Narcisismo e abuso sessuale all’interno della coppia: tra la vergogna e il silenzio

Fonte: https://pro.psychcentral.com/exhausted-woman/2015/06/the-stages-of-narcissistic-sexual-abuse/

 

Autrice: Christine Hammond è psicoterapeuta, consulente di salute mentale con oltre quindici anni di esperienza. Ecco la sua pagina http://growwithchristine.com/about-christine/

 

Trad. C. Lemes Dias

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LE FASI DELL’ABUSO SESSUALE NARCISISTICO

Il sesso è diventato qualcosa che i vostri pazienti fanno per fare, piuttosto che una fonte di gioia e divertimento? Si sentono costretti ad avere rapporti sessuali? È possibile essere sessualmente abusati in una relazione coniugale?

L’abuso sessuale può succedere tanto agli uomini quanto alle donne, dentro e fuori da una relazione coniugale.

In una relazione con un partner narcisista, tuttavia, tale abuso raggiunge il livello massimo di sopportabilità. Questo perché per un narcisista patologico l’abuso sessuale è lo strumento scelto per controllare il comportamento del partner, atto ad innalzare il suo senso di superiorità, rievocare le SUE fantasie (mai le vostre) e PARALIZZARVI. Non tutti i narcisisti usano l’abuso sessuale come mezzo di dominio, intendiamoci, MA quando entrate in relazione con uno, anche le forme più sottili di abuso sessuale possono essere liberate e “normalizzate”.

LA FASE INIZIALE

a) Un narcisista inizia l’abuso già dal “grooming” (o love bombing, n.d.T). Ad esempio, fanno un atto leggermente offensivo per vedere se acconsentite. Potrebbero accarezzarvi davanti a vostra madre o iniziare a toccarvi mentre siete a lavoro. Questi atti sessuali indesiderati o imbarazzanti sono progettati per prendervi alla sprovvista e creare una sensazione di trepidazione in voi. È anche un messaggio sottile agli altri per dimostrare che voi appartenete a loro, non in un modo rassicurante, ma come un possesso. Senza avvertirvi, i narcisisti a volte condividono le vostre foto sexy con gli amici, aggiungendovi un’ulteriore umiliazione. Quando cercate di affrontarli minimizzano, negano o danno la colpa a voi.

b) Assalti verbali. All’inizio, i loro commenti sanno essere incredibilmente lusinghieri. Voi siete chi avevano sempre atteso. Voi siete gli unici in grado di appagarli sessualmente. Tuttavia, non appena inizierete a non essere d’accordo con una preferenza sessuale, sarete accusati di essere manipolatori e controllanti. Sarete apertamente criticati per i vostri desideri sessuali o per la loro mancanza. Quindi, i commenti diventeranno molto volgari. Insulti sessuali o commenti degradanti sul vostro corpo saranno all’ordine del giorno. Comincerete a non sentirvi abbastanza brave, a volte vi offenderanno pesantemente con parolacce come “puttana”, in altre, vi accuseranno di essere troppo pudiche. I narcisisti non vedono i partner come individui con sentimenti e opinioni. Sono, piuttosto, pezzi di carne. Basta osservare il modo come parlano del sesso opposto in linea generale per arrendersi a questa evidenza.

c) La gelosia rabbiosa. I narcisisti pretendono di sapere tutto ciò che riguarda i vostri precedenti partner e/o incontri sessuali. Dopodiché useranno le informazioni per accusarvi di essere persone “poco di buono” o usare i vostri incontri precedenti come scusa per razionalizzare e giustificare le loro irrequietezze. Quando diventerete gelosi, affermeranno che siete irrazionali e prepotenti. Alcuni narcisisti vogliono che vi copriate in pubblico, mentre altri vogliono che indossiate un abbigliamento provocante oltre il vostro livello di comfort. Non importa quale sia il vostro abbigliamento, sarete comunque accusate di essere attratte da altre persone, di flirtare, di ostentare il vostro corpo e di ingannarli. I narcisisti useranno queste accuse come giustificazione per ulteriori abusi sessuali. “Te lo sei meritata” o “Non era questo che volevi?” sono le tipiche risposte narcisistiche. Possono anche essere gelosi di bambini o animali domestici, in pratica qualsiasi cosa distolga la vostra attenzione da loro.

