Tra l’adrenalina e l’ansia, il circolo vizioso dei narcisisti patologici

Fonte: http://samvak.tripod.com/adrenalinejunkie.html
Autore: Sam Vaknin
Trad. C. Lemes Dias

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L’offerta narcisistica è eccitante. Quando è disponibile, il narcisista si sente euforico, onnipotente, onnisciente, bello, sexy, avventuroso, invincibile e irresistibile. Quando manca, il narcisista entra per la prima volta nella fase maniacale del tentativo di ricostituire la sua scorta e, se fallisce, egli si accartoccia, si ritira e si riduce a uno stato di torpore simile a uno zombi.

Alcune persone – e tutti i narcisisti – possono assuefarsi all’eccitazione, alla scarica di adrenalina, al pericolo inevitabilmente e invariabilmente in agguato. Sono i drogati di adrenalina. Tutti i narcisisti sono drogati di adrenalina – ma non tutti i drogati di adrenalina sono narcisisti.

L’offerta narcisistica è il particolare tipo di brivido del narcisista. La carenza di offerta narcisistica equivale all’assenza di eccitazione e brividi in drogati di adrenalina non-narcisisti.

Originariamente, nella prima infanzia, l’offerta narcisistica ha lo scopo di aiutare il narcisista a regolare il suo volatile senso di auto valutazione e autostima. Con l’offerta narcisistica, indipendentemente dalle sue funzioni psicodinamiche, un narcisista si sente semplicemente bene, perché diventa dipendente dagli effetti gratificanti del rifornimento narcisistico e reagisce con ANSIA quando una disposizione costante e affidabile è assente o minacciata. QUINDI, L’OFFERTA NARCISISTICA ARRIVA SEMPRE CON L’ECCITAZIONE, DA UN LATO, E CON L’ANSIA DALL’ALTRO.

Quando non sono in grado di assicurare la “normale” offerta narcisistica – adulazione, riconoscimento, fama, celebrità, notorietà, infamia, affermazione o mera attenzione – il narcisista ricorre alle offerte narcisistiche “anormali”. Cerca di procurarsi la sua droga – i brividi, la buona sensazione di nutrimento che ottiene dal rifornimento narcisistico – comportandosi in modo avventato, soccombendo all’abuso di sostanze o vivendo pericolosamente.

Tali narcisisti – di fronte a uno stato cronico di carenza di forniture narcisistiche – diventano criminali, o guidatori spericolati, o giocatori d’azzardo, o soldati, o giornalisti investigativi. Sfidano l’autorità. Evitano la sicurezza, la routine e la noia – nessun sesso sicuro, nessuna prudenza finanziaria, nessun matrimonio stabile o carriera. Diventano peripatetici, cambiano lavoro, o amanti, o vocazioni, o avventure, o residenze o amicizie con enorme frequenza.

Ma a volte anche questi passi estremi e dimostrativi non sono sufficienti. Di fronte a un’esistenza noiosa e di routine – con un’incapacità cronica e permanente di assicurare l’offerta e l’eccitazione narcisistica – queste persone compensano AUSPICANDO EMOZIONI CHE NON ESISTONO. Diventano paranoici, pieni di pensieri intrusivi persecutori e idee correlate. Oppure sviluppano fobie – paura di volare, dell’altezza, di spazi chiusi o aperti, di gatti o ragni. La paura è un buon sostituto dell’eccitazione di cui sono bramosi. Il loro cervello elude la situazione così. L’ansia conduce alla ricerca frenetica dell’offerta narcisistica. Ottenere l’offerta causa un senso generale – anche se transitorio – di benessere, sollievo e liberazione man mano che l’ansia viene alleviata. Questo ciclo è “avvincente”. Ma cosa genera l’ansia in primo luogo? Le persone sono nate drogate di adrenalina o diventano quelle? Nessuno lo sa per certo. Potrebbe essere geneticamente determinato. Un giorno potremmo scoprire che i drogati di adrenalina, condizionati da geni difettosi, sviluppano percorsi neuronali e biochimici speciali, un’insolita sensibilità all’adrenalina. Oppure, potrebbe davvero essere il triste risultato di abusi e traumi durante gli anni della formazione. Il cervello è plastico e facilmente influenzabile da ricorrenti attacchi capricciosi e dannosi.

