possiamo dare dei piccoli aiuti, ma sono palliativi, NO CONTACT se non si hanno legami matrimoniali ecc.
      NO CONTACT

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      1. Hai detto bene, cara Device! Quando non ci sono carte firmate, figli in comune, convivenza forzata o dipendenza economica, stabilire il contatto zero richiede tutta la buona volontà e l’energia che la preda ha in corpo. Quando non c’è la minima voglia di investire in se stessi, di rispettarsi, di ripristinare la dignità perduta, difficilmente il contatto zero riuscirà ad essere portato avanti con successo. Hai fatto bene a sottolineare che l’unico modo per disintossicarsi è l’astinenza. Robin Norwood, psicoterapeuta americana, è chiarissima a riguardo: i principi sono gli stessi degli alcolisti anonimi. Bisogna, però, fare il salto successivo, mentre un alcolizzato si riconosce dipendente a vita, credo che il dipendente affettivo possa scegliere diversamente, identificandosi più nel ruolo di sopravvissuto a un vero massacro psicologico. E una persona che supera un grande trauma non ha nessuna voglia di ritornare sulla scena della tragedia…

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  26. Device buongiorno, mica me la sono presa x matta, sei un tesoro quando mi scrivi,
    matta mi voleva far passare lui….ma grazie alla terapia e grazie a voi da un anno ho capito che lui è quello sbagliato….purtroppo ci sono ricaduta DI NUOVO ieri con i messaggi…con le chiamate….di nuovo…. MA ricomincio senz’altro perc so’ non vale la pena…è dura …davvero è una dipendenza ….ma lui non mi manca se devo essere onesta….

    fare l’amante SAREBBE FACILE ….ma una parola che ho sempre nella testa E’ DIGNITA’….e su quello devo puntare…….nelle ns litigate sai che mi rinfaccia sempre ????che sono l’amore piu’ grande della sua vita…ma sono un tormento, un incubo perc non puo’ sentirsi obbligato a mandarmi due messaggi buongiorno e buonanotte….lui che ieri era a fare il facchino x il titolare…declassato e denigrato….
    io sono IL TORMENTO!!!!

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    1. Ciao a tutti quanti. Sottoscrivo ogni singola parola che avete scritto. L’astinenza è l’unica salvezza dalla dipendenza.
      L’unica parola d’ordine per uscirne. È stato l’unico modo che ho trovato per VEDERE!
      Concordo sull’inferno mentale che si deve per forza attraversare. Penso che il confronto che ha fatto Claulelia con l’alcolista sia azzeccatissimo io lo rigiro su di me con il fumo…è vero che quando passa la dipendenza emotiva poi passa definitivamente. È che ci vuole un casino di tempo mentre quella da sostanze è una guerra che dura per la vita.

      Ilaria mi fai troppo ridere quando parli del buongiorno e della buonanotte…poverino che tormento che sei, ma che pretese che hai anche tu però!!! Sei La mia fotocopia, di quella che non si capacitava del fatto che ero il suo più grande amore ma non ero in scaletta per ricevere questi 2 benedetti messaggi nell’ordine giusto delle cose! Quante litigate a riguardo. Ricordo che quando ero in fase no contact il primo periodo avevo chiesto alla mia più cara amica di mandarmeli lei! Adesso non me ne frega più niente…quei 2 messaggini inutili sono come le palline dell’articolo se ci penso…se le può ingoiare!

      Pensa un po’ caro np…sono sopravvissuta senza il buongiorno (finto e forzato) e la buonanotte (finta e forzata) di quando non avevi nessuna voglia di mandarmeli!
      Il tuo tormento è finito stai sereno!

      Ecco se potessi questo glielo direi proprio!
      Sai che smacco…ci costruiscono le dipendenze intorno a ste cose i np.

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      1. Carissime, solo a debita distanza riusciamo a comprendere che tutto ciò di cui abbiamo bisogno è di un rapporto NORMALE. Ciò che vi negano è la normalità di un rapporto tra due persone che si amano. Sballano il vostro concetto di normalità scomparendo e poi tornando come se niente fosse, ad esempio. Oramai sapete dalla A alla Z, tutta la serie di comportamenti che mettono in atto per tenervi su di giro, semplicemente aggiungendo un po’ di mistero ai loro spostamenti. Rifiutandosi di dirci dove si recano, chi ha chiamato e aggiungendo qualcosa di “misterioso” nel tono, ci fanno credere che stanno a fare chissà cosa e con chi. Tanto possono stare a prendere un caffè con un conoscente, quanto da una trans con 46 di piedi, ma usando “quel tono” vogliono indicare che non hanno alcun bisogno di voi, che siete intercambiabili e che la vostra intuizione è follia. Non si respira accanto a questi soggetti, perché farvi respirare non è nei loro piani. Dovete abituarvi all’aria pura e accettare che il tempo faccia il suo dovere.

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  27. Ma voi avete notato che dopo un po’ è un sollievo non ricevere il buongiorno?
    Per carità l’astinenza è forte ma viene a mancare quella parte di ansia di tutta la giornata passata ad aspettare che il np detti la scaletta dei prossimi contatti o incontri.

    Un’altra cosa è che mi sentivo libera dalle prese in giro pensavo tra me e me: oggi non sarò una cornuta, oggi non sarò svalutata per chissà quale tragedia della sua vita, oggi non ho doveri posso fare quello che voglio.
    Da un lato è proprio una liberazione…dall’altro si combatte per eliminarlo dal cervello. Pazzesco come riescono a stare attaccati.

    Device oggi sei fortissima! Le cose che hai scritto le hai incise non digitate…si sente leggendole

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    1. Ciao Eris :*
      Eh sì, hai proprio ragione… è che a questa fase ci tengo particolarmente perché io ci ho messo un bel po’ per capire che quello che ho scritto sopra è l’unica sacrosanta certezza. Come hai scritto tu, alla fine c’è SOLLIEVO. Ma veramente…
      Ad esempio nel buongiorno: sollievo nel non dover attendere, nel non dover farsi piacere quello che ci dice, nel non notare che ha cambiato tono o magari parola o faccina, nell’aspettare un tot prima di rispondere sennò sembra che campo per quello, nell’essere dolce anche se ti girano, nel non urtarlo, nel “ma ci sarà una risposta dopo”?… e via via di fila tutta tutta la sacrosanta giornata per mille altre cose che sono – come dice Claudileia – normali in un rapporto a due.
      Ma pensate alle altre vostre relazioni (sane): non ci sono riti da rispettare, chissenefrega se oggi ci gira storto e lo capisce, che ci importa se pensa che siamo tanto innamorate, fa tardi? ok, ci sta, nessun sospetto.
      Con i np non è vita. E’ sottomissione.
      E solo standone fuori ricominciamo a respirare ossigeno invece che aria malsana, ma purtroppo dall’interno siamo assuefatti, per questo insisto, proviamoci almeno!

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      1. Mamma mia Devis.quanto è vero tutto ciò che hai scritto. Ripeto se almeno lo sognassi.meno perché così rivi.vo tutto le triangolazioni.le frasi la rabbia stanotte ho pianto tantissimo nel sogno ma basta ma possibile ancora sta roba ? Comunque vero quello che hai detto almeno l ansia da prestazione non ce più. Ci manovravano.

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  28. Eris lo so’ che erano finti, era tutto finto…io non lo rispondevo nemmeno ma da mesi….ma non si puo’ sentire da uno che fa tutto per tutti,non dice mai no a nessuno, a lavoro e a casa h24 sempre e poi mi viene a dire non posso tenere il cellulare in mano x mandarti un messaggio, sei un incubo….o la sera ho la nipotina e non ho potuto inviarti buonanotte…..sai quando ci vuole per scrivere “due secondi”…è la presa x…… che non mi va!!! Lui è tornato a luglio per restare ma x i suoi porci comodi….sono io che ho detto no!!!! Poi mi perdo in messaggi o chiamandolo….alla fine x dire cosa sempre lo stesso!!!! Da lui scuse o altro non ne avro’…..quindi!!!!

