La testimonianza di Leni: “Addio principe/mostro. Addio, bastardo.”

‘Il diavolo non viene da noi con la sua faccia rossa e le corna. Lui viene da noi travestito da tutto quello che hai sempre desiderato’ (American Horror Story)

Fa male vero? Sì, dico proprio a te che stai fissando, con i tuoi occhi ancora umidi di pianto, lo schermo del tuo telefonino di ultima generazione in cerca di qualcuno che possa mettere nero su bianco tutto ciò che hai sopportato: in cerca di qualcuno simile a te, di qualcuno capace di spiegarti l’inspiegabile, di qualcuno che – come te – si fosse trovato a vivere esperienze al limite della sofferenza! Cerchi le ceneri di altri cuori come il tuo, perché in quelle ceneri ancora tiepide c’è tutto l’amore che sei riuscita a dare nonostante tutto! Cerchi altre ceneri perché non vuoi sentirti sola, vuoi avere la certezza che ci sia qualcuno in grado di capire come ci si sente…il classico ‘mal comune mezzo gaudio’, o qualcosa di simile vero? Quante pagine come questa hai consultato? Hai bisogno di ulteriori conferme?

Ciò che vuoi è qualcuno che ti dica che sei caduta così in basso da ridurti ad amare nientemeno che un mostro travestito da brava persona!

Ricordate ragazze? Nelle fiabe i mostri avevano sempre una particolare bravura nel travestirsi in qualcosa di buono (il lupo, udite udite, riuscì a spacciarsi per un po’ di tempo per l’ amabile nonnina! verrebbe davvero da mettersi sul bordo del letto che compare nelle diverse raffigurazioni dalla storia e interrompere la scena per consegnargli un Oscar come migliore attore).

Ecco, ragazza, se non ti basta più la disperazione che l’ennesima lacrima ti sta suggerendo, credi a queste parole: HAI AMATO UN MOSTRO…ed è pure molto probabile che questo MOSTRO (in qualche recesso della tua mente, in quell’angolo in cui non vorresti tornare, ma che in via del tutto eccezionale per qualche strana ragione vorresti tutelare e conservare) lo ami ancora.

Gridalo adesso: NON ERA AMORE.

Gridalo prima dentro di te con tutta la sofferenza che hai accumulato e soffocato dentro di te (magari celato da un bel sorriso per non infastidire quel povero ragazzo e per fargli vedere che se fossi stata perfetta e amorevole avresti avuto il regalo che una donna come te merita: l’essere amata).

Fatto? So che è difficile, è difficile ammettere di aver vissuto una fiaba solo a metà, o peggio, una fiaba bella e colorata che poi si è trasformata in un brutto romanzo da bancarella da due soldi che nessuno vorrebbe leggere!

Ragazze, ci hanno abituate a tutte quelle favole in cui la Principessa (rigorosamente vestita in rosa e azzurrino) è null’altro che una tizia di bell’aspetto ….valorosa ci mancherebbe, eh….ma BISOGNOSA… tanto tanto bisognosa di essere salva e a sua volta salvare (per reciprocità) il bel principe rigorosamente vestito di azzurro, biondo e capelluto!

Ascoltavamo attentamente da sotto la coperta la voce di nostra madre o nostro padre che parlavano oltre il libro di come un giorno avremo avuto il diritto di essere salvate da un bel principe! E abbiamo passato una vita intera forse a cercare negli occhi degli uomini che incrociavano il nostro sguardo quel sogno di amore e salvataggio incondizionato! Poi siamo cresciute e l’unico principe che ci si è palesato davanti è stato un moro con i pantaloni stracciati che beveva troppa birra il sabato sera. Ma gli volevamo comunque un gran bene, vero?

Poi arriva lui. Quasi catapultato tra le vostre braccia direttamente dalla favola di Cenerentola. Oh, e bastava un bacio per farci credere che eravamo davvero principesse!

Sì, poteva essere davvero…poteva…ma….

Ehi, un attimo. Quando eravamo bambine, in fondo in fondo lo sapevamo che era solo una storia e che era bello crederci. In fondo sapevamo che la mattina ci toccava l’asilo e lì niente gonne a palloncino e niente capelli fluttuanti raccolti da un diadema! Niente castello, niente torre dalla quale buttare una chioma abilmente intrecciata, che peccato vero? Anche da bambine sapevamo che era solo un sogno, lo sapevamo che non era la realtà, vero? Era bello cullarsi in quelle immagini di altri mondi di cavalieri valorosi impegnati 24 ore su 24 a dimostrare un animo da nobile d’altri tempi!

Lo sapevamo eccome che erano solo storie: una sensazione alla ‘It’s only rock n roll but i like it’….giusto per capirci.

Allo stesso modo sapevamo che quell’essere inizialmente così perfetto non esisteva: la nostra pelle ha provato a dircelo in mille modi, ma noi pur di dare vita ad una favola moderna l’abbiamo messa a zittire! Quante volte abbiamo messo a tacere la nostra pelle che ci diceva ‘C’è qualcosa che non va in quest’uomo’?

Abbiamo preferito guardare solo la metà illuminata di quella Luna particolare, irrazionale e illogica che è stato il nostro uomo, colui che si è impegnato a proclamarsi nostro assoluto Principe azzurro a tutti i costi.

E’ ora di svegliarsi ragazze.

Dove eravamo rimaste? Ah, ecco ora ricordo: dovevamo gridare dentro di noi la frase NON ERA AMORE.

Beh, si passa al secondo step,…ormai è ora di uscire dal lavoro! Salite in macchina e andate in un posto in cui nessuno può vedervi, il mare è ottimo ma non tutti possono godere della sua vicinanza, per cui credo che anche il sedile della vostra macchina possa andare bene (magari mettete un po’ di musica).

GRIDATE FORTE: NON ERA AMORE E NON TI PERMETTERO’ MAI PIU’ DI FARMI DEL MALE.

Gridatelo più e più volte, piangete, liberatevi di tutto quel dolore tenuto a marcire per anni dentro di voi! All’inizio farete fatica anche solo a piangere, tanto vi ha succhiato linfa vitale il vostro Principe/Mostro, ma quando vi concederete di non credere più alle cavolate che vi ha propinato, quando sarete da sole in compagnia del vostro dolore più cieco, sarà il momento in cui toccherete il fondo!