d) Tattiche di coercizione. Per convincervi a fare sesso, il narcisista darà il via alla sua serie di molestie, sensi di colpa, vergogna, biasimo o rabbia. Per lui non si tratterà di abuso sessuale, EPPURE LO È: qualsiasi atto sessuale estratto forzatamente è abusivo. Per esempio, insistono in fare sesso dopo una discussione per costringervi a dimostrare il quanto siete impegnati. Oppure giocheranno la carta della vittima e vi costringeranno a fare sesso per sentirsi rassicurati, pieni di sé o convalidati. Si infastidiscono e vi insultano, si arrabbiano e disturbano il vostro sonno, a volte rifiutandosi di lasciarvi andare finché non vi concederete. Quando finalmente cederete alla pressione, vi sentirete sconnessi emotivamente e cercherete di sbrigarvi pur di farla finita. Non è soddisfacente per voi, solo per loro.

e) Minaccia di infedeltà. I narcisisti minacciano l’infedeltà quando non rispettate l’escalation dei loro desideri sessuali, quando cambiate il vostro aspetto o ingrassate. Potrebbero far penzolare un’altra persona sotto il vostro naso per portavi a compiere atti sessuali che vi mettono a disagio. Per isolarvi dagli amici, potrebbero parlare apertamente o scherzare di essere attratti sessualmente da loro. Quando le minacce verbali falliscono, i narcisisti mettono in atto la loro infedeltà per dimostrare chi comanda.

LA FASE DI SPINGIMENTO/INCITAMENTO

Nulla sarà mai abbastanza. Nessuna frequenza o stile di sesso è mai abbastanza per loro. Proprio quando crederete di essere arrivati al limite, il/la narcisista vi spingerà ancora più lontano. Provate ad obiettare e sarete ridicolizzati per la vostra presa di posizione contraria. Attenzione massima: tutte le tattiche della fase iniziale saranno condensate in una sola sfuriata fino a che non concederete ciò che vogliono. Solo per dimostrare il loro dominio useranno la vostra opposizione come una scusa per spingervi ancora più in là.

a) Incitamento attraverso la paura. Iniziate a sottoporvi ad atti sessuali indesiderati per paura che il narcisista vi colpisca, vi lasci, vi umili, vi punisca, vi tradisca o vi ricatti economicamente. Per rafforzare questa paura, il narcisista compirà queste azioni e vi incolperà, dirà di “essere stato costretto” a farlo. Dopodiché, vi imporrà di fare sesso per dimostrare la vostra lealtà. LA PRESSIONE PER FARE SESSO È INESORABILE E SPIETATA A PRESCINDERE DALLE VOSTRE CONDIZIONI FISICHE E DALL’ASSENZA DI DESIDERIO SESSUALE DA PARTE VOSTRA.

b) Appelli egoistici. Un classico esempio di sesso egoista è il sesso non protetto. Poiché il rapporto è puntato tutto sugli umori del narcisista, spesso si rifiuterà di usare il preservativo e insisterà nel farvi prendere la piena responsabilità sul controllo delle nascite o la protezione contro malattie sessualmente trasmissibili. Non è raro che un narcisista menta di non avere alcun tipo di malattia sessualmente trasmissibile, si rifiuti di essere controllato e poi vi biasimi quando scoprite di aver contratto qualcosa. Le vostre preoccupazioni sul sesso non protetto saranno sminuite e ridotte al minimo. Pretendono la vostra cieca fiducia a riguardo.

c) Privazione sessuale. Alcuni narcisisti ritirano completamente il sesso dalla relazione. Tutte le richieste di sesso che farete verranno soddisfatte mettendovi in ridicolo, facendo sproloqui sulla vostra performance o trovando scuse eccessive per giustificare la loro astinenza. La colpa della loro mancanza di desiderio sarà esclusivamente vostra, perché loro sono perfetti. Oscilleranno, a volte, tra il sesso eccessivo e il completo ritiro, questo per mantenere il controllo e manipolarvi, per indurvi a fare qualunque cosa chiedano.