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    1. Ilaria anche ammesso te le faccia ste scuse non cambierà di una virgola se non per il tempo necessario per fare, appunto come scrivi, ciò che gli conviene. Stesso identico discorso che facevo io…vivi col cellulare in mano, scrivere un sms comporta forse 10 secondi…la verità è che non vuoi e questo è estremamente frustrante per noi che subiamo questo schifo di trattamento. Ecco perché va il sangue al cervello perché per noi sono cose scontate e normali loro sono disturbati e cattivi. Ste cattiverie gratuite le fanno apposta per vederci disperate e farci strisciare.
      Sono le manipolazioni che inducono la dipendenza. Ma io non lo capivo
      Non valeva la pena ora lo sappiamo…meglio tardi che mai!

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  29. eris si mi sento libera io ero sempre in attesa con cellulare in mano….se era in linea….ti rendi conto elemosinavo un buongiorno e una buonanotte…..che anche un conoscente ogni mattina ti manda…. sono libera di uscire…libera….ma ho ancora quella dipendenza di volergli rinfacciare tutto , di offenderlo , di denigrarlo e sai perchè…perchè non ha mai scelto me, ha scelto lei….non ha mai detto per non perderti farei….mai….con quello devo combattere!!! di essere solo uno scarto!!!! per il resto piano piano sto’ capendo….ma deve scattare qualcosa che me lo faccia odiare .

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    1. Cara Ilaria, cosa devi aspettare? Qualcosa che ti faccia odiarlo? Bene, credo sia un’ottima scusa per continuare a crogiolarsi dentro una storia MALATA che ti domina la mente da 25 anni. Tu vuoi averla vinta sulla moglie di lui, ecco il punto. Sulla moglie che lui ha reso “intoccabile” e fuori discussione. È il tuo odio per lei a tenerti legata a lui. Brutta cosa, perché dalle tue parole ciò che emerge è la noncuranza per ciò che hai. Puoi dire quel che vuoi, ma non riuscirai mai a odiarlo più di quanto odi sua moglie, il che mi fa pensare che da vittima rischi di diventare carnefice se non prendi seriamente i consigli del terapeuta. Questo tipo di sentimento non è sano e ti rema contro.

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      1. Io non la odio assolutamente non la conosco nemmeno e lei non ha colpe anzi sono io in errore…..poi come dicesti tu con lei non c’e’ concorrenza data la differenza d’età…siamo diverse fisicamente , anagraficamente caratterialmente ,due mondi diversi…..
        sono gelosa del ruolo che ha nella sua vita, dove qualsiasi cosa io chiedessi faceva solo quello che voleva lei, amare un uomo e venire dopo di tutto credimi è stato frustrante….io che ho sacrificato la mia di famiglia…..so’ di avere tutto e quel tutto si puo’ distruggere da un momento all’altro se non cambia qualcosa….ma non riesco ad uscirne, sono cambiata ovvio non sono la stupida che facevo da zerbino….ma devo fare quel salto per lasciarlo dietro definitivamente….rapportarmi con lui con messaggi o chiamate serve solo a farmi altro male….

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      2. Cara Ilaria, hai dichiarato questo infinite volte qui e tutti ti abbiamo dato dei consigli e consolato, ma se continui a chiamarlo mentre lui se ne sta per conto suo, buttando giù ogni tuo sforzo per allontanarti dal sistema, allora vuol dire che hai paura di affrontare la tua vita SENZA questa dipendenza. Vuol dire che c’è la volontà di far sì che questa adrenalina vada avanti all’infinito. Lui non cambierà mai numero. Aspetterà pazientemente che tu lo rifornisca con i tuoi scopi di rabbia, con i tuoi dietro front, con le tue richieste e umiliazioni e dichiarazione d’amore. È solo quello che vuole assieme una dose extra di sesso occasionale. Ora, tutto questo hai capito molto bene. Uscire dal sistema è una battaglia tua, non sua. Per lui va bene così, ci mancherebbe. Hai una sola scelta, a questo punto: fare la dipendente a vita e non stabilire mai più il contatto zero, accettando la tua condizione di amante di un narcisista perverso per il resto della tua vita o abbandonare la barca e pensare a te e alla tua famiglia. Considera anche un’altra ipotesi: quella di andare da sua moglie e far implodere la sua famiglia e la tua. È un ottimo modo per risolvere la dipendenza affettiva attraverso una “terapia shock”. Saranno tutti sconvolti ma sai cosa succederà? Sua moglie lo perdonerà, ma tuo marito non credo. A perdere sarai esclusivamente tu ma finalmente ti libererai dalla dipendenza. Quindi, rimboccati le maniche e torna al contatto zero. Un abbraccio e tanta forza!

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    2. Ilaria cara,
      ogni cosa che fa è per se stesso.
      Non per te, non per la moglie, non per una delle tante dell’harem. E’ per lui e stop. Che sia un teatrale gesto d’amore come la più orrenda delle scenate o il un umiliante silenzio, è tutto a suo appannaggio.
      Io ho capito tardi che oltre alla ex non ex (ormai la chiamo così) ce n’era sicuramente un’altra (e poi non ho scavato oltre ma ho capito che appena gliene passa una a tiro ci prova)… che conosco anche bene.
      Lì per lì ho tagliato ogni rapporto con lei (allontanandomi, senza darle una spiegazione, ma dall’atteggiamento che tiene credo che abbia capito anche lei chi “ero” io), odiandola, essendo gelosa ecc,
      Ora so per certo che sta soffrendo tantissimo, la vedo ingrassarsi sotto gli occhi e utilizzare Facebook come diario segreto (oddio!), sempre più isolata non cercando un compagno vero del quale avrebbe bisogno.
      Vedo la ex non ex, qualche volta… la vedo sempre col bicchiere in mano, sempre. Ho visto un video mesi fa in cui in un’occasione in cui si sta insieme lei brancolava da sola… lui sicuramente a fare il tacchino poco più in là, non inquadrato dal telefono.
      Non c’è da essere gelose per non avere quel posto, Ilaria.
      C’è da sentirsi sollevate che non ci abbiano scelto come risorsa primaria. Cornute e mazzate a vita, manipolate, spinte in un vortice senza via di scampo.
      Anche se tu non avessi nulla saresti più fortunata della moglie, mi pare di capire che invece hai tanto al di fuori di lui. Forzati a dedicartici, a rispettarli, all’inizio sarà dura ma poi sarà il prezzo pagato per esserti ripresa la tua vita.
      Ti abbraccio forte

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  30. Ilaria quella fase mi è nota ma l’odio mi è scattato per il tempo che è servito a tenerlo bloccato…poi devi volere che scatti l’altra cosa che per me è quella più difficile cioè iniziare a pensare solo a me e al mio di bene. Stando per anni con persone sbagliate mi sono fatta molto male e mi sono indebolita. Ho perso di vista ciò che mi faceva stare bene. Ora sto cercando queste vie di uscita e sto meglio perché non lo odio nemmeno più. A volte quando concretizzo il SUO di disturbo e non il mio (che è curabile!) provo pena per chi non saprà mai cosa sia l’onesta’ e l’amore. Hanno in testa solo cazzate fatte da giochini stupidi di potere, donnine striscianti e messaggini mirati al loro fabbisogno egocentrico. Tornano perché sono frustrati all’idea di perdere il potere perché senza quello non sono NIENTE. O meglio, ancora meno di quello che appaiono ora.

    Anche io ero frustrata perché non venivo MAI scelta ma poi ho capito una cosa importante Ilaria. È un bene prezioso non essere scelti. Pensa alla moglie che è tenuta la per suo comodo mentre intorno a lui ci sono le Ilarie le Eris e ttte le altre.
    Io non vorrei fare cambio prima si’ e ne soffrivo ma ora col cavolo! Una vita così ma ti immagini???
    Ma tu gli metteresti mai un padre così ai tuoi figli? Trattano così anche loro! Anzi peggio perché un rapporto padre figli è indissolubile mentre noi possiamo andare via e smettere di subire…i figli no.
    Non chiedono scusa nemmeno a loro te lo giuro…
    Avranno sempre dentro sto buco immenso

    Io sto vivendo in parallelo a lui un altro inferno che è il mio ex che mi perseguita perché l’ho lasciato, o meglio non ho accettato di tornare insieme a lui. Non va avanti perché non trova stabilmente un’altra. Ieri sera mi ha scritto cattiverie pazzesche su di me accusandomi di rovinare la vita a mio figlio! Pensa mi ha scaricata lui si è fatto per anni la sua vita e quando ha capito che la famiglia era sacra voleva tornare insieme a tutti i costi. Peccato che a me mi aveva trattata malissimo nel mentre e io mi sono completamente disinnamorata e non ne voglio più sapere.