E lo toccherete con un bel tonfo…preparatevi…sarà una bella botta, ma sarà proprio quella botta che vi farà piano piano risalire! Non sarà subito (e non dovrete pretendere da voi stesse uno sforzo simile tutto insieme) ma almeno inizierete a darvi nuovamente valore! Il valore del dolore che avete provato in cambio dell’amore che avete dato!

Guardatevi nello specchietto e ripetete ‘questa non sono io. La prossima volta che mi specchierò qui, avrò il sorriso di chi ha detto addio per sempre all’infelicità, alla continua vessazione, a quella lamentela continua che gli usciva come da una cantilena da quella bocca che un tempo adoravate ed ora sembra solo il ghigno malcelato di un demonio che ha perso la sua maschera!

Addio Principe/Mostro.

ADDIO PER SEMPRE BASTARDO.

Ci sono due frasi della magnifica poetessa Alda Merini che riflettono alla perfezione quello che dovremo ripeterci:

“Non mi manca quello che mostravi di essere, mi manca quello che pensavo che fossi.”
“Non ho amato troppo, ho amato le persone sbagliate troppo a lungo.”

Siamo ancora davanti allo specchio?

Bene continuiamo.

Questa sono io! Non sono perfetta come mi volevi tu, ma sono UMANA, sono viva, sono capace di tanto amore, e non sarai MAI più tu COLUI che lo avrà!
Tanti auguri ragazze! Una vita differente è possibile, dite addio davvero, nei limiti in cui la vostra situazione ve lo permette.

A volte basta solo dire addio mentalmente alla possibilità di soffrire.

Mi rendo conto che quando ci sono di mezzo i figli è una situazione allucinante.

Cambiate taglio di capelli, fatevi le unghie, andate in piscina, in palestra, state sul divano con la vostra serie preferita e una tazza di the…riposatevi da tutto quel dolore! Vi siete così impegnate per piacere a tutti i costi a questo infame, che la prima cosa che dovete fare è RIPOSARVI!

Prendetevi un gattino. Non avete idea del potere terapeutico di un gatto che ti fa le fusa sul petto (prove scientifiche lo dimostrano).

Iscrivetevi a qualche associazione per aiutare i bambini malati di cancro, i senzatetto, gli animali!

Se siete arrivate ad amare così tanto non vuole solo dire che avevate delle ferite e che quella relazione assurda era il modo per in apparenza (e inconsciamente ovviamente) provare a guarire da quelle ferite, ma vuole dire che siete persone che sanno dare l’anima! Ecco, quest’anima usatela per fare del bene a chi lo merita davvero e senza aspettarvi nessun tipo di ricompensa! Avete un mondo da dare, abbiamo un mondo da dare…è solo che abbiamo commesso l’errore di regalarlo alle persone sbagliate!

Uscite, vivete, viaggiate e quando vi siete riappropriate della vostra identità, cercatevi la scogliera più bella (consiglio vivamente qualche remoto villaggio dell’Irlanda del nord) e quando sarete in cima al precipizio con il mare indiavolato sotto di voi, che reclama avido le vostre emozioni e vi sollecita… quando avrete tutti i capelli scompigliati da quel vento folle e impetuoso che si chiama L I B E R T A’ gridate ancora e ancora e ancora! QUESTA SONO IO E SONO FINALMENTE LIBERA

Provare per credere.

45 pensieri su “La testimonianza di Leni: “Addio principe/mostro. Addio, bastardo.”

  1. Cara Leni, la tua testimonianza è perfetta! Non ci hai raccontato nessun fatto, nessun trattamento sconvolgente che hai ricevuto; semplicemente il tuo stato d’animo, tutte le fasi che chiunque abbia o abbia avuto a che fare con un np ha passato o sta passando.
    Le due frasi della poetessa sono il riassunto perfetto di quello che ci è toccato.
    Ed è sicuramente vero che la presenza di figli rende la situazione allucinante.
    Quindi grazie del tuo racconto, che mette in parole quello che tutti noi sappiamo, ma che magari facciamo ancora fatica qualche volta a rendere esplicito.
    E’ una descrizione declinata al femminile, ma ti assicuro che vale anche a ruoli invertiti.
    Un abbraccio!

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  2. Cari tutti, mi affaccio a darvi un saluto…vi seguo sempre anche se non commento con la frequenza di prima. Per fortuna gli accertamenti per la salute di mio papà hanno dato esito positivo e sono più serena. Volevo condividerlo con voi che mi siete stati vicini negli ultimi mesi.
    Proseguo il mio studio sul Narcisismo e piano piano continuo ad imparare nuove cose.
    Sempre più mi rendo che l’approccio corretto non può e non deve più essere quella della “vittima” contro il “mostro” perché la verità è che qui non ci sono né lupi cattivi né cappuccetti rossi sprovveduti ma persone cche in qualche modo si sono unite attraverso le loro zone difettate. Il narcisisista esiste nel momento in cui la vittima lo nutre, consapevolmente o meno. Anche la nostra dipendenza esiste nel momento in cui ci facciamo nutrire dalla finzione, dagli abusi e dalle manipolazioni, finché le permettiamo. C’è stato un momento per tutti noi in cui siamo stati effettivamente “innocenti” e non sapevamo con chi avevamo a che fare ma poi la conoscenza ci ha resi più consapevoli, e da questa dobbiamo ripartire.
    La sindrome da stress post traumatico é orribile e ne ho avuto la prova sulla mia pelle e su quella di persone con cui mi sono confrontata ma viene necessariamente il momento in cui bisogna smettere di macerararsi nei ricordi e andare avanti e liberarsi, proprio come dice Leni. L’immagine della ragazza sulla scogliera con i capelli scompiglati dal vento che respira la sua libertà è bellissima e la auguro a ognuno di noi.
    I narcisisti sono persone malate, bisogna imparare a vederli con oggettività.
    Anche se certi ricordi e certe evidenze possono ancora fare del male dobbiamo prendere atto che sono così e non é compito nostro tentare di salvarli né tantomeno immolare le nostre vite sprecandole in attesa che cambino o trascinandoci dietro i loro fantasmi.
    Bisogna lavorare ogni giorno su noi stessi, per rinforzarci ed essere persone in grado di non dipendere più da nessuno, né emotivamente, né mentalmente. Il narciso può continuare altrove la sua opera e a noi non deve importare.
    Vi volevo aggiornare sui miei progressi. Con il primo narcisista proseguo il mio no contact senza alcun problema e sono fiera di ciò. Aver capito che tornava sempre e solo per triangolare mi ha permesso di non volere più questo gioco e di lasciarlo al suo destino.
    Con il secondo narcisista le cose sono in progress, sapevo che non sarebbe stato facile sganciarmi perché era forte la dipendenza mentale ma piano piano lo sto facendo. Ora lo vedo per quello che è. Capisco sempre più quanto siano dipendenti anche loro, questo è il loro vero punto debole, non è vero che sono forti e invincibili, anzi, sono molto deboli ma lo sanno mascherare, in realtà sono persone tremendamente insicure del loro valore e in noi cercano solo uno specchio in cui riflettersi, ecco perché vogliono persone in grado di dar loro un’immagine positiva e questa è proprio la chiave per potersi liberare: smettere di nutrire questo loro bisogno oscurando lo specchio.
    Un abbraccio a tutti 🌸