d) Per un narcisista il vostro corpo gli appartiene e il suo corpo è solo suo. Pertanto si sentono autorizzati a dare qualsiasi tipo di ultimatum sul vostro corpo. Sarete costretti a dimagrire, ad allenarvi di più o a pulirvi in un certo modo per renderli pienamente soddisfatti. Potete pure essere in ospedale ammalati, ma se il narcisista vuole fare sesso sarete tenute a soddisfare i suoi bisogni. Sarete costrette psicologicamente alla gravidanza o all’aborto perché vale quello che vogliono, mai quello che volete. Molti narcisisti non permettono alle donne di allattare al seno i propri bambini affermando che l’aspetto del seno dopo la maternità è meno desiderabile.

e) Distruzione dei principi. Prima di incontrare il/la narcisista, avevate degli standard su ciò che era accettabile sessualmente. Ad esempio, accondiscendere con l’utilizzo della pornografia, chiudere gli occhi alla prostituzione, avere più partner contemporaneamente o fare sesso con animali era completamente fuori questione. Ma ora, gli argomenti del/la narcisista per calpestare i vostri principi sembra quasi convincervi. Inizierete a credere nella seguente grande menzogna: che sottomettendovi a un atto ritenuto da voi abietto “soltanto una volta”, saranno finalmente soddisfatti e non avranno più bisogno di voi. Quindi, USERANNO SEMPRE LA PERSUASIONE per portarvi, ad esempio, ad avere rapporti sessuali con altre persone mentre vi guardano o chiedervi di guardarli mentre fanno sesso con altre persone. Potrebbero registrarvi a vostra insaputa e poi supplicarvi di guardare i filmati con loro. Ricordatevi: non avranno mai abbastanza. Se trovate disgustose le loro preferenze sessuali, pur di piegare i vostri principi, scaricheranno su di voi la loro furia, diventeranno bellicosi e talvolta violenti.

LA FASE FISICAMENTE VIOLENTA

 Una volta che il narcisista raggiunge la fase violenta, il sesso con lui mai più tornerà ad essere sinonimo di mutuo amore o di impegno per voi. ARRIVATI A QUESTO PUNTO I NARCISISTI NON SONO IN GRADO DI ECCITARSI CON LE “EMOZIONI SEMPLICI” O I RAPPORTI SESSUALI INTIMI NORMALI. Ora avete a che fare con l’intimidazione, il controllo, il dominio, il potere, la tortura e il terrore. NON TUTTI I NARCISISTI ARRIVANO A QUESTO LIVELLO; MOLTI SI SOFFERMANO NELLA FASE DI SPINGIMENTO, RITENENDOSI COMPLETAMENTE SODDISFATTI. PER QUELLI CHE AVANZANO, SAPPIATE CHE QUESTI SONO ATTI CRIMINALI. È L’ATTO AD ESSERE CRIMINALE E NON LA NATURA DELLA VOSTRA RELAZIONE. PER QUESTO MOTIVO POTETE PERFETTAMENTE ESSERE SPOSATI E COMUNQUE VITTIME DI UN CRIMINE SESSUALE COMMESSO DAI VOSTRI MARITI.

L’FBI definisce lo stupro come “Penetrazione, non importa quanto lieve, della vagina o dell’ano con qualsiasi parte del corpo o oggetto, o penetrazione orale dell’organo sessuale altrui, senza il consenso della vittima.” Fatte una pausa e riflettete. Potete aver inventato scuse per le azioni del narcisista in passato, ma LO STUPRO È STUPRO, NON IMPORTA QUALE SIA LA NATURA DELLA VOSTRA RELAZIONE. Fatte un respiro profondo e un bel pianto prima di continuare a leggere.

a) Atti degradanti. Il degrado è negli occhi di chi guarda. Il narcisista non vede questi atti come degradanti, ma voi potete avere un’idea molto diversa. Questo perché alcune persone possono sentirsi bene mentre eseguono determinati atti, mentre altre si sentirebbero profondamente a disagio. Senza entrare in troppi dettagli, ecco un paio di esempi: urinare su di voi, cercare di invadere il bagno per fare sesso mentre siete lì, oppure proporvi di fare sesso in luoghi pubblici. Atti degradanti sono fatti per umiliarvi e farvi sentire intrappolati nella relazione. Il narcisista vi dirà, a posteriori: “E chi vorrebbe una come te, solo io! Dopo aver fatto questo, dove credi di andare?”.

b) Sesso sadico. Esistono due forme di atti sessuali sadici: blandi (noti anche come BDSM) e gravi che possono portare alla morte. Esempi lievi includono: giochi di ruolo da schiavo-padrone, immobilizzazione con l’uso di droghe o alcol, somministrazione di dolore (frustate) durante il sesso, confinamento in gabbia, pizzicotti, bendaggi o legatura degli organi sessuali. È importante ricordare che qualsiasi atto sessuale non consensuale è considerato uno stupro. Gli esempi più gravi includono: percosse fisiche, torture psicologiche, bruciature, tagli, accoltellamenti, sacrifici legati al vampirismo e omicidio prima, durante o dopo il sesso. Un sadico narcisista non fermerà il suo comportamento nemmeno quando verrà identificato come tale.