    I np non lasciano le mogli perché se lo fanno queste poi attraversano l’inferno ma scoprono la vita. Ecco perché np come il mio e il tuo non lasciano la sicurezza. Pensaci bene, con te lui è stato se’ stesso. Ora tu hai capito chi è e lui ha capito che l’hai scoperto, cosa fa la lascia col rischio di restare solo? Le loro famiglie sono solo il loro punto principale di equilibrio. Crollano se vedono che li perdono perché non possono stare in piedi senza. Non posso scriverti cose più precise ma queste parole te le scrivo col sangue perché ho passato la sua fase di crisi familiare. Per rimediare ai suoi errori lui ha mollato tutto il contorno. Ha ripristinato l’equilibrio familiare, ha rimesso al loro posto moglie e figli e solo dopo mesi è tornato da me. Capisci come funziona la loro testa? Sono disturbati usano solo le persone perché sanno anche loro che non sanno tenerle attaccate in un altro modo. Ci sono voluti anni per capirlo.

    Quando la sua famiglia si è messa di traverso a lui, è entrato in una delle crisi narcisistiche più folli che abbia mai visto con lui. Aveva cambiato faccia. Tutto il suo mondo è crollato. È tutto perfettamente descritto in un articolo su questo sito.
    Depressione, atti fuorilegge, crisi isteriche ecc ecc
    Lasciamoli dove sono tanto anche la purtroppo c’è la medesima nostra disperazione perché quelle povere donne vivono e soffrono come noi e in più hanno anche la sofferenza dei figli avuti con loro da affrontare.
    Un abbraccio

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  31. Come avete scritto, immagino l’unica via sia il no contact totale, non avendo rapporti formali, figli o non essendo costretti ancora a conviverci…
    Appunto!
    Io, per quanto ogni giorno che passa senta di più la necessità del distacco fisico e ormai la sua sola presenza tende ad urtarmi, per ora non posso andare, anche se mi sto arrovellando facendo due conti per vedere se esiste una soluzione sostenibile.
    Quindi a me non resta che una sorta di no contact mentale, che riesco ad attuare abbastanza facilmente quando sono fuori per lavoro, che mi risulta invece pressochè impossibile nella mia settimana a casa, anche perchè lei, accortasi della mia distanza, fa di tutto per riavvicinarsi (aperitivi, cenette, che adesso prepara lei ecc).
    A proposito di buongiorno e buonanotte. Lavoro fuori casa da ormai 6 anni, adesso solo una settimana su due, prima tutte le settimane. All’inizio “buongiorno amore” “buonanotte amore” e spesso altre telefonate in giornata. Dopo l’esplosione dell’ira narcisistica “stronzo, coglione ecc” a tutte le ore, anche in piena notte, e in tutte le salse. Poi sempre meno fino a non chiamare più, se non quando ha bisogno di qualcosa. Hanno fatto eccezione brevi periodi, coincisi (realizzato dopo) con una serie di riagganci variamente motivati.
    Per un sacco di tempo chiamavo io, alla mattina aspettavo l’ultimo minuto prima che lei cominciasse a lavorare, sperando che almeno una volta chiamasse lei per prima. Alla sera ancora oggi ogni tanto chiamo, ma perchè saluto i miei ragazzi e quindi in un certo senso “mi tocca” salutare anche lei. Ultimamente chiamo i ragazzi durante il suo orario di lavoro se posso, così poi alla sera non devo sentirla.
    Tutto questo è stato un lungo e faticoso percorso mentale di distacco e rinuncia, nonchè di resistenza all’astinenza.
    Il mio problema è che poi torno a casa e devo ricominciare quasi da capo.
    Per fortuna quando sono giù scrivo qua e mi rinfranco.
    Un abbraccio a tutti!

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    1. Caro Gianni che brutta situazione. Hai ragione poi ci si abitua ma immagino sia difficile avere anche l’obbligo di sentirla. Mi dispiace per gli insulti. So come ci si sente a vivere con chi ti tratta male.
      Un abbraccio

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      1. Grazie Eris, per fortuna a tutto tutto non ci si abitua. Io ci ho messo più di un anno di inferno e di lotta colpo su colpo ad ottenere almeno la fine degli insulti e delle accuse più umilianti. Adesso lei sa che se appena riparte la sotterro, letteralmente le faccio passare qualche brutto quarto d’ora (a parole si intende). Almeno questo.
        Anche se in realtà diventa a volte controproducente, perchè a lei questo limbo sta benissimo, abbiamo smesso di scannarci apertamente e lei sta tentando di normalizzare il tutto.
        E vi assicuro che ci vuole una notevole forza di volontà per non ricascarci.
        Voi tutti siete di grande aiuto, scrivere qua è fondamentale per tenere sempre alta l’attenzione, in attesa di sviluppi più sostanziali.
        Un abbraccio.

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      2. Poi ogni tanto ci casco ancora; l’ultimo WE sono stato via a farmi finalmente un po’ di affari miei, ma siccome mia figlia sabato mi ha detto che la mamma era bloccata con la schiena, domenica, con la scusa di comunicare l’ora tarda del mio rientro, le ho chiesto come stava. Subito è partita una lunga conversazione dalla quale ho faticato a staccarmi, seguita da un sms “grazie di aver chiamato” a sua volta seguito immediatamente da un altro sms “per favore non rispondere “prego””, come a dire che le regole le stabilisce ancora lei e come a dire non limitarti a risposte formali, piuttosto fai a meno.
        Poi mi sono pentito di aver chiamato. Alla fine solo un po’ di mal di schiena passato dopo due giorni…..

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      3. Gianni pensala nell’altro modo, i tuoi figli avranno apprezzato la telefonata che le hai fatto perché sanno che sei un papà protettivo e hai dimostrato anche a loro come ci si comporta.
        Pensa il mio ex mi sbatte giù il telefono con mio figlio presente così da non permettere nemmeno a lui di andare oltre…!
        Povero piccolo

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      4. Cara Eris, quando ho chiamato in realtà i figli erano entrambi fuori (io non lo sapevo); ma al di là di questo mi ero posto il problema di cosa avrebbero pensato se non avessi chiamato. Mentre lo scrivo mi secca realizzare che sono costretto a pensare a ste cose; dovrebbe essere tutto naturale e spontaneo.
        In genere in questo caso, tolta finalmente la speranza che possa servire a qualcosa in termini di rapporto, generalmente mi dico da solo che ad essere gentili ed educati con gli altri, tutti compresi, male a sè stessi non si fa, anzi a me fa comunque stare meglio.
        Mi spiace molto per il piccolo che deve vedere e sentire certe cose….
        Un altro abbraccio

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    2. Buongiorno Gianni,
      nel tuo caso – magari lo saprai già – bisogna adottare la tecnica detta “del sasso grigio”. Sicuramente sia qui che online altrove è spiegato bene.
      Ma direi che comunque te la cavi alla grande, se non altro la testa tiene!
      Un abbraccio

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      1. Cara Device, ho letto della teoria del sasso grigio e più o meno ci si arriva da soli quando si cominciano a cercare strategie di sopravvivenza. Non è semplicissima, perchè devi riuscire a non farti sgamare; devi dare l’idea di essere interessato, ma non troppo e non troppo poco; se sei troppo coinvolto rientri nei suoi giochini mentali; se sei troppo freddo parte la polemica e magari qualche accusa o sarcasmo. L’importante è fornire meno informazioni e meno appigli possibili, difficile anche questo dopo 20 anni di totale condivisione.
        E’ un gioco di equilibrio, necessario, ma che deve essere limitato nel tempo, altrimenti diventa logorante, almeno per me che odio con tutto me stesso dover adottare strategie e comportamenti troppo costruiti.
        Grazie anche a te, un abbraccio!

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  32. Io devo SOLO smettere di trovare scuse x riattaccare con lui e basta……lei e mio marito non hanno colpe , ho sbagliato solo io e basta!!!! sapevo con che essere avevo a che fare,mi avevano messo in guardia anni fa ed adesso , sapevo che ottima persona ho vicino e non dovevo permettergli di entrare nella mia vita…….grazie per tutto quello che state scrivendo per me…..mercoledi ho incontro con lo psic non vedo l’ora….