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    1. Carissima Silvia, bello sentirti di nuovo e così in forma!
      Condivido in pieno tutte le considerazioni che hai fatto, non ultima quella sulla debolezza dei np e sulla loro necessità di averci come specchio.
      Un abbraccio grande!!

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      1. Carissimo è sempre un gran piacere anche per me.
        Non ti nascondo che alle volte ci sono ancora momenti di difficoltà nel gestire serenamente le passate emozioni.
        Mi pesa ancora sapere che la nuova storia di np1 continua e ogni tanto la solita domanda si riaffaccia, ovvero “Ero io a non andare bene”? Perché con alcune persone hanno rapporti (apparentemente) normali e con altre invece tirano fuori il peggio di sé?
        Razionalmente so tutte le risposte ma resta ancora quel odo da scogliere dentro di me ma ho fiducia e confido che prima o poi arriverò anche alla pace mentale su questo punto😄
        Ti abbraccio 🌸

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      2. Cara Silvia, non dubitare, è solo questione di tempo.
        Credo che l’unico modo di sciogliere quel nodo e di bypassare quel dubbio sia smettere di pensarlo in maniera razionale. Loro non sono razionali, quindi tutto quello che fanno o non fanno, con te o con chiunque altro, non ha un senso logico.
        Semplicemente loro vivono (apparentemente) bene solo in maniera istantanea e solo se dall’altra parte ricevono il nutrimento necessario in quel singolo momento. Ma tutto questo è sempre effimero.
        Io sto risolvendo la cosa in questo modo: lei dice di non amarmi più, che non c’è più la passione ecc. Io mi dico che per me la questione non si pone perchè quello che io ho amato semplicemente non esiste, quindi non è che non la ami più e nemmeno che io l’abbia o non l’abbia mai amata. Ho amato qualcosa che non esiste, quindi smetto di pensarci e di pormelo come problema. Così subentra necessariamente l’indifferenza, che è la soluzione.
        Non puoi essere tu che non andavi bene, perchè a qualcuno che non esiste non può andare bene niente e nessuno.
        Un abbraccio!

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    2. grande Spirito 🙂 sono deboli anche loro. Vero, però questa debolezza si somma ad una violenza che, soprattutto quelli covert, hanno bisogno di esprimere in qualche modo. L’ho visto nelle mail che ha mandato il tipo dopo il recupero dalle cose a casa sua (e dopo che alla fine ho risposto, e in modo molto poco coinciliante perché tirava in ballo una persona che non c’entrava niente, offendendola)..le prime mail erano quasi un dire che era cambiato in meglio (e io pensavo, no te sei solo appropriato dei progetti che stavamo portando avanti…), visto che non ha funzionato..silence. Trattamento del silenzio. “Smettere di nutrire questo loro bisogno”…quanto hai ragione. BRava perché lo stai riuscendo a fare. Per me è bastato interagirci di poco, per tornare a riprovare ansia e tutto, ma anche -senza nascondermelo- quel bisogno di spiegarsi e rispiegarsi (per fortuna, mi sto trattenendo). Ma i mesi scorsi sono serviti, so che una caduta può capitare, ci si rialza. Restare fermi, restare nella caduta è il vero pericolo. Un abbraccio grande a te e contenta per le notizie su tuo papà.

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  3. Caro Gianni grazie, ntua riflessione mi fa vedere le cose da una prospettiva diversa, in effetti non ci avevo pensato. Hai perfettamente ragione, non si può andare né bene né male per qualcuno che non esiste se non come proiezione di un personaggio fittizio.
    Sicuramente tua moglie si è rispecchaiata a lungo in te, nutrendosi del tuo amore, attraverso il quale ha potuto tenere in piedi il suo personaggio, finché è saltato il coperchio…prima o poi salta sempre, e fortunati quelli che lo vedono saltare prima….purtroppo non sempre è così.
    Un abbraccio

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    1. Sì cara Silvia, hai perfettamente ragione; quando mostrando la mia (umana) imperfezione, ho smesso di farle da specchio, quello che lei aveva fino a quel momento chiamato amore è svanito. Non essendo io perfetto non potevo più rimandare a lei un’immagine perfetta.
      E lì è saltato il coperchio.
      Il suo voler stare con me adesso è un semplice calcolo utilitaristico, in termini materiali/economici ed in termini emotivi, più che altro per non dover affrontare il problema dell’abbandono, che per lei sarebbe una ferita profondissima. Infatti sembra accontentarsi e assuefarsi all’attuale non-rapporto, basato sulla quiete apparente.
      Ancora un abbraccio!