Il punto di vista del drogato di adrenalina è che le uniche cose reali nella vita sono i ricordi. Quando avranno 98 anni e saranno costretti a stare a letto, in una casa di riposo, con tutti gli amici che se ne saranno andati da tempo e la propria “famiglia” – cambiata svariate volte – più lontana che mai; resteranno le proprie “realizzazioni” e battaglie viste a posteriori in modo molto misero e senza senso. Cosa rimane? Quel film nella sala di proiezione privata che chiamiamo il cervello: ricordi, immagini fugaci, rumori sonori – i resti tagliuzzati della propria esistenza.

(Ps: desidero ringraziare mia moglie ed editrice, Lidija Rangelovska, per molte delle idee in questo articolo.)

15 pensieri su “Tra l’adrenalina e l’ansia, il circolo vizioso dei narcisisti patologici

  1. E’ una mia impressione o davvero tutti i narcisisti immaginano grandi cospirazioni sopra e contro di noi ? Ricordo ,in uno la assoluta certezza esistesse un farmaco in grado di guarire il Cancro tenuto a noi segreto per ingrassare così le case farmaceutiche .In un altro un terrore verso chi sembrasse Musulmano (a detta sua un terrorista che si sarebbe fatto saltare in aria davanti a noi ) .In un altro ancora la certezza che il mondo fosse governo da tre ebrei : diceva che l’ Olocausto non era mai esistito , era una messa in scena per passare da vittima e controllare il mondo . E così via , ma esisteva sempre qualcosa / qualcuno che gestiva le nostri sorti , tanto che a detta loro io ero la solita sprovveduta nel non credere a queste certezze .

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    1. Cara Aroundste, la paranoia è un’altra componente molto interessante del narcisismo ed è legata alla tendenza a generalizzare tutto pur di avere a portata di mano certezze assolute su qualcosa di sconvolgente da vendere. Vogliono impressionare l’ascoltatore con la loro eccelsa capacità di leggere la realtà oltre le righe. Possono fissarsi su un concetto letto superficialmente in un fumetto di fantascienza e renderlo una verità universale che solo loro “sanno” perché il resto del mondo è troppo ignorante per capirlo.

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  2. Dall’articolo in questione.
    “Evitano la sicurezza, la routine e la noia – nessun sesso sicuro, nessuna prudenza finanziaria, nessun matrimonio stabile o carriera. Diventano peripatetici, cambiano lavoro, o amanti, o vocazioni, o avventure, o residenze o amicizie con enorme frequenza”.
    Punto per punto quello che ha fatto lei finora nella vita.
    Bah, adesso capisco che anche psicoterapeuti di fama mondiale non sanno più che pesci prendere.

    Ciao a tutti.

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  3. Buongiorno Cla ,
    Mi è capitato molto spesso che i miei amici, parenti e conoscenti mi abbiano chiesto per lo più le cause scatenanti di un comportamento del genere del np .
    Con chi non mi va di spiegare, dico semplicemente che le persone non si conoscono mai fino in fondo, ad altre invece spiego del disturbo.
    Questi infine dicono la loro, che in presenza di una patologia quindi è giustificabile e comprensibile tutto lo squilibrio.
    È Come se vincessero 2 volte a mio avviso..
    La domanda è questa, anche in questo caso diventa lecito pure compatirli ?
    O in fondo c’è un minimo di razionalità e di volontà nell’azione distruttiva?!

    Grazie

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    1. Cara July,
      mi permetto di dire la mia, scusami.
      Se parli con chiunque NON SIA PASSATO tra le fauci di un NP nessuno potrà mai capirti.
      Puoi compatirli ma non serve a nulla. Devi concentrarti su te stessa e BASTA!
      La razionalità per gli NP non esiste. La volontà di annientarti invece si. Sono divorati dall’INVIDIA per il fatto che tu abbia sentimenti a loro sconosciuti. Vorrebbero SENTIRE ma non possono. Capiscono però cosa sono il cuore e l’anima ma non lo comprendono. Nulla da fare. Non possono!!!