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    1. Cara Ilaria non temere se sei riuscita a staccarti ci riuscirai ancora. Non hai rovinato niente hai solo avuto un momento di debolezza che in mezzo a tanta energia e fatica fatta per riprenderti la tua vita può anche capitare. Non è facile farsi una ragione di chi sono quindi è normale anche quando sono lontani da tempo e la rabbia si è affievolita, ricordare anche il lato umano IDEALIZZATO nella nostra testa quando sembravano pure affettuosi magari!
      Nessun problema hai solo avuto l’ennesima conferma.
      La rabbia verso gli anni sprecati beh contro quella non puoi fare niente perché indietro non si torna ma se ti capita di averla sappi che mi sono logorata per mesi ora è passata.

      Non ti colpevolizzare più di tanto anche perché hai recuperato la tua famiglia nel frattempo. Avevi bisogno di un’altra prova forse che hai avuto. Ok hai fatto un passo indietro ora rifai quel pezzetto di strada che avevi già fatto e ti aveva fatta stare meglio e ricomincia a camminare.

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  33. Se fosse un cammino facile noi non saremmo ancora qui dopo tutto sto tempo!
    Ci stiamo incoraggiando a vicenda per me è un piccolo miracolo avere persone splendide e oneste come voi accanto ora perché le vostre cadute sono esattamente come le mie. Quando scrivo a qualcuno di voi per incoraggiarlo lo faccio indirettamente anche per me perché anche io ho bisogno di sfogarmi e ritrovare la strada tutti i giorni. A volte anche a fascia oraria mi perdo!
    Non voglio più cadere sulla casella sbagliata col cavolo che voglio ripartire dal via! Ecco perché sto qui con voi perché ci riprendiamo per mano a vicenda…abbiamo tutti lo stesso traguardo da raggiungere e le nostre facce sorridenti ci aspettano la per ritrovarci! Mi piace pensarla così, che in fondo alla strada rientrerò nel mio corpo ringiovanito mentalmente di qlche anno che ho perso!!!

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      1. Tu Device sei stupenda e sei una guida. Non ho dimenticato quando ero in fondo al pozzo coi crampi di dolore acuto chi c’era ad allungare la mano…tu eri sempre presente, Claulelia, c’era Ilaria incazzata nera come oggi quindi Top! Bea, Kolisch, Alma e tanti altri…
        un forte abbraccio

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      2. Perché il male che questi esseri hanno fatto e continuano a fare sia contrastato dall’empatia, dal pensiero positivo, dall’aiuto, dai sorrisi e dagli abbracci che possiamo darci tra noi.
        Perché finisca, nonostante tutto, con una vittoria.

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      3. Mi associo!!!! Per entrambe e per tutti quelli che mi sono stati di aiuto!
        E concordo con Eris che quando tento di sostenere qualcuno in realtà sto sostenendo anche me stesso.
        E’ l’attivazione di circoli virtuosi, umani, l’esatto contrario dei circoli viziosi mentali che ci propinano i nostri np.
        Buon fine settimana a tutti!!

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  34. E io che vi dovrei dire Device Eris Gianni Ilaria e tutte voi che ho sentito questi giorni e mi avete sempre tenuto per mano CLA con la sua dolcezza infinita che sa essere razionale e vera nel farci vedere la realtà. Oggi mentre sono andata a fare i famosi analisi del sangue perché su c8nsigluo di claudelia mi e sembrata un ottima idea. Mentre ero li Mi è venuto da piangere io che non piango mai. Nel pomeriggio idem mentre parlavo con mia sorella che tra l altro ha un grave problema di salute ..insomma ho 3 lacrime in tasca. Poi mi martella il pensiero di come può un mostro simile dire 12 ore prima ti amo da morire e 12 ore dopo No scusa non ti amo ti voglio solo bene chiudiamo tutto. Ma è li che il pensiero batte. Una d3stabilizzazione alla velocità della luce . Love bombing e scarto la valutazione e durata 6 minuti. Ma poi lo stavo lasciando io non ce n era bisogno di una frase del genere. L avevo appena smascherato .E scioccante sta cosa. Poi capisco e leggo i meccanismi degli articoli e so che è tutto da manuale. Come tra le sue ultime frasi ” non ti lascerò mai libera ” certo libera di scegliere di andarmene facendolo lui umiliandomi e stato il padrone assoluto.i pensieri sono più lontani ma m9lto più chiari. Sto bene la sera quando so che devo andare a dormire anche se purtroppo tutte le notti viene a rompere i c. Nel sogno sotto ogni forma e colore. E li non posso farci nulla. Ma passerà anche questa. Ce la devo fare.

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    1. Cara Mirna il mio ha fatto uguale. Mattina buongiorno amore pomeriggio mette le basi per far sì che si scateni una lite (ovviamente x colpa mia), pomeriggio tardi in poi sparisce e chiude tutto con lo scarto tramite punizione silenzio.
      Il motivo? stai ben attenta alla spiegazione!!!
      … te l’ho spiegato come sono fatto…io sono un istintivo! Se mi scatta dentro io faccio click e chiudo!

      Dopo un po’ arriva un’altra versione dei fatti sempre gentilmente offerta dal soggetto np: ho fatto così perché la mia testa stava tornando indietro a ciò che ero e stavo per tradirti ma non volevo tu soffrissi quindi ho chiuso! DOVRESTI ESSERE CONTENTA che per una volta almeno mi sono comportato bene!!!!
      Embeh sai com’è allora grazie per avermi scaricata e umiliata nel silenzio senza una parola di chiusura SOLO PER FARMI UN FAVORE perché stavi già tramando un ennesimo tradimento alle mie spalle!!!!

      Ma non finisce qui! Il soggetto, sempre a distanza di tempo, cambia per la terza volta la versione! Evidentemente non si ricordava le precedenti cazzate che aveva detto!
      A te la terza motivazione: tu sei una donna stupenda, non meritavi di perdere altro tempo con uno come me. Io per i miei figli bla bla bla…
      Se non avessi fatto così non sarei mai riuscito a lasciarti sigh sigh
      ( ma quanta bontà a sua maestà! No???)

      Ti posso solo dire una cosa Mirna, scegli quella che più ti aggrada o scrivine una tu senza senso e hai trovato la tua motivazione!!! Basta che sia la prima cazzata che ti viene in mente e sei nella loro testa.
      Va bene anche che fai troppo spesso la pipì seduta!

      Il senso del suo gesto c’è Mirna, lui aveva capito che era stato scoperto e ha intuito subito le conseguenze quindi ha cercato di uscirne vincitore per il suo ego.
      A te vincere contro un disturbato non deve importare anzi…lascia che si faccia tutto pavone di sta cavolata !

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      1. Eh si pazzesco Eris proprio così vincere e la.cosa più importante nel frattempo utile e dilettevole …mi dispiace ecc ecc stesse cose….nooo pazzesco …ciao Eris

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      2. Ciao a tutti, oggi una giornata di lavoro. Me la sono auto imposta vista l’inattività di sta settimana. Alla fine ho lavorato 3 gg su 5…uno schifo ma almeno mi sento meno in colpa dentro io.
        La psicologa mi ha detto che ci sta ma di dedicarmi proprio dei tempi stabiliti all’immobilismo e poi riprendere.
        Ci proverò a non buttare nel wc altro del mio tempo per il nulla assoluto.

        Per il resto non so che dirvi sono un po’ apatica ora sarà che mi è ripiombato il passato anche del mio ex addosso col suo assurdo comportamento nei miei riguardi. Altre offese gratuite per non aver fatto niente.
        Oggi ho pensieri negativi come vorrei svuotare la testa o essere una np quindi senza emozioni in qsto momento!!!! Ahahah scherzo!

        Sapete la cosa più difficile ogni giorno qual’e’? Dovermi sempre sforzare ovunque vado e qlsiasi cosa faccio. Sforzarmi di sorridere e di cambiare le abitudini e dire tutto bene quando dentro mi sento qsi morire!!!
        Mi capitano cose davvero carine che la vecchia me avrebbe vissuto con uno spirito automaticamente felice e ora invece tiro un sospiro di leggero sollievo perché per qualche minuto o un’oretta qua e un’oretta la non ci penso! Ma ogni cosa faccio o dico è ricoperta automaticamente da una retro ansia che non so capire e spiegare.