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      1. É vero caro Gianni, loro temono l’abbandono più di quanto si pensi, ma non per l’altra persona ma per sé stessi. Un abbraccio

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  4. Ciao Leni, bellissima l’immagine di una donna finalmente libera su una scogliera a strapiombo sul mare… Però prima di urlare BUTTIAMOLO in acqua il mostro e poi con tutta l’aria che possiamo trattenere nei polmoni gridare “sono libera” finalmente… Mi viene in mente a settembre, poco dopo lo scarto, invasa letteralmente dal dolore di aver aspettato ad essere a casa sola e finalmente piangere tutte le lacrime accumulate e URLARE”BASTA, BASTA… PERCHÉ SOFFRO COSÌ NON NE POSSO PIÙ “… ANCORA, COSA HO FATTO DI MALE?!?… ecco, spero di uscirne anche io a testa alta così come te. A proposito di animali, mi entrò dalla finestra a novembre, neanche spalancata, solo pochi centimetri un diamantino… Mio figlio mi disse mamma finalmente hai cambiato faccia, il santo del giorno portava il nome di uno zio appena morto, beh lo presi come un segno di aiuto dal cielo e venne naturalmente adottato. Forza principesse, a noi il principe non serve… Ci salviamo da sole e il drago ce lo teniamo per compagnia. Buona serata a tutti

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  5. commovente è a dir poco claudileia, grazie lenny sono in lacrime . da me si dice vai dal malato e non dal medico un abbraccio gianni e a tutti claudileia bacioni carissima

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    1. Ciao Ale, un abbraccio anche a te e, visto che non ho ancora avuto modo di rispondere a qualche tuo intervento, benvenuta da parte mia in questo magnifico spazio che Claudileia ci mette a disposizione.

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  6. ricambio di vero cuore mio caro gianni è un piacere leggerti e scriverti, hai proprio ragione claudileia ci da ampia possibilità di poter confrontarci fra di noi, un abbraccio ad entrambi da parte mia e buona notte

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  7. Ciao a tutte/i.
    Recentemente ho letto un pensiero scritto da non so chi, riguardo gli psicopatici e gli abusi che fanno sulle persone.
    Eccolo:
    “Cercare di aiutare i narcisisti ragionando con loro o cercare qualcosa di buono nella loro natura, ha lo stesso effetto di uno sputo nell’oceano”.

    Chiudere baracca. Lo spettacolo è finito.

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  8. In questa testimonianza emerge tutta la distanza, emotiva e temporale, che Leni è riuscita a mettere tra la sua persona e quella di chi le fece del male.
    La scrittura non mente: le “voci” di chi ancora fatica rivelano i dettagli del dolore. Questa invece sorvola alta sul male attraversato e digerito.
    Un’ispirazione, la possibilità della luce. Grazie Leni.

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  9. a psicopatia non ha età. vorrei che si divulgasse e si rendesse pubblico che si puo manifestare in età giovane.
    ecco tipiche conversazioni a cui allego l età:
    – io ne ho tante
    – io ne ho avute tante
    – io mi annoio subito, devo cambiarla
    – io la tradisco perche secondo me fa lo stesso lei con gli altri
    – si ma quella la dovevo lasciare comunque
    -se non era con te era con un altra
    – non mi fido che ne so che fa lei dietro le mie spalle
    – lo fanno tutti perchè dovrei preoccuparmi io
    -tutte le cose vietate le faccio io
    – io sarò sempre fidanzato
    – io mi innamoro di continuo
    – ti sposerai da sola vedrai
    -io non provo niente
    – non ho provato niente con te
    – io non piango mai non mi viene non ci riesco
    -non so come fai a commuoverti e a piangere sempre tu
    – farlo con te è stato come farlo con tutte le altre
    – io tradisco ma bada bene che se lo fai tu non ti perdonerò mai sappilo
    – chi cè li con te, con chi sei, cosa mi nascondi
    tutte frasi dette a circa 13 anni dallo psicopatico maligno perverso traditore a me che gli facevo da mammina
    – le donne, tu sei donna, la donna non conta nulla

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  10. Cara Leni
    Complimenti per quanto hai scritto. Parla di sentimenti, emozioni e aiuta tanto non leggere le dinamiche perché aiuta molto ad identificarsi in ottica di un percorso di rinascita. Io non sono guarita ma una cosa te la sottoscrivo subito dopo soli due mesi di no Contact assoluto…viva la mia libertà!!!! è una sensazione bellissima e che mi fa stare così bene!
    Quando ho letto la frase di Lalla sono tornata a quando anche io urlavo bastaaa non ce la faccio più a soffrire così…anni passati a soffrire in quel modo allucinante…ora sono libera!!! E quando ho ancora qlche crisi di astinenza tengo duro perché non la voglio più perdere.
    Gianni hai scritto una frase molto vera…ho amato qualcosa che non esiste e così smetto di pormelo come problema e scatta l’indifferenza…il mio ultimo traguardo…non vedo l’ora di raggiungerlo!
    Ilaria come va? Sei riuscita a metterlo in No Contact? Spero tanto di sì. Un abbraccio a tutti

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  11. Questa avvincente testimonianza mi ha catturata fin dalle prime parole . Soprattutto dove si legge ” il diavolo viene da noi travestito da tutto ciò che hai sempre desiderato” . È capitato proprio cosi a me , quando l’ ho conosciuto desideravo di vivere il grande Amore della mia vita ( sic!!!!!!!) . Avevo un incolmabile vuoto interiore che bramava di essere soddisfatto. Poi attraverso le letture salvifiche di questo blog ( Claudileia sei il mio faro , come ti ho scritto anche in precedenza) , ho capito che una persona affamata fa sicuramente cattivi acquisti. Allora non avevo la consapevolezza di oggi e mi sono offerta in pasto al famelico lupo che non aspettava altro che divorarmi . Sono passati 4 anni di no contact e sono orgogliosa e fiera di me per non averlo mai interrotto . Lo penso ancora purtroppo! !!!!! e faccio mie le meravigliose parole della poetessa Alda Merini ” Ciò che mi manca è la persona che pensavo che fosse ” . Cara Claudileia volevo aggiungere che quando hai dato una nuova veste al blog , raccogliendo le nostre testimonianze , mi sono sentita disorientata . Poi ho cercato di capire che la mia confusione nasceva dal fatto che devo in primis superare l’ imbarazzo di mettermi a nudo , poi rivivere quella sofferenza, per poter ricomporre il puzzle del mio trauma e lasciarvi la mia testimonianza. È un percorso che reputo necessario per la mia completa guarigione, devo solo trovare in me la forza di affrontarlo . Un abbraccio a tutti e a tutte .

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    1. Grazie, cara Tiziana! Sei dolcissima! Troverai la forza di raccontarti e di offrire parole salvifiche a chi necessita. La nostra storia è un tesoro che sarà sempre nostro, ma che potrà essere di aiuto e servire come un faro a chiunque si incontri nella nebbia. In questo senso nella nostra storia c’è quasi sempre l’antidoto per la nostra salvezza – e anche quella degli altri. Ti abbraccio fortissimo. Prenditi tutto il tempo che voi. Buona serata!