LA FASE FINALE

POTETE SCEGLIERE DI USCIRE DALLA RELAZIONE IN QUALSIASI DELLE FASI PRECEDENTI PERCHÉ TUTTO CORRISPONDE A ABUSO SESSUALE. Comprensibilmente, alcuni di questi atti abusivi che potete non voler condividere con gli altri saranno il motivo principale della vostra partenza. Condividerli può causarvi inutili imbarazzi, aumentare la vostra umiliazione e prolungare il processo di guarigione. Non siete obbligati a spiegare a nessuno i motivi perché ve ne andate. È probabile, però, che vi servirà un aiuto professionale per guarire. L’abuso sessuale lascia cicatrici che spesso non sono completamente visibili finché non si è in una relazione sessuale sana.

a) La gestione del dopo Vi avverto che dopo aver interrotto la relazione con il narcisista, vi ritroverete tra due estremi: si comportano come se resterete comunque una “roba” loro (anche dopo il divorzio) oppure come se non fosti mai esistiti. DAL MOMENTO CHE SARETE “ANCORA LORO”, CREDONO DI AVERE IL DIRITTO DI CONTINUARE A CHIEDERE SESSO DA VOI, ANCHE QUANDO SARETE GIÀ IN UNA RELAZIONE CON QUALCUN ALTRO. Oppure cancelleranno tutti i ricordi o la vostra immagine dalla loro vita, facendo finta che la relazione non sia mai accaduta. È, dunque, un fenomeno del comportamento narcisistico che può oscillare tra questi due estremi.

È comune all’inizio essere in uno stato di shock e aver paura di andar via. Per molti basta leggere le informazioni qui per sentire l’aumentare dell’ansia oppure avere un attacco di panico. È normale. State uscendo dalla nebbia degli abusi ed è un segno di buona salute per voi reagire in questo modo. Anche gli sbalzi d’umore alternati alla rabbia e ai sintomi di depressione sono tipici quando iniziate a vedere il vostro partner per quel che è piuttosto che afferrarsi all’immagine che ha creato.

Solo perché i narcisisti hanno un’immagine irrealistica di se stessi non significa che dovete credere a loro.

 

15 pensieri su “Narcisismo e abuso sessuale all’interno della coppia: tra la vergogna e il silenzio

  1. Ancora non riesco a crederci. È vero, è tutto vero. Mi chiedeva di avere rapporti con altri mentre lui rimaneva a guardare e diceva che questo desiderio dimostrava quanto fossi importante per lui. D’altro canto, accontentarlo, sarebbe stato dargli una grande prova d’amore. Per fortuna non ho mai ceduto. Nonostante tutto ha avuto la meglio la mia visione ancora romantica dell’amore. Peró devo confessare che all’inizio della storia era riuscito a farmi sentire lusingata (ci credereste?) del fatto che “solo con me riuscisse a essere veramente se stesso”. Che pena. Per l’ennesima volta mi chiedo come sia potuto succedere, come abbia potuto permettergli di trattarmi così. I primi tempi di no contact, quando soffrivo enormemente, ripensando alla nostra storia mi vedevo proprio come un pezzo di carne. Era un immagine che mi arrivava spontaneamente. Era il mio cervello che la creava.
    Un’ultima cosa. Ogni articolo è una preziosa rilevazione. È sconcertante apprendere della ripetitività dei loro comportamenti. Buona notte a tutti