        Sono in una fase acuta di dispiacere totale. Non ho ne’ rabbia ne’ depressione. Ho solo stanchezza e tanto tanto tanto dispiacere.
        Non mi sento più l’angoscia degli inganni subiti perché sono entrati a far parte dell’emozione pura del dispiacere. È tristezza pura. Si è spezzato qualcosa dentro.
        Devo trovare un senso a tutto perché mi sento una figurante non una persona in carne e ossa.
        Una buona giornata a tutti voi cerchiamo di darle un senso.
        Mirna brava che hai pulito tutto 🙂

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      3. Eris quelle sensazioni le sentiamo tutte così ed è brutto sapere che fuori ti devi quasi mettere una maschera perché basta non ho più voglia di dire a parte due persone/ tre. La tristezza la mancanza non saprei il pensiero intrusivo .la rabbia di andare li e prendere un ascia e decapitato come fanno i popoli giapponesi con estrema dolcezza. Stop.non pensarmi cattiva ma proprio non ci sto a saperlo a Cuba cin un altra con ip nuovo profilo fb tutto sorridente e che comunque mai mai sono andata a sbirciare ma me l hanno detto. Dei visitor camaleonti . Siamo degli elettrodomestici per loro una vale l altra. Immagino quasi ridendo tutte le canzoni poesie cuoricini infiniti messaggi ogni 15 minuti massimo mi sto immedesimando.avra riciclato i miei. Io la sua roba l ho cancellata tutta. Mah avremo mai un briciolo di giustizia?

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      4. Ho deciso non voglio cominciare con gli antidepressivi …solo per dormire il tavor mezza si. Ma non antidepressivi per ora aspetto

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      5. Ecco brava non prenderli affronta ogni secondo di dolore perché quella è la forza di cui abbiamo bisogno cioè avere il coraggio di affrontarla e smaltirla.
        Un abbraccio dormi bene magari col tavor finalmente ti svegli senza ricordarti il sogno! Fai lavorare la testa di giorno posso darti solo qsto consiglio perché temo che prendendoli poi ti troverai comunque a dover affrontare la situazione
        Prima o poi…forse meglio ora

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      6. Cara Mirna, sì l’avrai nel momento in cui capirai dentro di te che non te ne frega assolutamente nulla di quello che sta facendo! E arriva ql momento anzi…sari proprio tu a dire a chicchessia di non dirti niente perché non ti interessa.
        Lì riprenderai a capire che esisti e ti attiverai per trovare qlcosa per te. Da lì in poi farai sempre più cose per te. Io faccio così poi… non sto bene? Ok passerà ma intanto non sono stata a casa a pensare al dolore. Poi ql dolore non è nemmeno più legato al np è solo tuo e dovrai lottare per sconfiggere quello. Io non ti so dire quanto ci vuole ma so che la testa intanto si ferma e riparte si ferma e riparte. Sono grossi traumi ma arriva il giorno in cui finalmente ti trovi a lottare solo per sconfiggere l’idealizzazione che hai in testa perché lui non sai più nemmeno dov’è e con chi e manco ci pensi…vuoi solo uscirne

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      7. Buongiorno Eris si credo sia come dici tu ma il trauma diventa doppio quando già di fondo si è dipendenti affettive e con vuoti da colmare . Sicuramente su altre donne l effetto sarebbe diverso non so se claudelia la pensa anche così. Quindi a chi crede molto nei sentimenti a chi se pur con fatica si abbandona all amore E credimi io proprio non mi volevo lasciare andare ma lui ha fatto di tutto. Ecco chi è così e destinato a soffrire il doppio. Quindi non vedo un mio futuro . Io parlo per me che ho idealizzato l amore quello dei grandi gesti quello scenico quello da film ecco questo è il prezzo che ho pagato perché 9 su 10 e davvero finzione . Ma come può uno dopo un mese dirti ti amo più della vita E dopo due sposiamoci e pure con data 31 12 2018 e ora ho capito anche il perché di date. Così loro rimangono radicati e sanno che in quella data tu magari starai male. Guarda un Po capodanno.vogliono rimanere nel tuo cervello più a lungo possibile. Proprio vero. Un abbraccio Eris

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      8. Eris come stai? Ogni tanto intervengo alle discussioni volevo infatti rispondere a blume.magari stasera. Io ad oggi passo dei momenti ancora terribili sicuramente non ho una grande energia e come se i pensieri non vanno mai via però la nebbia quella si. Leggendo hai sempre più consapevolezza. Ma dirti che tra vivere e sopravivvere ce una bella differenza e io sopravvivo. Chissà ancora quanto durerà tutto questo . Il contatto zero e fondamentale e lo dico sempre ma a volte si ha l istinto di rabbia di andare a rompergli il muso così senza parlare . Sarà normale ? Un abbraccio

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      9. Cara Mirna è così purtroppo e lo sarà per un po’…si sopravvive ma un giorno saremo contente di vivere.
        Come sto? Boh non ho una risposta posso solo dirti contenta perché sto lavorando e mi sto anche sforzando tanto ma non sto guardando e ho tanti problemi economici. Il mio ex, come volevasi dimostrare, mi racconta ancora tutte le sue tragedie familiari ed economiche…forse è così gentile perché pensa che la vecchia babba di m….a che conosceva e correva a sistemare tutti i suoi problemi ci sia ancora! Evidentemente non ha capito che lasciandomi ha fatto l’errore più grande della sua vita perché ci vedo benissimo ora e si arrangerà! Dopotutto i miei problemi come sempre non vengono presi in considerazione e quando ha potuto aiutarmi mi ha scaricata qndi lascio che faccia il teatrino. Tutto ciò che fa e dice per me è una rivelazione. Lo guardo con triste distacco mi sta servendo tutto perché sto capendo alla perfezione tutti i raggiri del passato e in realtà capisco perfettamente cosa è accaduto nella mia testa perché sto rivivendo certi conflitti mentali che mi hanno portata a dissanguarmi economicamente per lui. Sto osservando le due persone diverse che sono dentro di me…quella che capisce tutto e qlla che credeva a tutto o meglio si faceva tirare dentro per paura di perderlo. Provo una pena infinita per quella ME così debole.
        Non voglio tornare alle auto commiserazioni ormai quel che è fatto è fatto. Mi dispiace solo vedere come sono stata buona con un approfittatore che ha sempre mentito sentimenti mirati ad ottenere soldi in cambio di love bombing…
        Io gli davo soldi lui andava con le altre e ogni tanto mi scaricava pure per la mia gelosia. Ero in un circolo vizioso mentale talmente nebbioso e angosciante che non capivo più niente. Era come se non facendo io non ero nessuno e solo dando il massimo in tutti i sensi potevo ottenere lui!
        Proteggevo l’idea di un sentimento che non esisteva. Proteggevo un rapporto e lottavo contro tutte le altre per una persona che non c’è.
        E tu rovini la tua vita e un giorno vieni cancellata senza una parola. E poi torna, dopo 6 mesi che dice che non si starà mai più insieme, con l’affetto più grande del mondo perché ha problemi economici! Addirittura innamorato come se io posso pure crederci! Io non l’ho aspettato io stavo andando avanti e lui non ha trovato di meglio ecco qual’e’ l’unica triste verità.