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  12. Buonasera, mi presento: sono Jambya, vivo all’estero ed insegno. Ho purtroppo avuto una relazione durata circa nove mesi (un travaglio, in pratica…) con un narcisista patologico, molto più grande di me. Davanti all’ennesima triangolazione, percependo il suo distacco (aveva di meglio tra le mani) ho lasciato perdere e l’ho bloccato ovunque. Questo sei mesi fa. Lui non mi ha mai cercata, fortunatamente, e il sollievo è stato notevole. Guardando numerosi video su youtube ho notato che secondo alcuni, una volta maturati consapevolezza e distacco emotivo, occorrerebbe eliminare il no contact. Io sto bene, il mio lavoro mi piace e comunque lui vive in un’altra nazione. Non abbiamo amici in comune. Cosa ne pensate? Devo/posso sbloccarlo e ignorarlo o continuare così? Sono certa che non mi cercherà, ha un harem di ex e nuove fiamme, io non intendo spiare il suo profilo (zero interesse, sul serio) e in un certo lui senso mi teme: retoricamente l’ho battuto più di una volta. Grazie a tutti voi, siete una preziosa fonte di confronto!

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    1. Ciao cara Jambya
      Benvenuta tra noi!
      Tutti gli psicologi più accreditati e seri dicono l’esatto contrario cioè No Contact a vita! Non dargli la soddisfazione dello sblocco mai mai mai!
      Non sbloccarlo mai più questo è in assoluto il mio consiglio.
      Tanto se stai bene e non soffri più di alcun tipo di dissonanza o astinenza puoi anche eliminare per sempre ogni cosa di lui.
      Che ti serve sbloccarlo? Si rischia sempre con questi e tu sei già stata bravissima a farti tutto il percorso e soprattutto a salvarti in tempi brevi. Non farlo pensaci bene alle conseguenze…te lo dice una che ha ceduto e ha perso anni di vita.
      Un abbraccio forte

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    2. Cara Jambya, sbloccarli è esporsi a triangolazioni varie e ulteriori giochi mentali. Che ci fai esponendoti a questo materiale tossico? La tua vita non è meglio ora? L’unica cosa che temono è la perdita della maschera. Oltre la maschera, l’immagine, nulla importa. Abbracci a te.

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  13. Buonasera a tutti… Ciao Jambya… Ricordati che non si gioca mai e poi mai con loro, non è un gioco, una partita, un video game che al limite se perdo ricomincio… Le armi più potenti le possiede lui, sa usarle benissimo credimi.. L’unica arma che possediamo valida è il no contact, soprattutto mentale poi quello fisico… Dopo tutta la sofferenza che ti fanno provare, dove tocchi il fondo ed è dura risalire mi chiedo il perché di questa domanda… No contact a vita, alla larga, nemmeno guardarlo da lontano voglio credimi… Vivete in due nazioni diverse poi, più facile ancora starne lontani. Non sbloccarlo, continua così, fai la tua vita… Con loro non si gioca punto.Non si vince niente, neanche se trovassimo il biglietto “ritenta sarai più fortunato” avremmo possibilità. Vinceresti soltanto un altro giro nel girone dell’inferno perdendo in un colpo solo felicità, benessere, autostima, amore per se stessi e altre migliaia di cose che non sto qui a elencare… Pensaci :ne vale la pena? Perdonatemi la schiettezza di stasera.. Buona serata a tutti.

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  14. Vi ringrazio di cuore per le vostre risposte! In effetti ero perplessa, io continuerei col no contact a vita ma due youtuber che seguo spesso e che affrontano appunto il tema del narcisismo ritengono che ad un certo punto il no contact debba venire meno, in genere quando si e´ certi di essersi lasciati tutto alle spalle. Non intendo spiare il suo account fb, non mi interessa, ho una vita molto soddisfacente e certe giochetti adesso mi fanno sorridere. Lui e´ quello che e´ ma il problema e´ ormai degli altri, mio per fortuna non piu´. Un abbraccio a tutti voi!

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    1. Ma non capisco scusa i due yuoutuber …perché la necessità di togliere il no contact…qui ancora non si è capita la pericolosità di questi individui…e questo è molto triste….mi auguro che si faccia più chiarezza …

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  15. Ti ringrazio per le tue confortanti parole cara Claudileia e per l’ affettuoso incoraggiamento , che mi ha reso più determinata nello scrivere la mia storia . Per il momento sento di avere pensieri che procedono in modo caotico. Devo dare un ordine al mio caos interiore perché la scrittura possa fluire liberamente. Ti chiedo la cortesia di ragguagliarmi sull’ indirizzo a cui inviare la testimonianza, perché me lo sono perso🙄. Concordo pienamente con Lalla quando scrive che l’ unica nostra arma per difenderci dai narcisisti perversi è il NO CONTACT a VITA. È quella l’ unica nostra salvezza . Buona notte a tutti

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      1. Ciao carissima Claudileia!
        sono onorata di poter vedere il mio contributo sulla pagina del blog! Non immagini quanto mi abbia fatto piacere! Il mio ‘No Contact’ con il Narciso pezzente prosegue benissimo, non sento alcun desiderio di risentirlo, né di rivederlo, né di scambiare quattro parole con lui per sapere qualcosa sul suo conto! Alla fine lo avevo bloccato sia su Whastup che su Fb! L’ultima sbirciata che ho dato al suo profilo prima di bloccarlo mi ha lasciato solamente una gran pena dentro e… non si tratta di quel genere di pena che si prova per qualcuno a cui hai voluto bene e che sai sta passando un momento difficile! Si tratta di quel tipo di pena che si può provare per qualcuno che sai non potrà mai evolvere, che mai potrà fare qualcosa di buono per sé stesso o per gli altri! Si tratta di quella pena che ti fa dire ‘Ma come diavolo ho fatto a perdere del tempo dietro a uno così, come ho fatto a non aprire bene gli occhi e vedere di che pasta era fatto’?

        Resta il senso di rabbia per aver perso del tempo per lui e con lui, tempo che avrei potuto impiegare molto meglio! E’ giusto dire che la rabbia può essere positiva quando diventa il punto di rottura che poi ti aiuterà a fare qualcosa di positivo per te stessa!