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    1. Purtroppo è così che funziona, cara Amal! Quando scopri che vanno a trans possono dire “Oh, ma quanto sei bigotta, non sono mica donne quelle là! Andiamo insieme, va! Ho un amico (perché hanno sempre ‘un amico’ che tu non conosci) ci va con la moglie. Che coppia affiatata! Io li invidio perché noi, per arrivare a quel livello là… Oh, quanto mi piacerebbe che TU mi capissi, che mi accettassi così come sono! Ogni uomo ha bisogno di qualcosa di diverso… Tu, invece, non capisci mai nessuno perché vede il male in tutto.” Ho usato l’esempio delle trans ma possono anche essere ragazze molto giovani: “Lei non mi giudica come te, non pretende come te, si cura più di te, va in palestra e sa divertirsi. Non so cosa scegliere… Cerca di capire perché ho bisogno di lei, anche se non riesco a lasciarti. Cerchiamo di fare un po’ di autocritica TUTTI I DUE. Non me la sento di rinunciare a lei ORA, soffrirebbe troppo, poverina! Ha avuto un passato difficile. Ha provato ad ammazzarsi per me. Perché io per lei sono tutto… Tu sei troppo indipendente, lo sai quante volte mi sono sentito inferiore?!”. Un perverso può normalizzare tutto. Nel primo esempio la perversione non sta nel fatto che un uomo si senta più attratto da una trans non operata che da una donna, ma nel fatto di dover per forza ingannare qualcuno e poi portarlo dalla sua parte, senza considerare minimamente i sentimenti del partner. Nel secondo caso c’è non solo il gioco perverso dei sensi di colpa ma l’assenza totale di principi. Ora, io mi chiedo: perché queste persone non trovano mai qualcuno che abbia gli stessi gusti sessuali? Perché HANNO BISOGNO di PLASMARE una persona sana, di portarla dalla loro parte, di convincerla che ciò che fa male è buono e ciò che fa bene è NOIOSO. Basterebbe questo per capire l’inferno che tocca a chi è tuttora dentro il girone. Un abbraccio e buona giornata!!!

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      1. Cladileia cara, carissima,
        nel mio caso non era un amico, era il fratello che, a sentir lui avrebbe avuto un’esperienza a tre. Questa ennesima bugia è venuta fuori in uno degli ultimi momenti della nostra storia, quando ormai secondo me l’escalation del suo malessere aveva raggiunto livelli molto alti.
        Non riesco però a non chiedermi se nei rapporti sessuali è così con tutte. Secondo me no, e questo se possibile mi fa soffrire ancora di più. Penso di non aver avuto rispetto di me stessa. Ti abbraccio

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      2. Cara Amal, spesso sono così con tutte A MENO CHE non abbiano identificato in te “quella da sposare”. Allora si comportano come dei chierichetti davanti al prete, salvo poi, dopo il matrimonio, far cadere la maschera e accusarti di non farli “divertire” abbastanza.

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  2. Cara Claudileia questo articolo mi ha tolto il respiro, perché ha rotto l’ incantesimo con cui avevo avvolto il “favoloso” sesso che facevo col n p. Sto ancora elaborando una mia analisi sull”argomento, perché riguarda sensazioni molto intime e dolorose che riemergono dal buco nero dove le avevo sepolte . Si tratta di un lavoro necessario per rafforzare la mia consapevolezza e avvicinare sempre più l’auspicata meta della mia guarigione. Con i miei tempi sarò in grado di dare un contributo alla discussione. Ti abbraccio ed auguro a tutti una buona serata.

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  3. E’ tutto vero! Tremendamente vero! Con il tempo sono riuscita a tenerlo a bada, a farlo scivolare da solo su sè stesso! instillando dei dubbi sul suo alter ego perfetto. Lo vedo imporsi nelle sue opinioni fino al verosimile. Sono riuscita a portarlo da un avvocato per la separazione consensuale. A letto tutt’ora chiede e vorrebbe, nonostante gli ho detto che non provo piu nulla per lui, continua ad usare mal parole affinche’ io ceda. Giusto da ieri ho cominciato a dire di No!
    E’ un narcisista a tutti gli effetti.
    Lo vedo anche come dagli atteggiamenti, dall’uso delle parole, da come guarda le persone.
    Piu’ di una volta mi ha fatto passare da matta, e’ stato disgustoso nel parlare con i miei amici e odia profondamente la mia migliore Amica.
    Ha provato a farmi fare terra bruciata con i miei amici, ma una in particolare e’ rimasta in silenzio al mio fianco ed e’ stata la mia salvezza.
    Mi auguro che altre donne se ne accorgano prima di individui del genere. All’inizio sembrano essere divini in tutto. Poi, almeno nel mio caso, la sua vera natura e’ venuta fuori dopo 4 anni di fidanzamento e 6 mesi di matrimonio, ci ho messo 16 anni di matrimonio per capire cio’ che mi stava succedendo e soprattutto quale era la strada migliore per venirne fuori.