        Voglio proprio darmi questa risposta definitiva ora…quanto terrà la recita? Per quanto andrà avanti con sta pagliacciata?
        Da un lato è anche divertente sai, più lui mi parla dei suoi problemi più io gli butto volutamente addosso i miei. La mia psicologa mi sta aiutando passo passo. Io intanto vado avanti ad aggiungere pezzi nuovi alle mie giornate realizzando sempre di più come ci sono cascata e come ragionava la mia testa. È come se stessi facendo il viaggio al contrario e realizzare che razza di sentimenti acciecanti nutrivo solo io è devastante. Prima ho analizzato lui ora sto facendo lo stesso con me.
        Oggi in seduta ho avuto un brivido quando ho decisamente realizzato che in tutti sti anni lui ha sempre e solo riempito i suoi spazi vuoti…i messaggi qndo aveva un buchino, gli incontri quando aveva un altro buco insomma vedersi e sentirsi erano spazi vuoti da riempire! E nel frattempo tutto il suo tempo era riempito attimo per attimo da tutto il tantissimo resto. Ma la cosa più allucinante non era lui ERO IO!!! Io lasciavo aperti tutti i miei buchi aspettando che avesse voglia di riempirli. Non prendevo impegni non riuscivo nemmeno a fare una telefonata di lavoro vivevo aspettando l’illusione di chi arrivava senza capire che veniva qndo aveva spazio vuoto! Ma non sbagliava lui sbagliavo io perché sono io che mi sono annullata perdendo interesse in ogni cosa! Ho lasciato andare tutta la mia vita. Per forza che sopravvivo ora non so più chi sono. Non so più cosa mi piace fare. Sono come una straniera che sta provando a vivere in un posto dove nessuno parla la mia lingua cercando di capire cosa si fa di bello in qsto posto…
        Adesso passo le giornate a fissarmi appuntamenti perché non devo avere spazi vuoti. Devo capovolgere tutto per forza. Ero sola qndo c’era ma proprio molto sola e sono sola ora. È arrivato il momento di vivere sta condizione uscendo un po’ da sto imbuto mentale. Ci provo almeno è qualcosa.
        È un percorso triste. Avrà il suo perché. So che è solo qstione di tempo ormai.
        Quanto a lui che sta la’ a fare qlche inutile cucù durerà giusto Il tempo che capisce che non avrà un centesimo dalla sottoscritta. Vedrai che manca davvero poco e si dedica ad altro dopotutto ora davvero non gli servo più e io avrò le mie ultime risposte per me stessa.
        Non ho più paura so già tutto il copione a memoria. Però non so quale sarà il copione che aspetta me! Ecco questo un po’ mi incuriosisce, rappresenta quella lucina che mi tiene i piedi ogni giorno.
        Vedrai Mirna se ne esce abbi fede che non sarà per sempre questa agonia ha una fine. Io già non sono più in agonia ed è diverso ma ogni passo è un passo ogni giorno è un giorno in più. Io voglio solo uscirne non ho altri obiettivi ora. Tutte le mie energie mentali sono dedicate a questo
        Buonanotte

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      10. Eris nel tuo racconto ce molto del mio moltissimo. In poco tempo mi sono annullata per i suoi spazi che erano h 24 perché 50 telefonate al giorno presente tutti i santi giorni. Non avevo tempo di pensare e quindi occuparmi di me stessa. Ma appunto mi rivedo e mi fa pena pensare a come ero io. Ma poi capisco che avevo un immenso bisogno di amore e come ben sappiamo si insinuano alla perfezione. Io spero che a te non faccia così male rivederlo perché io adesso non vorrei ne sapere dove e ne cosa fa e vederlo mi farebbe molto molto male . Sarà normale? Pensa che potrei vedere attraverso i colleghi anche solo il suo nuovo profilo e da lì capirei molto ma no assolutamente se mi sfiora in un secondo l idea va via entro un secondo. Un abbraccio

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      11. Anche io fino a un po’ di tempo fa subivo la presenza e non volevo vederlo ora non più.
        Anche qndo lo incontro mi rendo conto che era tutto nella mia testa. Le cose sono cambiate tanto…ora la lotta è solo di demolizione del fantasma
        Un abbraccio buona giornata

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      12. Cara Mirna hai ragione è che ho poi visto altri articoli ma non sono più riuscita a seguire il blog. Piano piano devo recuperare tutto l arretrato ma ora non ho sinceramente la testa funzionante. Non sono molto di supporto scusami. Leggere dei np in sto periodo non mi fa bene ma mi sforzerò di farlo perché mi aiuta a restare in contatto con la realtà che non va dimenticata. Ho dentro il trauma ad un certo punto sono andata in paranoia. Ho episodi di tachicardia mi sono accorta che rido poco ma mi sforzo di fare cose. Non sono felice non riesco a tornare presente all vita e questo mi butta giù tantissimo.
        Sarà una fase che ti devo dire. Tu come stai? Va un po’ meglio?
        Ti abbraccio forte grazie del pensiero ♥️

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      13. ERIS no .se intendi meglio di due mesi fa si. Ora che mi dici se cuore sai che ci sono giorni in cui sento proprio il dolore fisico. Mi farò una visita seria .si che è normale Eris dobbiamo confrontarci con noi stesse e il vuoto che abbiamo e perché ci siamo affidati senza costruirci molto. Non è la mancanza credimi. Ogni giorno mi dico che vale la pena vivere solo perché ce mio figlio e stop.non ho cose stimolanti . Non sento come dici tu la felicità mai. Ma ogni giorno e una conquista Eris…ricorda le sensazioni di prima ..quelle brutte…leggere e confrontarsi non può fare che bene…tenersi dentro secondo me allunga i tempi .del dolore. Un abbraccio buona giornata

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      14. Cara Mirna sono contenta perché ti leggo molto positiva nonostante le sensazioni bruttissime che purtroppo hai dentro. Le comprendo e condivido. Il mio problema è che sono davvero tanti mesi che sono così giù. Ho elaborato tanto ho speso un sacco di soldi anche per cercare di stare bene ma ho dentro la disperazione delle sensazioni ancora negative, la stanchezza e un blocco devastante. Io pensavo o mi sono erroneamente convinta che davanti a tutto ciò ad un certo punto mi sarei sboccata invece non riesco più a tornare ad essere come prima ma la cosa peggiore è che ormai ho concretizzato che quella persona è morta e quella che mi ritrovo ora non è niente!!! Io non ho più nulla dentro e non riesco a uscire da sto stallo mentale che mi sta massacrando. Ci vorrà tempo ma mi sembra di peggiorare non mi dico nemmeno più niente per incoraggiarmi. Il pensiero è fisso e costante a lui.

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      15. Cara Eris, cerca di leggere solo gli articoli sul tema della guarigione. Lascia perdere tutto il resto, ok? Pensa esclusivamente al tuo recupero e a questo specifico momento come un traguardo. Se non ce la fai più a leggere nulla sul narcisismo è una notizia fantastica!!! Ora proverai un gran senso di vuoto e questa sensazione di infelicità generale. Eri abituata a interessarti su com’era fatto lui, hai ricercato, letto e compreso. Ora bisogna combattere contro questo vuoto che hai detto per riempirlo di cose belle. Credimi, è una fase. Per favore, ribadisco: concentrati sugli articoli sul tema GUARIGIONE, qui e dovunque. Un abbraccio forte. Ti sono vicina.

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      16. Cara Claulelia sei sempre dolcissima e molto delicata nelle tue risposte. Hai colto il punto soffro e anche tanto quando leggo qualcosa perché sento dentro scavare nel dolore della verità che ho vissuto per troppi anni. È proprio vero che vivere troppi anni in queste dinamiche malate ti affossa dentro. Io sono immersa in quella realtà e talmente abituata al dolore, all ossessione del controllo ormai divenuta quasi patologica , alla non verità a tradimenti vergognosi solo a pensarci, a povertà economica ma soprattutto mentale, a zerbinaggio totale ad auto annullamento e al pensiero di non valere nulla, che ormai è come se la mia testa fosse totalmente programmata per una vita fatta solo di questo. La normalità con cui mi sono poi scontrata è stata ancora più devastante il che mi ha portata a tornare indietro con l’enorme problema che non riesco più nemmeno a stare in quei vecchi disgustosi panni. Capisco che il mio cervello ormai ha fatto la frittata. Non ho più la forza ne’ di andare avanti ne’ di tornare indietro perché ormai la dissonanza non è più su di lui ma è su di me. Tra l’altro in sto periodo non sento nemmeno più l’eco del vuoto ma sento solo un mix diabolico di presente e passato vivo una vita che sinceramente non ha senso. Vivo perché devo e questa è la cosa peggiore che ti può capitare nella vita perché è l’equivalente di non vivere. Sto sprecando ‘il bello e il buono’ perché ormai non so più nemmeno che sapore hanno dentro di me. Sono troppi anni che non li mangio e non so più ne’ che sapore hanno ne’ dove si comprano e se li ho davanti entrambi non li guardo, non li vedo e non li cerco.
        Un abbraccio spero anche io che sia un’altra delle fasi devastanti da attraversare

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      17. Eris cara, intanto volevo chiederti se hai mantenuto davvero il no contact perché come tu ben sai . E un attimo ricadere in certe dinamiche . E poi ascolta Eris so che non ti sarà di aiuto le sensazioni che tu descrivi sono simili alle mie.. come sempre ti dico il problema è ricostruire noi stesse non è il passaggio di un visitors …quello ha fatto la sua grande parte…Sicuramente. ma devo dirti una cosa. Sai che io ho un figlio di 18 anni,l anno scorso ha avuto una crisi di panico con conseguente periodo ansioso depresso. Io ero disintegra ta impotente ,a pezzi. Pian piano e con l aiuto di un mio amico psicologo dopo tre volte che si sono visti. Stava già benino. Ecco e passato 1 anni ieri sera e successo di. Nuovo in seguito a molte cose accadute tra cui la mia.pensa Eris come mi sono sentita . Una madre fallita totalmente. Unica nota positiva .lui senza dirmi nulla ha contattato quel mio amico ed è andato senza fare sapere nulla a me per non darmi peso. Ecco Eris di fronte a tutto questo la forza ti viene. Ti senti morire ..scatta una protezione che va oltre ogni cosa. Quella di una manna . E so che succederà che tu anche senza un tempo preciso starai meglio. Non correre dietro al tempo. Un abbraccio