        Resta la consapevolezza che lui mi ha solo usata e mai amata: e non è una cosa brutta esser riuscita ad elaborarlo! Ammettere questo vuol dire essere già a metà cammino…anzi nel mio caso direi alla fine del cammino! Ancora ricordo il primo rapporto che abbiamo avuto (dire fare l’amore è un insulto alla parola amore)
        ricordo che gli avevo detto che era molto tempo che non avevo rapporti e che desideravo andarci piano, ma quando ci siamo trovati soli la prima volta mi è saltato addosso con foga, senza una carezza senza nessun tipo di preliminare! Voleva tutto e subito e mi fa fatto male! Ci è voluto molto tempo e terapia per arrivare a capire che io quel giorno non volevo stare con lui…e ancora non riesco a credere di esserci stata! Forse dopo tutte le frasi principesche e gonfie d’amore mi sembrava brutto scacciarlo via…mi sembrava brutto ‘rovinare tutto’ Quel giorno lui aveva avuto una brutta nbotizia e pretendeva querl rapporttro…ed io ero lontanba da casa!

        Ero come sotto un incantesimo difficile da spiegare, sapevo che dovevo ‘stare’ con lui…senza che nemmeno lui me lo chiedesse! Beh insomma quell’atto non aveva nulla di principesco o amorevole! e quando ci siamo salutati ricordo ancora la smorfia che aveva in faccia….una smorfia che non parlava sicuramente di amore ma che io avevo voluto attribuire al suo stato d0animo dovuto a quella brutta notizia! Quando andò via io piansi tanissimo ricordo…..accovacciata in un angolo, finchè non arrivo un ragazzo di colore che mi disse una cosa che non dimenticherò mai, mi disse una frase semplicissima: ‘Tutto quanto passa!! Passa il dolore come passa la felicità, tu affidati solo a te stessa e a Dio e vedrai che andrà tutto bene!’

        Ora sono in grado di ammettere c he gli ultimi mesi stavo con lui solo per pena, perché non volevo lasciarlo a sé stesso in quel periodo buio! dovbeva passare un esame e mi diceva sempore che io ero ‘lunica persona che riusciva a dargli la spinta per continuare a studiare…e che quella sarebbe stata la sua ultima occasiuone!

        Se qualcuno ci regalasse 1 centesimo ogni volta che un narcisista ci ha detto ‘Sei l’unica persona che….’ a quest’ora saremmo tutti ricchi in questo blog vero?

        Non avete idea del, potere mostruoso che può avere il soggetto vittima (o chi si spaccia per tale)! Chi farebbe mai del male ad una povera vittima? Chi gli negherebbe il proprio sostegno?

        Perciò sono rimasta lì…per lui a sostenerlo! Ricordo ancora il giorno il cui ho supplicato Dio di liberarmi da lui: ero prostrata, non ne potevo più e ho detto al Signore ‘Liberami da lui…ti supplico fa in modo che sia lui a lasciarmi e io non lo cercherò mai più’
        La sera stessa lui mi ha chiamata e mi ha detto che voleva stare da solo e che non se la sentiva di continuare! Ricordo il senso di liberazione…la gioia….come se qualcuno fosse entrato nella stanza e mi avesse tolto una grossa catena immaginaria (ma straordinariamente pesante) Ero finalmente libera!

        Ovviamente lui è tornato più e più volte! All’inizio rispondevo al telefono (per pura cortesia) a volte mi chiamava e non rispondevo, poi gli mandavo un messaggio in cui gli dicevo con molto distacco e con frasi secche che ero impegnata! Grazie al cielo sono riuscita a gestire la cosa all’inizio! Lui probabilmente aveva già un’altra preda per le mani quindi ho avuto modo di defilarmi piano piano!
        Quan do pensavo che ormai non mi avrebbe più cercato, ovviamente è riapparso!
        Quin di dico alle ragazze che hanno qualche dubbio sullo stoppare il ‘No contact’ che non si deve fare una cosa del genere MAAAAAAAAAAAI

        MAIIIIIII RAGAZZE NOOOOOOO!

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  16. Ragazzi mi è partito il messaggio in automatico (tra l’atro pieno di errori) lo ripubblico qui)