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  4. l’articolo in alcune parti spiega la mia vita con il mio ex marito dove il sesso invece di essere un piacere era diventato un tormento tutto girava intorno a quello aveva sempre in testa quello, battute, doppi sensi erano all’ordine del giorno richieste pressanti anche se avevamo discusso o non stavo bene … E’ difficile parlare di queste cose per me perchè ho sempre avuto molto pudore ed è per questo che sono stata tanti anni con lui perchè non parlando con nessuno ero convinta che lui avesse ragione quando mi diceva che ero io che avevo problemi e che dovevo convincermi che quello che lui pretendeva da me era giusto e che se non mi concedevo avrebbe trovato fuori casa quello di cui aveva bisogno. Io cercavo di essere appassionata ma non ci riuscivo perchè lui voleva fare sesso ogni giorno in maniera sbrigativa e a me sembrava di fare solo ginnastica e niente più, cercavo di parlargli quando mi diceva che io non lo desideravo dicendogli che io avevo bisogno di più tempo e anche di modi diversi ma niente da fare lui non voleva capire e mi faceva stare male quando mi accusava di essere così perchè era lui e che con un altro uomo sarei stata diversa….mi faceva sentire in colpa quando io era solo lui che volevo, ma non così…. Tutto dipendeva da quello, faccio un esempio per far capire quanto era deprimente la situazione., se rifiutavo di avere un rapporto tutta la giornata andava male e se magari avevamo fissato con qualcuno di andare fuori anche con le bambine lui o veniva e si comportava malissimo con maleducazione e arroganza oppure mi diceva di disdire perchè lui non aveva più voglia di uscire e quindi restavamo a casa in silenzio con le figlie che non capivano cosa fosse successo….

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    1. Carissima Anna, che il mio abbraccio più caloroso ti arrivi con tutta la sua forza. Hai descritto una delle situazioni più dure che una donna può affrontare all’interno di un matrimonio: il ricatto sessuale COSTANTE. Il sesso come ginnastica banale per “perdere calorie”, sprovvisto del suo significato più sublime e gioioso. Mi piacerebbe molto che le riviste femminili che insegnano tanti modi di “tenersi il proprio uomo” attraverso il sesso riflettessero un po’ di più sulla pressione che esercitano nell’immaginario collettivo delle donne. Tu ci descrivi una serie di ricatti allucinanti che funzionano un po’ come un cane che si morde la coda: le donne o gli uomini che sposano partner sessualmente iperattivi smettono di desiderarli PER I RICATTI a cui vengono costantemente sottoposti, e non perché siano sessualmente problematici. In un contesto del genere è evidente che il sesso diventa qualcosa di degradante e di disgustoso, a prescindere di come viene fatto, perché subentra l’assuefazione per l’obbligo di farlo a ritmi militareschi. Se il partner ricattato non fa esattamente ciò che vuole il suo ricattatore (spesso narcisisti patologici sessualmente iperattivi) viene ritenuto “freddo” e declassato a padre, madre, sorella o fratello, esclusivamente per vendetta, per renderlo sterile a vita. Non esiste una via di mezzo per queste persone. Se vogliono avere dei rapporti devono farlo IMMEDIATAMENTE a prescindere delle condizioni ambientali e di salute dell’altro, che dovrà mollare tutto ciò che sta facendo per ricavare dal nulla un po’ di desiderio (o nessuno) per massaggiare l’Ego smisurato dell’iperattivo/a sessuale. In più dovrà eseguire i rituali che hanno in mente i ricattatori, incluso mollare i figli “di là” per dare “il trattamento sessuale” che lui/lei crede di meritare in quel preciso momento. Ritirarsi sessualmente accusando il partner – che ha una normale sessualità – di essere freddo e disinteressato è una forma di punizione talmente alta da piegare in due una persona. La sessualità non è identica per tutti, ognuno può funzionare a livelli diversi ma stare bene insieme e divertirsi. La ferita di questo tipo di situazione sta nello squilibrio, nella dismisura. Si va da uno estremo all’altro: o tutto o niente, ovvero, o mi dai la quantità di sesso che voglio o sei fuori della mia vita, perché me la vado a cercare dovunque, anche nei bassifondi, E PER COLPA TUA. Ora, se un partner comprende che il Signor Ricattatore se la va a cercare dovunque, anche a discapito della propria salute, come fa a sciogliersi? In effetti, una persona sana SI BLOCCA e poi sta malissimo. Alcune donne affermano di sentirsi stuprate nell’anima ogni volta che capita questo tipo di situazione, perché nella loro mente hanno dato il loro consenso MA dopo avvertono una sensazione di perdita totale della propria dignità e quindi CROLLANO. Conveniamo che quando il sesso viene vissuto come un’ossessione si banalizza, diventa una prigione. L’eccesso o l’assoluta apatia fa perdere ogni barlume di desiderio per l’iperattivo e anche la stima di sé. E’ terribile.