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      18. Mirna che persona affettuosa sei. Tuo figlio è un grande e tu non sei una mamma fallita perché lui stravede per la sua mamma e soffre per lei. Ricordo il mio bambino un pomeriggio in cui sono scoppiata a piangere mesi fa…mi ha portato l’acqua il fazzoletto e un cuscino. Ecco vedi come sono sensibili questi bambini e queste cose ci fanno riflettere molto su ciò che conta nella vita. Io ho un problema di testa ora. Non gira Mirna sono in tilt. Forse è una naturale conseguenza che scatta nella fase di deprogrammazione perché è proprio vero che quando chiudi e passi la fase che io definisco ‘inferno’ poi ti trovi nel limbo del non capire più nulla. Non capisco più chi sono come sono arrivata fino a qui ma soprattutto il buio ecco sento come se ci fosse il buio dentro e filtra poca luce ecco perché ho la testa così confusa. E ti dirò di più l assurdità è che senza i drammi del passato io faccio fatica a vivere perché evidentemente mi sono talmente abituata a vivere in ql modo che è faticoso lasciare andare perché non ho dove attaccarmi dentro. È incredibile riesco a capire ora tanti articoli che ho letto sul fatto che ci programmano la testa. Ora posso affermare anche questa parte. Finché non ci passi leggi e dici ‘sì è così’ ma per capirlo veramente devi attraversarle tutte ste fasi.
        Io mi chiedo quale sarà la svolta mia mentale. A me il no contact è servito molto a capire tutto questo. Quando capisci che sei stata con una persona veramente disturbata poi ti ammali anche tu perché la loro malattia è la più forte in assoluto da sconfiggere quanto infetta la tua di testa…la loro è perfettamente descritta in tutti gli articoli ma la mia non l’ho ancora metabolizzata. Ti trovi a combattere prima contro un np e poi quando esce questa figura contro te stessa. È faticoso!!! Ti viene proprio da mollare e passi periodi in cui lo fai. Poi una strada migliore la troverò per me anche se ora non ci credo che esiste
        Buona serata un abbraccio forte
        Complimenti per il tuo ‘ragazzo’ stagli vicino e vizialo un po’ in questo periodo che se lo merita

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      19. Intanto grazie Eris …E poi ti dico una cosa il sentirsi in questo modo come ti ha scritto claudelia e proprio perché non. E ancora passato per te il tempo giusto. Ma tu davvero credi che questa cosa non passerà mai? Nooo sai anche tu che non è così. E quando pensiamo di peggiorare stiamo andando avanti ugualmente. Eris io come te a volte penso che il vuoto che sento e peggiore anche dello stare con uno come l ultimo essere che ho incontrato. Ma credimi ti ho raccontato la mia esperienza precedente ..pensavo di morire riagganciata.dopo 3 anni pensa. Però stop.e passata. E che purtroppo cara amica ho capito che la nostra vita gira troppo sulle emozioni e gira anche in quel caos come senza e come non vivere …Però non è così. Ci sembra così. Siamo state molto ben infettate. E programmate ma da molto tempo.. Io credo di non saper stare nelle relazioni serene. Tranquille…voglio l amore quello forte quello che se ti va bene poi ti far star male se invece incontri un n.p. sei disintegra ta.e li che dobbiamo imparare Eris . Che le emozioni le possiamo tirare fuori anche da altro. E un Po come imparare a camminare. . Per questo anche io mi sento persa. E spenta e vuota. E normale. Siamo state le vittime perfette di sto deficienti.un abbraccio grande

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      20. Cara Eris, tu stai (non SEI) così da mesi perché dilaniata dai sensi di colpa per un uomo che non è mai stato tuo, anche perché fondamentalmente ha fatto scempio anche della sua stessa famiglia (che lo detesta) e ora sta con un’altra – da quanto ho capito una vecchia fiamma rimasta sempre all’ombra in attesa di una sua ‘decisione’. Molte volte hai ripetuto qui di sentirti in colpa perché lui ti aveva raccontato di avere un tumore, presentandosi prosciugato e deperito. Nonostante la sua ipotetica malattia, che potrebbe essere QUALUNQUE COSA, questo terribile particolare NON gli ha impedito di continuare a tradirti, umiliarti, sfruttarti economicamente, distruggerti psicologicamente (fregandosene che dovevi stare bene anche per tuo figlio), punirti con il silenzio e la freddezza, triangolare con la sua vecchia fiamma e chi più ne ha più ne metta. Sto ricapitolando con te la tua intera esperienza in linee generali per farti ricordare che la tua condizione è il risultato di una serie di ABUSI commessi per circa 4 anni e che se hai dedicato a lui tutto questo tempo, offrendogli tutto il tuo amore e anche ciò che economicamente non avevi, non puoi essere così severa con te stessa da pretendere di guarire dopo qualche mese di contatto zero. Nessuno al mondo riesce a guarire con qualche seduta di terapia dopo ANNI di abuso. Qui ti abbiamo detto di tutto, anche di pensare al tuo bambino SEMPRE, perché lui è il FUTURO, la VITA. L’altro è quel che è: un essere sprovvisto di vita che girovaga come uno zombie a togliere quella degli altri per nutrirsi. Non so che tipo di terapia hai seguito, ma occorre una in grado di depotenziare questa figura nella tua mente per farti comprendere che 4 anni sono tanti, ma non sono UNA VITA INTERA. La vita intera ce l’hai davanti e puoi fare di lei ciò che vuoi. Anche nel caso in cui tu fossi rimasta per 30 anni, la vita ti aspetterebbe sempre perché i capolavori non perdono mai il loro valore. Puoi rendere la tua vita meravigliosa oppure una vale di lacrime, tutto dipende da un cambio di prospettiva che opererai con quei pensieri terrificanti che hai su te stessa. Ti faccio un elenco: “Ho perso tutto e ho privato mio figlio della sua casa per aiutare una persona che mi ha sfruttato”; “Ho trascurato mio figlio per un uomo che mi umiliava e tradiva, quindi non valgo niente”; “Mio figlio diventerà chissà cosa per colpa mia, perché quando mi vede triste lui viene a consolarmi”; “E se il mio ex guarisce del tutto grazie all’amore incondizionato della donna con la quale sta?”; “Preferivo quando mi cercava, almeno avevo la speranza dei suoi ritorni, preferivo l’attesa e l’emozione dell’attesa a questo vuoto”. Cara Eris, potrei andare avanti all’infinito, veramente all’infinito, perché in questi momenti diventiamo i peggior nemici di noi stessi. Una persona sensibile vive questi pensieri un po’ come le frecce di San Sebastiano, si dice “Oddio, che dolore!”, intanto continua a imporsi la valanga di pensieri-frecciate come se il suo destino fosse il MARTIRIO. Ora, il 99% dei terribili pensieri che fai su te stessa NON SONO REALI. IL DOLORE E’ REALE, MA NON I PENSIERI CHE TI PORTANO AL DOLORE CHE STAI PROVANDO. Tu hai questi pensieri e anche altri peggiori perché sei stata CONDIZIONATA a pensare così. Hai dentro di te tutte le risorse per ricominciare per te stessa e per tuo figlio MA siccome sei stata ‘lavorata’ per pensare l’esatto opposto, dovrai trovare la forza per distruggere il lavoro di manipolazione che ti è stato fatto. Pensa a me, Claudileia. Supponiamo che mi succedesse la stessa cosa e che io un giorno scrivessi un articolo raccontando che mio marito, con l’inganno, mi ha fatto vendere delle proprietà e poi ha sperperato tutti i soldi lasciandomi per strada con i nostri figli. In più, ho scoperto, dopo aver contattato un detective privato, che il ‘bello’ andava in giro caricando in macchina tutte le bellezze che trova per strada prima di arrivare a casa e dare la buonanotte ai nostri bimbi. E se io ti dicessi, cara Eris, che non ce la faccio ad andarmene perché mio marito afferma di essere malato, TU COSA MI DIRESTI? Che la colpa è mia? Che avrei dovuto fare qualcosa di diverso di come sono andate le cose? Che non avrei dovuto vendere quelle proprietà per aiutarlo? Che devo restare per forza accanto a un uomo che può avere QUALUNQUE COSA? Oppure, cara Eris, tu mi diresti: “Caspita, non è stata colpa tua. COME POTEVI INDOVINARE che le cose sarebbero andate così? Claudileia, fatti controllare per il tuo bene e di rimando quello dei tuoi bimbi. Loro hanno bisogno di te. Forza, sei una persona splendida. NON PUOI TRASFORMARE LA TUA VITA IN UNO SCEMPIO, PERCHE’ HAI TANTISSIME RISORSE.” Ecco, Eris, io e tutti noi qui sappiamo delle tue risorse, perché siamo dotati di intuizione, leggiamo cosa scrivi, ma tu lo sai? Tutte le decisioni che hai preso indicano un’enorme sensibilità e capacità di amare. In questi tempi di orrore collettivo e di narcisismo sfrenato è un lusso non da poco, perché si tratta di avere una marcia in più che ci consente di interpretare la realtà dei fatti sulla base dei nostri sentimenti e non dai nostri pensieri più tossici e malsani. Ecco, prova a distinguere ciò che senti, da ciò che sei e ciò che pensi dalla realtà dei fatti. La realtà di oggi, il tuo presente, è che sei lontana dalla fonte di tossicità e che hai scelto la vita. Questa è la base dalla quale dovrai partire. Una ipotesi non è un fatto “Ipotizzo che non sono degna dell’amore di quello specifico uomo, perché lui si è comportato malissimo con me”. Il fatto è: “quello specifico uomo non è in grado di amare nessuno e ha combinato solo guai durante la sua intera esistenza, io, però, non voglio trasformare la mia vita in uno specchio ancora più annerito dalla sua… di modo che, se è in mio potere cambiare le cose ora che sono sola, IO LE CAMBIO IN MEGLIO.” Dai retta a noi, è una terribile fase che va affrontata dandosi TUTTO IL TEMPO NECESSARIO, almeno quanto hai dato a lui per ridurti in questo stato. Con questo non voglio dire che ci metterai 4 anni per uscirne, ma che dovrai dedicarti a te esattamente come ti sei dedicata a lui. Mai di meno, UGUALMENTE O DI PIU’. Un abbraccio GIGANTE a te al tuo bimbo che immagino bellissimo.