    Ciao carissima Claudileia!
    sono onorata di poter vedere il mio contributo sulla pagina del blog! Non immagini quanto mi abbia fatto piacere! Il mio ‘No Contact’ con il Narciso pezzente prosegue benissimo, non sento alcun desiderio di risentirlo, né di rivederlo, né di scambiare quattro parole con lui per sapere qualcosa sul suo conto! Alla fine lo avevo bloccato sia su Whastup che su Fb! L’ultima sbirciata che ho dato al suo profilo prima di bloccarlo mi ha lasciato solamente una gran pena dentro e… non si tratta di quel genere di pena che si prova per qualcuno a cui hai voluto bene e che sai sta passando un momento difficile! Si tratta di quel tipo di pena che si può provare per qualcuno che sai non potrà mai evolvere, che mai potrà fare qualcosa di buono per sé stesso o per gli altri! Si tratta di quella pena che ti fa dire ‘Ma come diavolo ho fatto a perdere del tempo dietro a uno così, come ho fatto a non aprire bene gli occhi e vedere di che pasta era fatto’?
    Resta il senso di rabbia per aver perso del tempo per lui e con lui, tempo che avrei potuto impiegare molto meglio! E’ giusto dire che la rabbia può essere positiva quando diventa il punto di rottura che poi ti aiuterà a fare qualcosa di positivo per te stessa!
    Resta la consapevolezza che lui mi ha solo usata e mai amata: e non è una cosa brutta esser riuscita ad elaborarlo! Ammettere questo vuol dire essere già a metà cammino…anzi nel mio caso direi alla fine del cammino! Ancora ricordo il primo rapporto che abbiamo avuto (dire fare l’amore è un insulto alla parola amore)
    ricordo che gli avevo detto che era molto tempo che non avevo rapporti e che desideravo andarci piano, ma quando ci siamo trovati soli la prima volta mi è saltato addosso con foga, senza una carezza senza nessun tipo di preliminare! Voleva tutto e subito e mi fa fatto male! Ci è voluto molto tempo e terapia per arrivare a capire che io quel giorno non volevo stare con lui…e ancora non riesco a credere di esserci stata! Forse dopo tutte le frasi principesche e gonfie d’amore mi sembrava brutto scacciarlo via…mi sembrava brutto ‘rovinare tutto’ Quel giorno lui aveva avuto una brutta notizia e pretendeva quel rapporto…ed io ero lontana da casa!
    Ero come sotto un incantesimo difficile da spiegare, sapevo che dovevo ‘stare’ con lui…senza che nemmeno lui me lo chiedesse! Beh insomma quell’atto non aveva nulla di principesco o amorevole! e quando ci siamo salutati ricordo ancora la smorfia che aveva in faccia….una smorfia che non parlava sicuramente di amore ma che io avevo voluto attribuire al suo stato d0animo dovuto a quella brutta notizia! Quando andò via io piansi tantissimo ricordo…..accovacciata in un angolo, finchè non arrivo un ragazzo di colore che mi disse una cosa che non dimenticherò mai, mi disse una frase semplicissima: ‘Tutto quanto passa!! Passa il dolore come passa la felicità, tu affidati solo a te stessa e a Dio e vedrai che andrà tutto bene!’
    Ora sono in grado di ammettere c he gli ultimi mesi stavo con lui solo per pena, perché non volevo lasciarlo a sé stesso in quel periodo buio! doveva passare un esame e mi diceva sempre che io ero ‘l’unica persona che riusciva a dargli la spinta per continuare a studiare…e che quella sarebbe stata la sua ultima occasione!
    Se qualcuno ci regalasse 1 centesimo ogni volta che un narcisista ci ha detto ‘Sei l’unica persona che….’ a quest’ora saremmo tutti ricchi in questo blog vero?
    Non avete idea del, potere mostruoso che può avere il soggetto vittima (o chi si spaccia per tale)! Chi farebbe mai del male ad una povera vittima? Chi gli negherebbe il proprio sostegno?
    Perciò sono rimasta lì…per lui a sostenerlo! Ricordo ancora il giorno il cui ho supplicato Dio di liberarmi da lui: ero prostrata, non ne potevo più e ho detto al Signore ‘Liberami da lui…ti supplico fa in modo che sia lui a lasciarmi e io non lo cercherò mai più’
    La sera stessa lui mi ha chiamata e mi ha detto che voleva stare da solo e che non se la sentiva di continuare! Ricordo il senso di liberazione…la gioia….come se qualcuno fosse entrato nella stanza e mi avesse tolto una grossa catena immaginaria (ma straordinariamente pesante) Ero finalmente libera!
    Ovviamente lui è tornato più e più volte! All’inizio rispondevo al telefono (per pura cortesia) a volte mi chiamava e non rispondevo, poi gli mandavo un messaggio in cui gli dicevo con molto distacco e con frasi secche che ero impegnata! Grazie al cielo sono riuscita a gestire la cosa all’inizio! Lui probabilmente aveva già un’altra preda per le mani quindi ho avuto modo di defilarmi piano piano!
    Quando pensavo che ormai non mi avrebbe più cercato, ovviamente è riapparso!
    Quindi dico alle ragazze che hanno qualche dubbio sullo stoppare il ‘No contact’ che non si deve fare una cosa del genere MAAAAAAAAAAAI
    MAIIIIIII RAGAZZE NOOOOOOO!

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    1. Non importa se è passato un secolo da quando lo avete sentito l’ultima volta, lui può riapparire anche dopo anni …e per di più con lo stesso atteggiamento spavaldo di chi vi ha sentito la sera prima, e sapete perché? Perchè voi siete di sua proprietà, voi siete come le scarpe vecchie che loro nascondono in un vecchio armadio in soffitta! Se a loro garba di usarvi ancora qualche volta, si sentono liberi di farlo, per questo non vi hanno buttate definitivamente!
      Il mio narciso in questione si è rifatto vivo e mi chiedeva ‘Come mai avevo voluto cancellarlo dalla sua vita’
      Non gli ho nemmeno risposto, l’ho bloccato e basta!

      Non c’è nessun motivo per sbloccarli una volta che avete preso coscienza di chi sono e di che cosa possono fare! Sono persone che creano solo danni e casini! e non avete idea di come possono ulteriormente usarvi per qualsivoglia motivo!

      Il mio narciso mi obbligava a mettere post su Facebook, in cui lo lodavo e lo innalzavo! Se ci penso mi viene l’orticaria…lo faceva solo perché il mondo dell’etere lo venerasse e perché le sue ex provassero invidia per lui! Io sono sempre stata una persona riservata e lui mi ha obbligava a sbattere in faccia la nostra relazione perfetta a tutti quanti!

      Con loro Facebook diventa uno strumento per ferire e fare del male!

      Capisco la voglia di rivalsa che può arrivare in noi dopop che abbiamo chiuso la relazione, qualla voglia di fargi vedere che anche senza di lui noi viviamo…quella voglia di postare foto di noi bellissime che sorridiamo alla vita! Già ci immaginiamo il narcisista c he sbircia il nostro profilo e pensa ‘Caspita è bellissima…devo tornare con lei!”

      Beh lui non pensa questo…lui pensa semmai ‘Oh guarda come è bella e LIBERA…quasi quasi mi faccio vivo per mangiarle un po’ di quella libertà che ha conquistato’!

      Ne vale la pena? Credo proprio di no

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  17. Per concludere Carissima Claudileia, ti racconto un po’ di cose che sono accadute visto che era diverso tempo che non scrivevo (anche se ho sempre trovato il tempo per leggere tutto ciò che è stato pubblicato)

    Ricordi che avevo un amica con un tremendo rapporto burrascoso con quello che sembrava una via di mezzo tra un narcisista e un sociopatico? Non ricordo fino a che punto ero riuscita a raccointarti! Sotto mia indicazione lei è riuscita a scappare quando lui le ha detto che doveva andare via (praticamente l’ha sbattuta fuori di casa perché non era riuscita a farsi dare dei soldi come promesso)
    Praticamente lui le diceva di andare via tutte le volte che litigavano ma il gioco era questo’ Io ti minaccio di mandarti via e tu mi implori di restare così posso vedere quanto mi ami’
    Le ho detto ‘La prossima volta che ti dice VATTENE…..tu scappa davvero’

    Loro convivevano e lui aveva fatto in modo di isolarla da tutto e da tutti…poteva solo chiamare la famiglia ogni tanto e andarli a trovare ogni tanto! Ha mantenuto i rapporti solo con me perché mi sono finta amica dello psicopatico, anche se comunque non era mai libera di chiamarmi