      Ciao

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    2. Cara July, se non ci fosse razionalità e volontà nell’azione distruttiva non ci sarebbe la negazione di fatti, atti, comportamenti, parole e azioni distruttive. Chi non sa ciò che fa non si mette a negare la responsabilità di ogni cosa. Se hanno la furbizia di usare tutti i mezzi a loro disposizione per occultare le loro azioni dannose è perché hanno LA PIENA CONSAPEVOLEZZA del male che fanno agli altri. Uno schizofrenico non sa quel che fa perché la sua mente non glielo permette di avere accesso alla ragione (oppure accade a intermittenza). Il disturbo narcisista di personalità NON INTACCA LA RAGIONE, ossia, la persona disturbata può scegliere di non far del male. Il punto è che si tratta di una scelta che non avverte alcun bisogno di fare per l’eccessiva gratificazione che le sue azioni dannose recano al proprio Ego. Mors tua vita mea, è così che ragionano. Più ti buttano giù, più si sentono pimpanti. C’è logica, discernimento, consapevolezza del danno, cattiveria, volontà di portare avanti la propria maschera FINO ALLA FINE, anche se questo implica trascinarti verso la follia. Sanno del tuo dolore, ma non lo ritengono più importante dei loro impulsi. Nella loro gerarchia esistono soltanto i loro bisogni e se ti devono schiacciare e uccidere psichicamente o fisicamente per realizzarli peggio per te. C’è volontà, eccome. Ragione pure, anche se direzionata verso la distruzione altrui.

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  4. Scusate le mie domande..a volte possono sembrare sciocche..ma servono per avere sempre più consapevolezza.
    Effettivamente adesso è tutto più chiaro..
    Quindi ragionano e sono pienamente consapevoli del male!!
    In poche parole sono persone assolutamente cattive e maligne, potrebbero avere i mezzi per vivere una vita corretta, ma fondamentale non interessa altro che soddisfare e scegliere unicamente i propri bisogni.. a tue spese..o di chi ha la disgrazia di entrare nel loro giro!

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    1. L’importante è soddisfare i propri bisogni a prescindere del prezzo che il resto dell’umanità paga. Faccio un esempio eclatante di un fatto di cronaca in cui l’imputato ha ucciso la moglie e i due figli ed è stato ritenuto dagli esperti che l’hanno valutato perfettamente capace di intendere e di volere, tanto da aver rinunciato all’appello e chiesto l’ergastolo per se stesso: Carlo Lissi. Bene, questo “uomo” si era invaghito di una collega che lo aveva rifiutato perché sposato. Soluzione: “Uccido mia moglie e i miei figli, perché il vero problema sono loro e poi vado a vedere la partita per costruirmi un allibi. Prima di uccidere mia moglie, però, faccio sesso con lei, tanto è ancora viva…”. Le persone che l’hanno visto tifare appassionatamente l’hanno definito assolutamente “calmo, tranquillo, normale”. Parere degli esperti: “affetto da narcisismo accentuato” E BASTA. Dal prof. Mastronardi dalla Sapienza agli esperti che fanno via vai in TV, TUTTI l’hanno ritenuto semplicemente un narcisista patologico. Cosa voglio dire con questo? Che se per un narcisista patologico sei un ostacolo ai suoi bisogni lui ti rimuove. NON IMPORTA se ti uccidi psichicamente o fisicamente. Se ti vedi come un ostacolo alla sua libertà cercherà un modo di “farti fuori”, preferibilmente inducendoti alla follia o al suicidio per evitare le “rogne” legali facendoti fuori con le sue stesse mani. Ogni narcisista patologico PERVERSO arriva a provocare uno stato depressivo tale nei propri partner che dà per scontato che la fine dei suoi pseudo rapporti affettivi implichi la distruzione psicologica dell’altro. Quindi, loro SANNO cosa provocano e a cosa vanno incontro con la svalutazione dell’altro. Quando la soglia di narcisismo è bassa, è ovvio che non si arriva a tanto. Fortunatamente la maggior parte delle persone non è disturbata a questi livelli. Quando, però, riconoscete in un partner tutte le caratteristiche del narcisismo patologico nella modalità perversa non avete una scelta diversa da CORRERE. PS: Anche la richiesta di Lissi di non ricorrere in appello e di chiedere l’ergastolo per se stesso dimostra il livello del suo disturbo, ovvero, l’incapacità di accettare che siano gli altri a decidere del suo destino, ma di sceglierlo da sé. Altroché segno di “pentimento” come potrebbe sembrare a un primo sguardo!