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      21. Fantastico…Claudeleia….Eris ti siamo vicine…..datti il tempo …Io mi pongo piccoli obbiettivi anche se ho mille problemi ora anche alle prese con un diciottenne..che sta male ed è mio figlio al quale ho detto : supereremo.tutto….E sono sola a crescerlo.un abbraccio

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      22. Claudileia…WOW…ti giuro sono senza parole. GRAZIE♥️
        Una doccia fredda e bollente insieme
        Sei riuscita a riportarmi alla fase della lucidità in cui avevo interrotto i pensieri guida. Sono nella nebbia perché dopo un po’ per stare meglio la testa inizia ad abbandonare i pensieri lucidi. E in effetti mi sento ancora come prima dello schianto…
        Me lo rileggo all’infinito perché forse è il pezzo cruciale del filone di pensieri che, se prende un altro binario, va tatuato davanti al cammino.
        Adesso sono un attimo sotto shock (non in senso negativo) non riesco a scriverti altro.
        Ti abbraccio forte

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  35. Mirna buondì. Tutti con lo stampino. Il mio tra le tante scuse idiote ha inventato una malattia grave ai polmoni….figurati la cattiveria. Diceva x eta’, x i figli che sono grandi, x il mio bene x i soldi ….x la gente x le nipoti x non mi amava….poi torna e dice non posso stare senza te….ne ho ancora tante ma mai la verità . Oggi sto molto meglio ma è momentaneo. Mirna sta vicino a tua sorella, parla con noi..tu sei una persona meravigliosa e meriti di essere amata…piangi non tenere nulla dentro. L’amore e’ TUTTA UN’ALTRA COSA.

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    1. Ilaria cara grazie e grazie sempre a tutti voi. Stare vicino a una famiglia come la mia non è facile mia sorella ha una grave patologia psichiatrica e udite udite : ha preso in giro anche lei dicendo se veniva al nostro matrimonio. E ancora una cosa vorrei dirvelo perché questa è incredibile. Un pomeriggio sono andata al centro di psichiatria dove come ben sapete le persone poverina che ci sono sono imbottiti di medicine ma parlano. Io vado a portare dei cambi perché mia sorella fa la doccia li e molti pomeriggi il mostro anzi il visitor poiché non poteva stare un giorno senza vedermi e venuto più volte li. Ma adesso vi dico una cosa un pomeriggio un malato del centro lo ferma e gli dice: tu sei uno di noi . Sei il nostro capo ma dovresti stare qui. Pensate un Po hanno riconosciuto lo psicopatico. Lui era bianco come un cadavere. Ho chiesto e a nessuno entri li dentro hanno mai detto frase simile. Ilaria,Eris oggi sono riuscita a fare i lavori di casa dopo un mese . Stanotte brutti sogni ma tra tutti brutti perché sempre lui presente ce ne stato uno bello. Ballavo un valzer e mi sentivo leggera sollevata da terra con un mio c9llega che non vedo da una vita. Ma la sensazione della leggerezza era incredibile. Ho una vita onirica sempre così forte . Da sempre . E già prima che accadesse tutto questo avevo fatto un sogno che si è poi rivelato realtà. Grazie ancora Ilaria so che ci siete. Fa ancora tanto tanto male ma il mio no contact e stato fermo da subito. Un abbraccio ragazze. E ragazzi.

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  36. Eris Mirna….anche io oggi mi sono imposta mille cose…..il pensiero appen mi ferma va a lui…che non chiama…che stara facendo…ma poi subito mi impongo altro. Grandi pulizie quelle mi piace farle. Eris forza con il lavoro…. anche le piccole cose sono aria pura x noi.

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    1. Io stavo esplodendo…in balcone a fumare…ho preso in un minuto mi sono preparata e sono andata a fare una corsa. Poco ma liberatorio
      Adesso il cervello sta funzionando
      La casa è sempre come l’ho lasciata!!!
      Buona serata a tutti

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      1. No no Baglioni no…Ho girato subito canale il questi giorni niente alimentazione del romanticismo per me …in auto ascolto radio sportiva senza musica . Non posso non ce la faccio sento più dolore. So o sempre stata così. Oggi ho avuto più forza ma sento una rabbia che prima non sentivo e ho mangiato anche un pochino di più ma la rabbia sta prendendo il posto del rincogluonimento da plagio. Mah vediamo domani ragazze ….Un bacio

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  37. Salve a tutti,
    non sono solito scrivere commenti ma leggere post ed articoli per capire meglio sull’argomento, ma ci tengo a farvi una precisazione:
    SONO UOMO E SONO VITTIMA DI UNA DONNA NARCISISTA.
    Mi ritengo una persona con una discreta cultura, di buona famiglia ma ci sono incappato lo stesso.
    Insieme per 20 anni e due figli!
    Da due anni tiene letteralmente in ostaggio la mia vita. Una narcisita di serie A.
    L’unica mia fortuna è stata quella di svelare la patologia e di capire che tutte le colpe con cui mi ha incastrato in realtà non erano proprio tutte mie, ma vi garantisco che è difficilissimo.
    Essendo anche una bella donna ed elegante poi, nei giochi di seduzione vince facile, è mi distrugge come niente!
    Ci sto provando in tutti i modi, è la fatica è immane anche perchè sto facendo da parafulmine per salvare i nostri due figli dalla possibilità che questo Karma prenda prevalenza nelle loro vite.
    Un saluto a tutti e ricordate che le vittime sono anche UOMINI per favore!

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    1. Ciao Arturo, sì certo è vero, anche gli uomini sono vittime di np, anche se statisticamente di numero più basso (sembra che il DNP sia più attestato negli uomini che nelle donne, mentre per altri disturbi di personalità è il contrario, ad es. il disturbo borderline) e anche visivamente il maschile risulta di meno in quanto per qualche ragione più difficilmente gli uomini si espongono a parlare dell’esperienza…

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