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  5. Claudileia tu sei una persona stupenda lo sei con tutti noi , leggere quello che hai scritto mi ha un po sanato l’anima perchè è vero che non era tanto il corpo ad essere violato ma l’anima e ora tutto mi appare chiaro e la mia vita è semplice ma vera. Entrare nel blog è come prendere una boccata di aria fresca, ed è molto confortante perchè mi sento capita e non giudicata grazie davvero Adesso io sono nella fase della separazione legale dopo un anno che siamo separati di fatto, non è facile ma sento che ce la farò. Ogni tanto penso che se ti avessi conosciuto prima….ma so che non è possibile perchè tu sei molto giovane e poi mi dico che era il mio percorso e che mi ha dato anche tanto, le mie figlie meravigliose compresa quella in Cielo e adesso è in arrivo una nuova vita da parte di mia Figlia più grande ieri abbiamo saputo che andava tutto bene ed era una bambina e la felicità è salita alle stelle

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    1. Wow!! Che notizia meravigliosa!!! Auguri alla tua futura nipotina. Crescerà allegra e con fiducia nel mondo grazie alla forza della nonna! Sarai un esempio per lei, vedrai! Cara Anna, a prescindere delle eventuali differenze di età siamo accomunati dalla solidarietà e questo non ha prezzo in un mondo così complicato. Tante congratulazioni!!! E mille abbracci a voi.