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      1. Claudileia riesco capire tutto ciò che hai spiegato e poi lo ho osservato e ho visto e ho sentito.Pero non riesco capire anche se sono consapevoli ancora peggio vuol dire che sono totalmente pazzi a continuare fare cosi.

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      2. Cara Tatjana,
        certo che ne sono consapevoli. Altrimenti come farebbero a godere del fatto di farti soffrire? Ricordati una cosa. Questi qua sono peggio dei Serial Killers definiti dai maggiori psicoterapeuti come psicopatici mancati. Quelli DOC sono coloro che abbiamo incontrato!

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    2. Cara July,
      nessuna domanda in questo blog è sciocca.
      Certo che sono consapevoli del male che provocano.
      Solo che cambiare costa fatica. L’importante è capire che è più facile per loro stare bene con l’approvvigionamento narcisistico e quindi essere egoisti, falsi e ipocriti. Sono a conoscenza della loro disfunzione, ma “papparsi” gli altri è la via più semplice. SI, cara July, sono persone maligne e BASTA! Sono dei sadici che provano piacere distruggendo la vita altrui. Del resto cosa possono fare non provando sentimenti di alcun genere? Annientare chi li ha! Il problema è che nella maggior parte dei casi non si tratta di un disturbo come intendiamo noi, ma un modo di vivere. Le zanzare succhiano sangue per far dischiudere le loro uova. Loro si approvvigionano dell’anima altrui che è molto peggio.

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      1. Si ho capito che sono consapevoli di male che fanno pero non sono realmente consapevoli.Stanno in un altra dimensione.Quando camina sulla strada guarda in giro se altri lo guardano in maniera che si vede che ha una costrizione ossesiva ecc loro non si rendono conto di niente sembrano veri stupidi ecc ecc voglio dire stando con lui mi pare un vero pazzo scatenato soltanto che mantiene il controllo di sembrare normale.Per dire come si posono classificare le persone 1.persona normale cativa non consapevole,2.persona normale cativa consapevole 3.persona pazza cativa 4.persona pazza 5.ecc ecc ma questi sono pazzi e persona cativa non puo essere parsona inteligente…persone consapevoli non possono essere cative.Uno puo essere ignorante,cafone e far del male pero si puo iluminare e loro forse mai?Perche se sono solamente a livelo basso di evoluzione farebbe ro fatti loro per raggiungere divertimenti che gli servono pero uno a godersi di far del male non puo essere consapevole a una ferita che gli oscura la mente e pare non riesce a capire niente.Che confusione ne anchio non posso capire però loro devono come obbligatorio tutti i giorni frequentare la scuola con un tim di persone competenti non possono andare in giro cosi.Percio la società è un grande manicomio.Sui posti piu importanti stanonno tanti pazzi scatenati che ci qiocano con la vita .Ti pare tutti queli che si vedono a televisione normali.In questo momento sul globo cosa sta succedendo che enorme quantita di sofferenza.

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  5. Mamma mia..è veramente orribile entrare nella loro testa, più si cerca di capire più si rimane senza parole.
    Viene da pensare che abbiano bisogno di un esorcismo, più che una cura, demoni senza anima.
    Non ne vale la pena veramente piangere un morto che non è mai nato!

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  6. Condivido il pensiero di juli sono persone demoniache che riversano quello che ti propinano su di te. Alzando la voce. Ingannatori , lo loro verita’ E’ la menzogna e poi e poi …….pazzesco vivere con queste persone che inizialmente si vestono da pavoni e poi perdono pian piano tutte le piume quando hanno la preda a disposizione.

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