    A casa le ho fatto trovare una psicologa contattata da me (alla quale avevo spiegato la gravità della situazione e alla quale avevo detto che diverse volte il bastardo aveva messo le mani al collo! Ho contattato anche la casa delle donne, così quando è tornata è stata seguita da più fronti! Per un po’ di tempo ha mantenuto il contatto con lui che la implorava di tornare, poi è riuscita a cancellarlo definitivamente e senza mai tornare indietro! Ci è voluto tempo e fatica ma ora è una donna nuova….quando stiano insieme non riesco a credere alla bellezza di questa ragazza! Sapevo che era una persona meravigliosa, ma non sapevo quanto…dopo che ha rotto con lui è rinata!
    Io l’ho conosciuta quando era sotto l’incantesimo del principe mostro, e potevo solo percepire quanto incredibilmente piena di vita fosse….
    La sua vitalità e bellezza era stata divorata dal mostro..piano piano…in cambio di un sogno che non si è mai realizzato! In cambio di una favola finta! Sono orgogliosa di lei! Pensa che ora fa volontariato con i bimbi malati….e tutto ciò che le è capitato lo ha scritto in un libro, una piccola favola che ha fatto stampare non a scopo di lucro, ma per ricordare a se stessa l’incubo che ha vissuto e come è riuscita a rinascere! Lo ha regalato a tutte le persone che sono restate ad aspettarla pur non avendo avuto più notizie di lei.,…lo ha dato al mondo li fuori che pregava costantemente affichè lei si liberasse dell’incubo!

    Quanto a me Claudileia, ricordi che ti avevo raccontato che avevo grossi problemi al lavoro e che mi dovevano un sacco di soldi? Beh sono riuscita ad andarmene anche da lì ed è stata una cosa difficilissima e sai perché? Parlando con la mia psicologa siamo arrivate alla conclusione che molto probabilmente sia il mio capo che la mia collega hanno a che fare con questo disturbo ed io ho subito tantissime manipolazioni! E’ stato allucinante e lo è ancora! Quindi sono libera dal narcisista amoroso che è una storia completamente diversa e separata dal lavoro, ma vivo ancora nel dolore per questioni che riguardano il lavoro! La cosa più brutta è stata andare dal sindacato ed essere stata trattata come una pezzente che non ha avuto il coraggio di andarsene prima! Sono stata malissimo, per la serie, oltre il danno anche la beffa! Ho commesso degli errori, ma non per questo devono giudicarmi e farmi sentire ancora peggio di come sto!
    E’ anche per questo che molte donne non scappano subito da chi le manipola, chi è fuori da queste dinamiche è sempre pronto a giudicare e a farti sentire ancora peggio di come stai…..ed è orribile! Ora sono in contatto con gli avvocati del sindacato per provare a recuperare il TFR, ma per fare questo dovrò farli fallire (e quella ditta ha tutti gli estremi per arrivare al fallimento) è l’unico modo per far si che il fondo dell’INPS mi dia i soldi che il mio capo non è in grado di darmi!
    Tutto ciò è allucinante e mi senso come in un tunnel al buio! Vi immaginate a far fallire una ditta di proprietà di un narcisista covert? Io non oso immaginare le conseguenze! Mi sento come se fossi in un incubo dal quale non ci si può svegliare!
    L’unica cosa che mi fa stare meglio sono le parole di quel ragazzo di colore ‘tutto passa, affidati a te stessa e a Dio’
    LA mia amica mi è sempre vicino e mi sta aiutando nello stesso modo in cui io ho aiutato lei e spero che un giorno tutto questo avrà fine
    Ti abbraccio Claudileia e grazie ancora per tutto quello che fai per noi!

    ps ho vinto un terno al lotto, sono riuscita ad avere a che fare con il narcisismo sia nella vita privata che nel lavoro! Che dire sono baciata dalla fortuna, vero?

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    1. Ciao Leni quello che racconti è da film horror, ne siamo letteralmente invasi… Ma per fortuna come disse Spirito “sapere è potere” e quindi riconosciamo ormai benissimo le dinamiche, difatti hai aiutato una tua carissima amica a uscirne fuori e lei ora sostiene te… Ed è una cosa fantastica al giorno d’oggi. Cerca di tutelarti al massimo per quanto riguarda il lavoro mi raccomando, certo che sentirsi dire potevi andartene prima con quello che hai subito dentro li…. È proprio vero, c’è bisogno di più informazione, altrimenti non se ne esce.Una nota criminologa dice che hanno l’amigdala nel cervello più corta delle altre persone, se ricordo bene, ed è visibile tramite risonanza magnetica. Ecco proporrei a tutti di farla, e a chi risulta positivo test scritto e lettera scarlatta N in fronte😂… Giusto per… E recensione su Narcy Advisor… Un abbraccio a tutti.

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    2. Carissima Leni, certo che mi ricordo della storia della tua amica. Dio sa quanto sono fiera di voi!!!! Purtroppo quando il capo è narcisista i suoi bisogni personalissimi vengono al primo posto. L’azienda può pure fallire ma i suoi lussi vanno mantenuti. Un narcisista raramente è un buon amministratore e di solito detesta gli impiegati più brillanti perché ricordano la sua totale incompetenza oppure lo rendono insicuro. Per quanto riguarda ciò che è accaduto con il sindacato ricordo un articolo che ho tradotto tempo fa sul gaslighting sociale https://artedisalvarsi.wordpress.com/2019/01/08/sul-gaslighting-sociale-come-la-societa-contribuisce-al-silenzio-delle-vittime-facendole-vergognare/. Insomma, niente di più vergognoso. Ti abbraccio fortemente, cara.

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    3. Leni.letto tutto. Anche se sono bloccata con la schiena a letto …vi leggo sempre.. storia potentissima. soprattutto al lavoro .forza Leni. Sei bravissima e soprattutto leggo una grande consapevolezza che sento anche io e che e ormai già cammino finale. .👍

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  18. Ciao Leni!
    Si´, capisco quello che intendi. Ma fidati: questo, con me, non osera´ farsi vivo. L´ho smascherato e in modo definitivo. Inoltre il mio profilo fb e´ chiuso, riservato ai pochi amici e contatti. Cambiero´ la mia foto profilo tipo una volta l´anno. Non sbircio mai il suo, non mi interessa e siamo troppo lontani perche´ possa interferire con la mia vita. Sono molto tranquilla e soprattutto disinteressata.

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