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  6. Quante cose che avevo dimenticato, mi riporta a galla questo post. Le riporto per buttarle fuori da me e per chi, leggendo, dovesse trovare qualche spunto per salvarsi:
    Primi tempi:
    Richiesta di sesso a tre, con altra donna. Richiesta di fare sesso COME SE fossi una prostituta ovvero lasciandomi soldi sul comodino. Richiesta di uso di sostanze per incontri. Tutte cose, queste, da me subito declinate: non ci ha più provato a ripropormele, ma sono certa abbia trovato altre sponde, più malleabili.
    Aneddoti sparsi:
    Entriamo in casa e si aspetta sesso immediato, quando gli dico che prima vorrei fare una moka di caffè lui si offende e si infuria come se invece del caffè gli avessi proposto una coltellata agli attributi.
    Sono incinta e gli dico di stare attento a come e dove mi tocca perché ho cistiti ricorrenti e in gravidanza è sconsigliato prendere troppi farmaci; lui ovviamente manco risponde, sono io a dovere cercare di evitare certe pratiche senza destare sospetti di disobbedienza in lui.
    Siamo in camera con nostra figlia piccola che cammina appena e mentre lei gironzola traballante tra letto e comodino lui pretende di fare sesso, io mi dico ok la piccola è troppo piccola per comprendere ciò che avviene e faccio piano e in fretta così posso passare ad altro (di questo mi vergogno molto).
    Siamo in vacanza al mare con baby-sitter (da lui impostami per i primi due anni onde evitare che nostra figlia condizionasse troppo la nostra vita di coppia, sic), ordina alla Signora di portare i piccoli al mare perché ha in programma una maratona di sesso vacanziero inclusivo di nuova pratica da sperimentare (ci sono stata, me ne vergogno, ero un pezzo di carne da macello).
    Facciamo sesso a casa sua e senza dirmi niente accende la telecamera del pc per riprendere l’atto, io me ne accorgo ma non dico niente per non contrariarlo ed eseguo manco fossi una porno-star.
    Gli trovo per caso in uno zaino un test dell’HIV e a mia richiesta di chiarimenti è capace di guardarmi negli occhi fornendomi nel giro di venti minuti ben tre spiegazioni diverse (è per l’assicurazione di categoria, è per il lavoro, è per il nuovo medico di base).
    Trovo foto digitali di ragazzine a me sconosciute (nessuna che sia una parente, cugina o nipote o amica di famiglia) in scatti “rubati” in bagni pubblici o per strada.
    In generale:
    tradimenti plurimi e continui sin dall’inizio, sesso robotico dall’erezione all’orgasmo (come se avesse un un interruttore on-off per iniziare e chiudere l’atto esattamente come e quando vuole spaccando il secondo, con un controllo sul suo corpo mai visto in altri uomini), nessuna gesto di affetto prima durante o dopo, ossessione nel riprendere con foto o video espliciti – in situazioni di consenso o meno non importa – i vari rapporti, e infine un’altra cosa passibile secondo un avvocato da me sentito, di denuncia penale e che non posso riportare pubblicamente.
    Ma credo che comunque il quadro sia chiaro.
    State attent@: sono convinta, so e ho anche alcune prove che questi soggetti possano andare ben oltre a tutto quanto ho provato a ricordare; cose come pedofilia, sesso perverso, parafilie, trans, scambi di coppia, sostanze eccitanti fanno tutte variamente parte del menù di questi soggetti.
    Rileggendo questo elenco mi rendo conto di essere stata fortunata, a non avere avuto ricadute fisiche ANCHE in questo ambito. Inutile dire che l’argomento sesso per me non è mai più stato lo stesso, ancora oggi tendo a sentirmi un oggetto usato anche se l’altra persona è gentile, per bene e affettuosa. E’ come se la naturalità e il piacere del sesso mi fossero ormai precluse per cui da quasi un anno mi nego qualsiasi rapporto sentimentale e sessuale pensando che solo se e quando ci sarà qualcuno con cui poter costruire un serio progetto di vita, il mio corpo potrà tornare a non sentirsi oggetto ma soggetto dell’intimità. Altrimenti meglio astenermi del tutto.
    STATE ATTENT@.

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    1. Cara Lucia, gli spunti che hai dato da questo post sono tantissimi e combaciano con la personalità narcisista perversa o la psicopatia, soprattutto per il bisogno di varcare la soglia della legalità anche nell’intimità. Se hai trovato un test di HIV era evidente che aveva avuto dei rapporti a rischio e stai certa che nel caso in cui si fosse contagiato non ti avrebbe mai detto, oppure avrebbe riversato la colpa su di te. Per quanto riguarda il controllo del proprio corpo è proprio così che funziona: il sesso è una sfida personale, più reggono a lungo un’erezione più si sentono soddisfatti e potenti. È irrilevante la sessualità, il genere o l’età dei loro partner perché ciò che conta è il piacere ricavato. Se di mezzo c’è l’illegalità o la clandestinità il piacere viene raddoppiato. Ecco perché una persona adulta sana non potrà mai soddisfare un soggetto perverso come lo farebbe una prostituta, una trans o un/a minore. L’insoddisfazione di questi soggetti è cronica e insanabile. Anche laddove avrebbero voglia di smettere con i propri comportamenti, le immagini di tutto ciò che hanno combinato restano per sempre nel cervello e invitano a continuare ad adoperare i loro modelli di sesso perverso per ricavare più piacere rispetto al normale rapporto che magari stanno vivendo. Un altro elemento importante è la ricerca della tensione e del rischio per sentire l’adrenalina scorrere nelle vene e sconfiggere la noia. Chiunque ne sia uscito da un rapporto del genere in salute è veramente fortunato. Un abbraccio e buon weekend.

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  7. Cara Lucia, ti ringrazio per aver condiviso con tutti noi questi ricordi così intimi. Mi sono ritrovata in tanto di ciò che hai scritto, anch’io mi sono sentita esattamente come un pezzo di carne da macello. Mi ha colpito poi particolarmente quello che hai detto sulla loro capacità di auto controllo del corpo. È verissimo e mi chiedo da cosa dipenda.
    Devo dire che leggendo tutte le testimonianze di questo blog sono giunta alla conclusione che della mia storia non c’è assolutamente proprio nulla da salvare. Niente di niente

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